L’impegno di Terna nella transizione energetica per sostenere la crescita del Paese: intervistato da QN, l’AD e DG Luigi Ferraris fa il punto sui progetti in fase di realizzazione
L'elettrodotto Italia-Montenegro e altri progetti: l'AD e DG di Terna Luigi Ferraris a QN
Inaugurato lo scorso 15 novembre a Cepagatti dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale di
Terna Luigi Ferraris , l'elettrodotto Italia-Montenegro è
"un'eccellenza tecnologica" che permette
"sia di importare sia di esportare energia, favorendo l'utilizzo di risorse più efficienti". È lo stesso AD e DG di
Terna a parlarne in un'intervista pubblicata da QN lo scorso 2 dicembre. L'opera si estende per 445 km dalla stazione elettrica di Cepagatti, in provincia di Pescara, a Lastva, nel comune di Kotor.
"Il collegamento è cruciale per l'integrazione dell'intera area balcanica nell'Unione Europea, attraverso l'Italia" ha spiegato
Luigi Ferraris nell'intervista, sottolineando anche come si tratti di una infrastruttura dal "forte valore strategico" anche per l'Unione energetica europea. Non a caso anche la Commissione Europea ne ha cofinanziato gli studi di fattibilità.
"L'energia è il primo passo per sviluppare investimenti e quest'opera rappresenta più di una semplice collaborazione tra Italia e Montenegro" ha evidenziato infine l'AD e DG del Gruppo.
Luigi Ferraris, l'intervista a QN: il valore del Piano Strategico di Terna per il futuro dell'elettricità
A QN l'AD e DG
Luigi Ferraris spiega anche come
Terna si prepari a traghettare il Paese nel futuro dell'elettricità. Sullo sfondo le sfide della transizione energetica: non occorre solamente
"rendere la rete elettrica più solida e ridurre le congestioni" ma anche "sviluppare capacità di accumulo e investimenti in innovazione e digitalizzazione". Il Gruppo risponde con un Piano Strategico che prevede, nei prossimi 5 anni, investimenti per 6,2 miliardi di euro sulla rete elettrica nazionale. Tra le opere prioritarie il collegamento Continente-Sicilia-Sardegna, inserita nel Piano di Sviluppo 2018:
"Sono stati avviati contatti con le Regioni per condividere il progetto che verrà, poi, avviato in autorizzazione". Secondo l'AD, l'Italia ha le potenzialità per
"diventare il cuore europeo della trasmissione elettrica e del dispacciamento": in questa prospettiva il ruolo di
Terna sarà cruciale
"nell'assicurare la piena integrazione delle fonti rinnovabili garantendo sicurezza, efficienza e sostenibilità del sistema". Il gruppo è già al lavoro:
"Il collegamento Italia-Francia entrerà in esercizio entro la prima metà del prossimo anno. L'interconnessione sottomarina che unirà Italia e Tunisia è recentemente entrata in una fase operativa dopo la firma di un protocollo d'intesa tra Terna e Steg". D'altronde, come evidenzia
Luigi Ferraris,
"le interconnessioni con l'estero garantiscono sicurezza e sostengono la piena integrazione dei mercati europei dell'energia e dei servizi".