Dopo una carriera di oltre 15 anni in Enel e un ruolo di primo piano nel Gruppo Poste Italiane, Luigi Ferraris è stato nominato Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, la società che gestisce la rete elettrica in Italia.
Emergenza sanitaria e futuro: Luigi Ferraris illustra il Piano di Sviluppo di Terna
L'attuale emergenza sanitaria ha colpito duramente l'economia italiana, facendo crollare le stime sulla crescita futura. In questo momento le società che operano nei settori strategici hanno il compito di trainare il sistema:
Luigi Ferraris, alla guida di
Terna, ha annunciato l'8 aprile scorso un nuovo Piano di Sviluppo da 14 miliardi di euro. La società ha deciso di puntare sul futuro: nei prossimi dieci anni, l'investimento finanziario verrà utilizzato in gran parte per continuare la transizione energetica. Al centro del progetto ci saranno infatti le energie rinnovabili, tra le quali spiccano quella eolica e fotovoltaica. Una strategia che segue le finalità espresse dal Piano nazionale integrato per l'energia e clima (Pniec) per l'Italia al 2030, coerente con la decarbonizzazione prevista dal Green New Deal dell'Unione Europea. Obiettivi possibili anche grazie al modello di "partecipato" ribadito da
Luigi Ferraris:
Terna infatti coinvolgerà attivamente le comunità e le istituzioni locali nelle progettazioni riguardanti le infrastrutture installate sui diversi territori.
Terna, progetti e potenziamento della rete: il focus di Luigi Ferraris
Durante l'annuncio,
Luigi Ferraris ha mostrato nello specifico in che modo
Terna sfrutterà questo nuovo e corposo investimento. L'AD e DG ha parlato di ben 27 progetti, che andranno ad aumentare la portata della rete elettrica con 300 km di nuove linee. Un intervento che sarà destinato a tutta la Penisola, isole comprese, con l'aggiunta di ulteriori interconnessioni con i Paesi esteri. Dalla Brianza a Padova, da Bari a Crotone: il Piano di Sviluppo coinvolgerà i principali corridoi del Paese. Sicilia, Sardegna e Corsica vedranno un forte incremento rispettivamente nell'HVDC Tyrrhenian Link e nel terminale SA.CO.I.3. La società ha aumentato i numeri delle 'demolizioni', che riguarderanno quasi 4.000 km di linee inefficienti. I risultati arriveranno sia in termini di efficienza che di sostenibilità ambientale:
Luigi Ferraris ha infatti dichiarato che il Piano di Terna aumenterà di circa 12 gigawatt la potenza della rete, mentre si avranno oltre 3 milioni di tonnellate annue in meno di emissioni nocive.