Terna e i Big Data, il commento di Luigi Ferraris: "Qualora tali sistemi siano messi a fattor comune con le Istituzioni che sul territorio difendono e proteggono il nostro Paese, questa nuova consapevolezza tecnologica può portare grandi vantaggi a tutta la comunità".
Luigi Ferraris: amministratore delegato Terna

Luigi Ferraris: Terna verso l'industria dei Big Data

I Big Data hanno un impatto sempre più importante sull'economia a livello mondiale. In Italia in particolare, se si parla di rete elettrica, è ancor più evidente come i dati siano davvero il petrolio del futuro. Terna, la società che si occupa di gestire la rete elettrica nazionale, ha investito e continua ad investire nella digitalizzazione e nell'innovazione. Guidato dall'Amministratore Delegato e Direttore Generale Luigi Ferraris, il Gruppo ha stanziato 900 milioni nell'ultimo piano strategico 2020-2024: i dati diventano così fonte di energia. Nel processo di decarbonizzazione e nella transizione in atto verso fonti "green", le tecnologie digitali svolgono un ruolo fondamentale e permettono a Terna di raccogliere informazioni, trasferire grandi flussi di dati, immagazzinarli e analizzarli tempestivamente. La società amministrata da Luigi Ferraris punta quindi al passaggio dal watt al byte: per raggiungere questo obiettivo ha aperto gli Innovation Hub di Milano, Torino e Napoli, oltre a sfruttare l'Internet of Things. La collaborazione tra università, centri di ricerca e startup è fondamentale in tale contesto.

Luigi Ferraris: l'utilità dei dati raccolti da Terna

Terna già sfrutta in Veneto la sperimentazione della raccolta dati attraverso l'IoT. Il monitoraggio attivo che ha messo in atto grazie all'accordo con la Regione è stato realizzato attraverso circa 500 sensori installati su 26 linee elettriche. I rilevatori Iot Box possono essere controllati in tempo reale e forniscono informazioni immediate sull'ambiente, sui fenomeni naturali e sulle potenziali minacce per la rete elettrica: dati preziosi, che consentono un intervento tempestivo per proteggere l'infrastruttura. "Qualora tali sistemi siano messi a fattor comune con le Istituzioni che sul territorio difendono e proteggono il nostro Paese, questa nuova consapevolezza tecnologica può portare grandi vantaggi a tutta la comunità, soprattutto se utilizzati anche con finalità di monitoraggio ambientale e territoriale: dalla qualità dell'aria al dissesto idrogeologico, dal controllo dell'avifauna alla protezione dagli incendi", ha commentato l'AD e DG Luigi Ferraris. I dati raccolti da Terna sono già a disposizione di Protezione Civile, istituti di ricerca ed enti di tutela interessati.
 
Top