Una delle maggiori studiose del metodo educativo, Maria Montessori, afferma che il gioco deve essere innanzitutto spontaneo e volontario, quindi è essenziale non indurre mai un bambino al gioco. Un buon gioco inoltre si può definire tale se stimola la creatività , la soluzione di problemi e, soprattutto nel mondo moderno, le competenze linguistiche.
Il gioco inoltre è importante non solo perché aiuta il bambino all’adattamento sociale ma anche perché contrasta i problemi emotivi.
In pratica il gioco riveste un ruolo davvero fondamentale per la crescita del bambino e lo aiuta ad avere fiducia nelle sue capacità espresse con i giochi giusti. Anche se i bambini devono essere liberi e senza vincoli, non bisogna dimenticare che il gioco è il momento di maggiore socializzazione ed empatia tra i genitori e i figli.
Il genitore che gioca con un figlio però ha l’arduo compito di non condizionare o plasmare le scelte del bambino che sbagliando può comprendere da solo le capacità di problem solving: il bambino nel gioco deve essere assecondato. Il tempo trascorso con il bambino può davvero essere un toccasana per le sue capacità relazionali ed emotive.
Il gioco più importante, intelligente e stimolante è sicuramente quello della finzione: in questi casi giocattoli che stimolano la finzione, come treni giocattolo o lego con cui costruire scenari come la linea Lego City, in cui è possibile immaginare storie ed eventi utilizzando immaginazione e creatività , sono essenziali. I giochi di finzione riescono a far aprire emotivamente il bambino e a capire le sue propensioni a determinati aspetti come la socialità tra persone o la gestione di eventi.
Si sviluppano tramite i giocattoli che aiutano stimolano la finzione, le doti empatiche e di immedesimazione, ovviamente grandi pregi per gli uomini e le donne del domani.
Gli obiettivi di un gioco intelligente
Sicuramente il primo obiettivo da citare è la libertà , intesa come libertà del bambino a scegliere quando giocare e consa fare. Stimolare continuamente il bambino può provocare noia e cattiva concentrazione. Ecco ora alcune semplici caratteristiche che dovrebbe avere un gioco stimolante:
- Deve essere semplice, intuitivo e poco strutturato, in modo che il bambino utilizzi la sua creatività per reinventare e dare sfogo alla sua fantasia, come accade con le classiche costruzioni o con bambole e macchinine.
- Deve essere sicuro, dato che il bambino deve essere libero di giocare come preferisce, ed anche i genitori siano sicuri di lasciare da soli i figli nel momento del gioco.
- Devono essere ben strutturati e devono avere come obiettivo quello di allenare determinate competenze.
- Devono essere al servizio dell’intelligenza.
Imparare giocando non solo è possibile ma è il modo migliore per farlo.
Esempi di giochi intelligenti per bambini tra i 6 e i 9 anni
In questa età i bambini sfidano sé stessi e cercano di realizzare progetti articolati, osano con la fantasia. Tramite costruzioni e aspetti reali vengono stimolati e a conoscenza di importanti questioni del mondo. Dato che a questa età si è in pieno possesso delle facoltà motorie, il bambino richiede di specializzare le sue abilità con sfide manuali più complesse.
È naturale a questa età capire il funzionamento degli oggetti, crearne di nuovi facendo attenzione sia all’estetica che all’uso e pertanto sono stati creati giochi apposta per questa richiesta e per soddisfare la voglia di gioco e creatività espressa dai bambini. Tra i giocattoli più amati analliziamo due tra i più comuni: i treni gioccatolo e i mattonicini Lego.
In commercio si possono trovare i treni giocattolo di materiali diversi, dal legno alla plastica, adatti per bambini dai 4 anni in su. È un giocattolo che da sempre affascina i piccoli di ogni decennio. Il trenino infatti deve la sua popolarità al fatto che stimola la fantasia del piccolo e comunque porta con sé delle regole da rispettare.
La costruzione dei percorsi e la risoluzione dei problemi relativi a problemi che si possono incontrare nella creazione dello stesso stimolano la fantasia ma anche le capacità di sperimentare e controllare lo spazio circostante.
Per quanto riguarda i mattoncini Lego ne esistono di tantissimi tipi, forme, dimensioni e colori diversi, partendo da quelli morbidi adatti ai bambini di età inferiore ad 1 anno. con la capacità di strutturare il gioco, i Lego sono dei validi alleati alla formazione di veri e propri scenari pensati e progettati solo nella fantasia.
Questi sono utili ad acquisire i concetti di spazio, di proporzione e dimensione ma anche di scoprire nuovi mondi come i Lego della linea Lego City. Tramite questi prodotti è possibile creare e progettare una città vera e propria alimenlando i gusti e le propensioni dei bambini verso determinati lavori e aspetti della vita, il tutto giocando in modo intelligente.
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