Evento AUSED sull’impatto del nuovo Regolamento UE sull’IoT <span class="byline"><span class="author vcard"></span></span> <br /> <div class="entry-content"> <a href="https://ictobserver.files.wordpress.com/2016/02/security-aused.jpg?w=1000" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="security-AUSED" border="0" class="alignleft size-full wp-image-2741" src="https://ictobserver.files.wordpress.com/2016/02/security-aused.jpg?w=1000" /></a><strong><em>Il nuovo Regolamento UE è un ostacolo o un volano per lo sviluppo di nuovi modelli di business? Se ne discute il prossimo 17 marzo.</em></strong><br /> <br /> Il prossimo 17 marzo, alle ore 16.00, all’interno del <em>Security Summit 2016</em>, che avrà luogo presso l’ATAHOTEL EXPO FIERA di via Keplero 12 a Pero, <em>l’Osservatorio Sicurezza & Compliance</em> dell’AUSED organizza un incontro sull’impatto del nuovo Regolamento UE sull’IoT. Per maggiori dettagli e adesioni all’evento AUSED: <a href="http://bit.ly/1TKwlXG">http://bit.ly/1TKwlXG</a> – oppure Segreteria Aused, tel. 02-5464747 – e-mail: aused@aused.org<br /> <br /> Le previsioni sul valore dell’Internet of Things nel mondo sono enormi. Gli analisti parlano di un impatto economico potenziale tra 3.9 e 11 trilioni di dollari all’anno, a partire dal 2025. Tutti i settori saranno interessati: dal manifatturiero alle città, dalla grande distribuzione alla domotica, al wellness e all’e-health, al turismo.<br /> <br /> A tre mesi dalla approvazione del Regolamento Generale sulla Data Protection da parte della commissione competente del Parlamento Europeo, è doverosa una riflessione sull’impatto che avrà sull’interconnessione tra gli oggetti. In particolare è opportuno analizzare le evoluzioni che ne deriveranno sia per gli strumenti tradizionali di informativa e acquisizione del consenso, sia per il trattamento del dato durante tutto il suo ciclo di vita ma anche per lo sviluppo dei device e delle applicazioni.<span id="more-2740"></span><br /> <br /> Il GDPR pone l’accento sulla necessità di adottare un nuovo approccio concettuale, in forza del quale la tutela della privacy non si configuri come strumento rimediale e successivo rispetto al trattamento dei dati, bensì come componente intrinseca dell’architettura del device o dell’applicazione (c.d. privacy by design). Più precisamente, agli interessati deve essere consentito di manifestare il proprio consenso al trattamento dei dati attraverso vere e proprie privacy policies, le quali, incorporandosi ai dati stessi, circolino insieme a loro, definendone condizioni di utilizzo e limiti temporali e ponendosi come parametro di riferimento nella gestione delle richieste di accesso ai dati da parte di terzi.<br /> <br /> La medesima logica di anticipazione della tutela della riservatezza già al momento della progettazione del dispositivo è alla base del DPIA (Data Protection Impact Assessment), anch’esso inserito nel Regolamento UE, procedimento teso ad operare una valutazione prognostica dell’impatto dei dispositivi IoT sulla privacy degli utenti e sui potenziali profili di rischio, prima della immissione sul mercato.<br /> <br /> Ma, secondo il Wall Street Journal, il GDPR “impedirà alle aziende Ue di recuperare il ritardo su States e Asia”. Per il WSJ obbligare le aziende a chiedere il consenso del consumatore per ogni utilizzo che viene fatto dei loro dati impedisce di fatto di produrre innovazione con la data innovation. “I regolatori si tolgano di mezzo”.<br /> <br /> Con questo evento, <em>“L’Impatto del nuovo Regolamento UE sull’IoT”</em>, l’AUSED cercherà di identificare soluzioni idonee a garantire la crescita del settore e la conformità con la disciplina della Data Protection secondo modalità che preservano il valore e l’efficienza del prodotto. Per questo saranno messi a confronto differenti prospettive: IoT Italy – rappresentanza presso i referenti istituzionali degli interessi delle aziende con attività IoT; Caretek – Telemonitoraggio e teleassistenza e-Health; Bticino – Domotica. Alcuni relatori sono anche collaboratori del progetto <em>europrivacy.info</em>.<br /> <br /> A partire dalle ore 16.00 sono previsti interventi di Giulio Coraggio, DLA Piper Italy – IoTItaly, Cristina Bonino, Amministratore Delegato Consoft Sistemi – europrivacy.info e Alessandro Cosenza, Security Manager – Bticino SpA – europrivacy.info.<br /> <br /> Attenzione: oltre a iscriversi tramite il sito AUSED (vedi link più sopra), vi invitiamo a fare altrettanto anche con l’organizzazione del Security Summit – <a href="https://www.securitysummit.it/">https://www.securitysummit.it/</a>, in modo che risultiate iscritti anche tramite loro e possiate essere accettati alla reception dell’evento.</div> Evento AUSED sull’impatto del nuovo Regolamento UE sull’IoT Il nuovo Regolamento UE è un ostacolo o un volano per lo sviluppo di nuovi modelli di business? Se ne discute il prossimo 17 marzo. Il prossimo 17 marzo, alle ore 16.00, all’interno del Sec… Continua a leggere...» 01 Mar 2016