La grande strada verde dell'Appennino

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.oltrepeat.com/images/stories/trekking.png"><img alt="" border="0" src="http://www.oltrepeat.com/images/stories/trekking.png" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 90px; height: 90px;" /></a><br />Apertura ufficiale del ciclo di conferenze del progetto Per una storia dell'Appennino Storia, arte, natura, popoli, paesi, tradizioni e culture sulle montagne che sono la spina dorsale d'Italia<br /><br />Sabato 12 settembre ore 9.30 Zavattarello, <a href="http://www.oltrepeat.com/" target="_self"><b>Oltrepò Pavese</b></a> (PV) nelle sale del castello Dal Verme<br /><br />convegno nazionale dal titolo:<br /><h3 align="justify">La grande strada verde dell'Appennino</h3> <div align="justify"> Un inestimabile patrimonio di foreste, animali, parchi, biodiversita`<br /><br /></div> <br /><div align="justify"> Programma degli interventi:<br /><br />- 9,30 apertura del convegno col saluto di Simone Tiglio, sindaco di Zavattarello<br /><br />- 9,40 introduzione di Gualtiero Strano, giornalista<br /><br />- 9,50 Bernardino Ragni, docente dell'Universita` degli studi di Perugia e membro del "Cat Specialist Group" dell'International Union for Conservation of Nature: "I felini nelle foreste appenniniche". Funzione della greenway appenninica per i movimenti e la conservazione della fauna: lo strano caso delle apparizioni di lince eurasiatica e la storica espansione del gatto selvatico.<br /><br />-10,30 Federico Striglioni, responsabile scientifico del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga: "Un ricchissimo serbatoio di biodiversita` animale e vegetale". La vastissima area protetta della catena appenninica; camosci, orsi, aquile, cervi, lupi, grifoni.<br /><br />-11,10 proiezione di un breve trailer sulle Foreste Casentinesi<br /><br />-11,20 Alessandro Bottacci, capo ufficio territoriale per la Biodiversita` del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi del Corpo Forestale dello Stato: "Non toccata da mano umana". Le Foreste Casentinesi e lo straordinario caso dell'area di Sasso Fratino, la riserva naturale integrale piu` vasta e piu` antica di tutto l'Appennino.<br /><br />-12,00 Riccardo Santolini, docente dell'Universita` di Urbino e presidente dell'Associazione italiana di Ecologia del paesaggio: "Il paesaggio appenninico, un valore per tutta l'Europa". Le funzioni ecologiche delle foreste nel corso del tempo<br /><br />- ore 12,40-14,20 pausa pranzo. A disposizione un buffet con cibi tradizionali dell'Appennino delle Quattro Province; vini tipici delle colline dell'Oltrepo`.<br /><br />-14,25 proiezione di un estratto del documentario del "Camminitalia", trekking lungo il crinale appenninico dalla Calabria alla Liguria.<br /><br />-14,40 Teresio Valsesia, giornalista, escursionista e autore di libri di montagna tra cui "Camminitalia": "Lungo i sentieri appenninici: un'occasione per ridare vitalita` economica ad aree abbandonate".<br /><br />-15,00 Proiezione di un breve estratto del nuovo documentario sul Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano realizzato dalla Etnos film di Bologna in distribuzione prossimamente.<br /><br />-15,10 Willy Reggioni, responsabile della Conservazione della natura del Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano: "Un parco che unisce". Un'area importante per la dispersione della fauna appenninica verso le Alpi; differenze culturali, colturali e climatiche tra versante adriatico e tirrenico.<br /><br />-15,45 Franco Zunino, segretario generale di Wilderness Italia e naturalista storico del Parco nazionale d'Abruzzo: "Natura selvaggia in Appennino". Wilderness e orso, un binomio inscindibile.<br /><br />-16,20 conclusioni e domande da parte del pubblico<br /><br />-17,00 chiusura del convegno.<br /><br />Il convegno e` aperto a tutti<br /><br />Come raggiungere Zavattarello: Da Milano e da Genova con l'autostrada Milano-Genova uscita Casei Gerola, poi statale Voghera-Varzi. A Varzi deviazione per Zavattarello. Circa 40 minuti di auto dal casello autostradale. Da Milano anche con la S.P. 412 che inizia alla fine di via Ripamonti: direzione Valera Fratta e poi Castel San Giovanni dove si imbocca la val Tidone che porta a Zavattarello. Circa 90 minuti da Milano citta`, 35 da Castel San Giovanni. Da Torino con l'autostrada Torino-Piacenza uscita Casei Gerola, poi statale Voghera-Varzi. A Varzi deviazione per Zavattarello. Circa 120 minuti da Torino. Da Parma con l'autostrada Bologna-Milano uscita Piacenza per immettersi sull'autostrada Piacenza-Torino. Uscita a Castel San Giovanni dove si imbocca la Val Tidone che porta a Zavattarello. Circa 90 minuti da Parma.<br /><br />Per informazioni: Comune 0383.589132 oppure 334 2055534-338 5776425-338 1715411 </div>

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Apertura ufficiale del ciclo di conferenze del progetto Per una storia dell'Appennino Storia, arte, natura, popoli, paesi, tradizioni e ...

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ANIMALI, CATANIA: ENNESIMA MORTE SOSPETTA DI UN CAVALLO

<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span><b><span style="font-size: 14pt; font-family: Arial;"><span style="font-size:100%;">TROVATO AGONIZZANTE PER STRADA, DOPO POCO “SPARISCE” NEL NULLA. APPELLO DELLA LAV: “PIU’ ATTENZIONE DI ISTITUZIONI E CITTADINANZA CONTRO LA ZOOMAFIA”<br /><br /><o></o></span></span></b></span></div> <div class="MsoNormal"><span style="font-family: Arial;"><o></o></span></div> <div class="MsoNormal"><span style="font-family: Arial;"><o></o></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span>Lunedì mattina, <b>Catania centro, via Plebiscito</b>. Un <b>cavallo viene ritrovato agonizzante</b> accanto i cassonetti della spazzatura. Sono le sei del mattino, un veterinario della Ausl3 fa il sopralluogo accompagnato dalle Forze dell’ordine e tutto finisce intorno alle otto. La città torna a vivere come se niente fosse accaduto, ma il fatto s’incastona perfettamente in una cornice d’eventi che ha reso i cavalli protagonisti delle ultime cronache cittadine. <o></o></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span>Il 10 luglio venivano sequestrati due cavalli a S.G. La Punta; il giorno prima veniva sequestrata una stalla abusiva a Librino e il percorso potrebbe andare a ritroso fino al cavallo trovato morto con le zampe mozzate e abbandonato sulla riva di un corso d’acqua o al cavallo lapidato la scorsa estate in piena playa di Catania.<br /><br /><o></o></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><o></o></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span>Il mondo dei cavalli vede coinvolti spesso gli interessi dei gruppi malavitosi catanesi, come emerso anche dal <b><a href="http://www.lavsicilia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=36&Itemid=27">dossier Zoomafia della LAV</a></b>, gli stessi che scalpitano per ottenere a tutti i costi i palii cittadini, ma quel che si vede non è che la minima punta visibile di un Iceberg pericolosamente profondo ed inabissato.<br /> <o></o></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><o></o></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span>Ma non è tuttavia questo, ormai noto, a lasciare assolutamente sbigottiti gli animalisti della LAV di Catania. “<i>Non è assolutamente tollerabile</i> – dichiara <b>Alessio Riggi, responsabile della LAV Catania</b> – <i>che fatti palesi come questi non scatenino l’indignazione di una società civile come quella di Catania<span> </span>che sembra quasi accettare il fenomeno delle corse clandestine anche all’interno del percorso cittadino perché ormai considerati avvenimenti ordinari”. </i><st1>La LAV</st1> leva la propria voce contro questo stato di cose incitando non solo l’Amministrazione comunale, ma anche quella Provinciale e Regionale, di concerto con le Forze dell’ordine ad approfondire la tematica delle <b>corse clandestine di cavalli.<br /> <o></o></b></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><o></o></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span><i><span style="font-family: Arial;">“E’ possibile che così poca attenzione venga prestata quando di criminalità organizzata stiamo parlando? Le istituzioni devono farsi innanzitutto portavoce degli accaduti di questo genere</span></i><span style="font-family: Arial;"> – prosegue Riggi - <i>considerando che sono una minima parte di ciò che vi sta dietro e spronando la cittadinanza a non essere complice, a denunciare situazioni che in fondo si verificano in strade piuttosto centrali come la nota via Plebiscito</i>”. <st1>La LAV</st1> si attende una maggiore partecipazione da parte delle Istituzioni, se non un vero cambio di rotta nella condotta portata avanti fino ad ora in tema di zoomafia nel catanese.</span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"></span><span> </span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span><strong>Approfondimenti su</strong> <a href="http://www.lavsicilia.it/">www.lavsicilia.<wbr>it</a>: </span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span><strong>-</strong> <a href="http://www.lavsicilia.it/images/stories/dossier_mafia_cavalli.pdf"><strong>Dossier Mafia & Cavalli </strong></a></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><span><strong>- </strong><a href="http://www.lavsicilia.it/images/rapporto_zoomafia_2006.pdf"><strong>Zoomafia Sicilia<o></o></strong></a></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><o></o></span></div> <div class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Arial;"><o><br /><br /></o></span><div style="border: 1pt solid windowtext;"> <div class="MsoNormal" style="border: medium none ; text-align: center;" align="center"><span><span style="font-size:85%;"><span style="font-size:85%;"><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;"><span style="font-size:85%;"><br />Info</span></span></b><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;" lang="EL"><span style="font-size:85%;"> LAV Catania</span>: <a href="mailto:lav.catania@infolav.org"><span style="font-size:85%;">lav.catania@<wbr>infolav.org</span></a></span></b><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;"><span style="font-size:85%;"> -</span> </span></b><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;" lang="EL"><a href="http://www.lavsicilia.it/"><span style="font-size:85%;">www.lavsicilia.<wbr>it</span></a></span></b><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;"><o></o></span></b></span></span></span></div> <div class="MsoNormal" style="border: medium none ; text-align: center;" align="center"><span><span style="font-size:85%;"><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;" lang="EL"><span style="font-size:85%;">Ufficio Stampa LAV Nazionale: 06.4461325 - </span><a href="mailto:ufficiostampa@infolav.org"><span style="font-size:85%;">ufficiostampa@<wbr>infolav.org</span></a></span></b><span style="font-size:85%;"><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;"> - </span></b><b><span style="font-size: 11pt; font-family: Arial;" lang="EL"><a href="http://www.lav.it/">www.lav.it</a><br /><br /><o></o></span></b></span></span></span></div></div><span style="font-family: Arial;"><o><br /></o></span></div>

ANIMALI, CATANIA: ENNESIMA MORTE SOSPETTA DI UN CAVALLO

TROVATO AGONIZZANTE PER STRADA, DOPO POCO “SPARISCE” NEL NULLA. APPELLO DELLA LAV: “PIU’ ATTENZIONE DI ISTITUZIONI E CITTADINANZA CONTRO L...

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