Corso psicoeducazione per Disturbo Bipolare. Pisa, 18 aprile 2010.

Sono aperte le iscrizioni al nuovo corso di psicoeducazione per soggetti con Disturbo Bipolare che si terrà a Pisa Domenica 18 Aprile 2010.<br /><br />Per leggere il programma del corso, conoscere costo e modalità d'iscrizione fate click <a href="http://www.forumpsichiatria.it/viewtopic.php?t=382">qui</a>

Corso psicoeducazione per Disturbo Bipolare. Pisa, 18 aprile 2010.

Sono aperte le iscrizioni al nuovo corso di psicoeducazione per soggetti con Disturbo Bipolare che si terrà a Pisa Domenica 18 Aprile 2010.Per leggere il programma del corso, conoscere costo e modalit…

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Iscrizione corso di psicoeducazione per soggetti con Disturbo Bipolare e loro familiari. A Pisa, primavera 2010.

Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione al prossimo corso di psicoeducazione per pazienti con disturbo bipolare e loro familiari.<br /><br />Potete cliccare <a href="http://www.forumpsichiatria.it/viewtopic.php?t=382">qui</a> per prendere visione del programma.<br /><br />Ricordiamo che il corso si svolgerà nella primavera del 2010 a Pisa e che avrà un costo di Euro 250,00 per nucleo familiare (paziente e due suoi familiari).<br /><br />Per qualsiasi informazione potrete inviare una mail all`indirizzo info@psichiatria-online.it<br /><br />Redazione PsichiatriaOnLine.it

Iscrizione corso di psicoeducazione per soggetti con Disturbo Bipolare e loro familiari. A Pisa, primavera 2010.

Sono aperte le iscrizioni per la partecipazione al prossimo corso di psicoeducazione per pazienti con disturbo bipolare e loro familiari.Potete cliccare qui per prendere visione del programma.Ricordia…

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4° corso di psicoeducazione per pazienti con Disturbo Bipolare e loro familiari: programma e modalità d’iscrizione.

Introduzione al corso<br />Il Disturbo Bipolare, nelle sue molteplici espressioni, è una delle patologie psichiatriche di più frequente riscontro nella pratica clinica quotidiana è rappresenta uno degli argomenti su cui più si è concentrata la ricerca psichiatrica moderna. <br />Nonostante la gran mole di conoscenze accumulate il Disturbo Bipolare costituisce però, per molti versi, un paradosso. Infatti, sebbene tutti gli operatori del settore ne conoscano l’esistenza e le caratteristiche principali, tuttavia la malattia spesso non è riconosciuta oppure viene mal diagnosticata e/o trattata con modalità improprie o inefficaci. <br />Lo scopo del corso è quello di fornire, al paziente ed ai propri familiari, informazioni sulle cause, le manifestazioni cliniche e le modalità di trattamento del Disturbo Bipolare.<br /><br />Responsabile del corso<br />Dr. Giuseppe Ruffolo, Medico-Chirurgo specialista in Psichiatria<br /><br />Data<br />Lo svolgimento del prossimo corso è previsto per l’autunno 2009. <br /><br />Sede<br />Pisa<br /><br />Costo<br />Il corso ha un costo di Euro 250,00 per “nucleo” familiare (il paziente ed eventuali familiari, questi ultimi in numero massimo di 2). <br />Tale importo potrà essere versato, mediante assegno bancario, direttamente in sede, al momento della registrazione dei partecipanti; verrà subito rilasciata fattura fiscale (sarà necessario fornire il proprio codice fiscale).<br /><br />Modalità e termini per l’iscrizione<br />La partecipazione al corso è limitata a 6 “nuclei” familiari (paziente ed al massimo 2 suoi familiari). Coloro i quali desiderassero partecipare sono invitati a farne richiesta si da subito inviando una mail all’indirizzo info@psichiatria-online.it.<br />Sarà necessario:<br />1) inserire nel campo “oggetto” della mail la dicitura “iscrizione corso disturbo bipolare”;<br />2) fornire le generalità ed il numero di partecipanti;<br />3) fornire un recapito telefonico utile nel caso si rendessero necessarie comunicazioni urgenti aventi per oggetto lo svolgimento del corso suddetto.<br /><br />L’invio della mail comporterà implicitamente l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/2003 per finalità strettamente connesse alla gestione dell’evento in oggetto.<br /><br />PROGRAMMA<br />MATTINO<br />h 8:45<br />Registrazione dei partecipanti e disbrigo delle pratiche amministrative.<br /><br />h 9:15<br />Modulo 1 - Cos’è la psicoeducazione per il Disturbo Bipolare.<br /><br />Modulo 2 - Quali sono le cause del Disturbo Bipolare (il ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali e la loro interazione reciproca).<br /><br />Modulo 3 - I sintomi: la depressione, la mania, l’ipomania e gli stati misti.<br />I disturbi dell’umore con sintomi psicotici (deliri, allucinazioni) e la loro differenziazione della schizofrenia e dai disturbi schizo-affettivi. Contributi multimediali (audio/video) esplicativi delle manifestazioni cliniche di ipomania e stato misto. Disturbo Bipolare e creatività artistica: “il sacro fuoco”.<br /><br />h 12:15<br />Sezione interattiva: discussione generale sugli argomenti trattati.<br /><br />h 13:15<br />Pausa.<br /><br />POMERIGGIO<br />h 14:00<br />Modulo 4 – L’andamento della malattia nel tempo: il decorso del Disturbo Bipolare e la sua comorbidità con altre patologie psichiatriche (attacchi di panico, disturbi della condotta alimentare [bulimia nervosa, binge eating disorder], disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi da uso di sostanze e “doppia diagnosi” etc.). Lo “spettro bipolare” ed i suoi rapporti con i disturbi di personalità (borderline etc.).<br /><br />Modulo 5 – Trattamento del Disturbo Bipolare e dei disturbi in comorbidità. Psicoterapie. Psicofarmacoterapie: i farmaci principali, il loro effetto e gli effetti collaterali più comuni (i diversi tipi di antidepressivo, i neurolettici e gli antipsicotici, i sali di litio e gli altri stabilizzanti dell’umore, le benzodiazepine [ansiolitici]). “Altre” opzioni terapeutiche: ESK-terapia etc.<br /><br />Modulo 6 – Dai sintomi iniziali al recupero pieno: come riconoscere i sintomi iniziali di una nuova fase acuta (depressiva, espansiva) e quali provvedimenti intraprendere. Il ruolo dei familiari.<br /><br />h 17:00<br />Sezione interattiva: discussione generale sugli argomenti trattati.<br /><br />h 18:00<br />Chiusura dei lavori.

4° corso di psicoeducazione per pazienti con Disturbo Bipolare e loro familiari: programma e modalità d’iscrizione.

Introduzione al corsoIl Disturbo Bipolare, nelle sue molteplici espressioni, è una delle patologie psichiatriche di più frequente riscontro nella pratica clinica quotidiana è rappresenta uno degli arg…

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Le manifestazioni iniziali del Disturbo Bipolare: uno studio longitudinale prospettivo nei figli di genitori bipolari

<p class="abstract" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;">La finalità di questo studio è stata quella di identificare indicatori precoci ed affidabili di un Disturbo Bipolare emergente in figli di genitori affetti da tale malattia.<o:p></o:p></span></p> <p class="abstract" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;">A tale scopo sono stati reclutati figli di genitori entrambi affetti da Disturbo Bipolare (diagnosi effettuata con la “Schedule for Affective Disorders and Schizophrenia - Lifetime Version” [SADS-L] e mediante i criteri del DSM-IV). I genitori sono stati quindi suddivisi in due gruppi sulla base della “risposta” o della “mancata risposta” alla terapia con sali di litio. I figli nati da genitori bipolari e quelli nati dai controlli sani sono stati valutati longitudinalmente con la “Schedule for Affective Disorders and Schizophrenia for School-Aged Children - Present and Lifetime Version (KSADS-PL) e mediante i criteri del DSM-IV. Le valutazioni sono state effettuate annualmente o nel momento in cui i sintomi del disturbo affettivo andavano sviluppandosi.<o:p></o:p></span></p> <p class="abstract" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;">Dall’analisi dei risultati è emerso che disturbi d’ansia e del sonno erano antecedenti di frequente riscontro in entrambi i gruppi di bambini a rischio mentre, il Disturbo da Deficit dell’Attenzione – Iperattività (ADHD) e gli stati pre-psicotici, sono apparsi di pertinenza esclusiva dei figli nati da genitori bipolari che non avevano risposto alla terapia con sali di litio; in questi ultimi bambini, l’esordio del Disturbo Bipolare avveniva piu’ spesso con un episodio depressivo.<o:p></o:p></span></p> <p class="abstract" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;" lang="EN-GB">“pillola” tratta da: The early manifestations of bipolar disorder: a longitudinal prospective study of the offspring of bipolar parents. </span><span style="font-family: Verdana;">Duffy A e coll., <span class="ti"><span style="color: black;">Bipolar Disord Dicembre 2007.<br /><br /><a href="http://www.psichiatria-online.it">www.psichiatria-online.it</a></span></span></span></p>

Le manifestazioni iniziali del Disturbo Bipolare: uno studio longitudinale prospettivo nei figli di genitori bipolari

La finalità di questo studio è stata quella di identificare indicatori precoci ed affidabili di un Disturbo Bipolare emergente in figli di genitori affetti da tale malattia. A tale scopo sono stati r…

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Anormalità della sostanza bianca cerebrale in bambini con o a rischio per Disturbo Bipolare

<h2><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: black; font-weight: normal;">A cura del Dr. Giuseppe Ruffolo, psichiatra – Pisa.<br /></span><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; font-weight: normal;">“pillola” tratta da: White matter abnormalities in children with and at risk for bipolar disorder. Frazier JA e coll., <span class="ti"><span style="color: black;">Bipolar Disord Dicembre 2007.</span></span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></h2> <h2 style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: black; font-weight: normal;">La “diffusion tensor magnetic resonance imaging” (DT-MRI) è una forma particolare di risonanza magnetica che consente una valutazione specifica dell’integrità della sostanza bianca cerebrale. <o:p></o:p></span></h2><div style="text-align: justify;"> </div><h2 style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: black; font-weight: normal;">10 bambini con Disturbo Bipolare, 8 controlli sani e 7 bambini di pari età con familiarità di 1° grado positiva per Disturbo Bipolare (e quindi “a rischio” per lo sviluppo di tale malattia) sono stati sottoposti ad un’indagine mediante DT-MRI cerebrale con lo scopo di mettere in evidenza e confrontare eventuali modificazioni della sostanza bianca. I dati ottenuti attraverso le scansioni sono stati successivamente sottoposti ad elaborazioni statistiche dalle quali è emerso quanto riportato di seguito. <o:p></o:p></span></h2><div style="text-align: justify;"> </div><h2 style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: black; font-weight: normal;">Nei bambini con Disturbo Bipolare, a confronto dei controlli sani, sono state evidenziate alterazioni della sostanza bianca a livello sia dei tratti frontali superiori destro e sinistro (compreso il fascicolo longitudinale superiore) che delle aree cingolate e paracingolate; nei bambini con Disturbo Bipolare sono state rilevate inoltre alterazioni a livello della sostanza bianca della regione orbito-frontale sinistra e del corpo calloso destro. Sempre nei bambini affetti da Disturbo Bipolare, a paragone di quelli “a rischio” per Disturbo Bipolare, è stata messa in evidenza un’alterazione della sostanza bianca a livello delle aree cingolate e paracingolate di destra e sinistra. Nei bambini con Disturbo Bipolare ed in quelli “a rischio” per Disturbo Bipolare, a paragone dei controlli sani, sono emerse alterazioni della sostanza bianca a livello del fascicolo longitudinale superiore, bilateralmente. <o:p></o:p></span></h2><div style="text-align: justify;"> </div><h2 style="text-align: justify;"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: black; font-weight: normal;">Gli Autori hanno concluso che le alterazioni rilevate bilateralmente a livello del fascicolo longitudinale superiore (sia nei bambini con Disturbo Bipolare conclamato che in quelli “ a rischio” per tale disturbo) possano rappresentare un endofenotipo della malattia mentre, quelle rilevate bilateralmente, a livello delle regioni cingolata e paracingolata dei soli bambini affetti da Disturbo Bipolare, potrebbero essere specifiche della condizione di malattia conclamata.<o:p></o:p></span></h2> <p class="abstract"><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana; color: black;">Approfondimenti:<br /><br /></span><span style="font-size: 10pt; font-family: Verdana;"><a href="http://www.psichiatria-online.it">www.psichiatria-online.it</a><br /><br /><a href="http://www.forumpsichiatria.it">www.forumpsichiatria.it</a><br /><br /><a href="http://www.psichiatria-online.it/dblog/">”pillole” sul Disturbo Bipolare</a><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p> <p class="abstract"><span style="font-family: Verdana;"><span style="font-family: verdana; color: rgb(0, 0, 0); font-weight: bold;"></span><span style="color: black;"><o:p></o:p></span></span></p>

Anormalità della sostanza bianca cerebrale in bambini con o a rischio per Disturbo Bipolare

A cura del Dr. Giuseppe Ruffolo, psichiatra – Pisa.“pillola” tratta da: White matter abnormalities in children with and at risk for bipolar disorder. Frazier JA e coll., Bipolar Disord Dicembre 2007. …

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Terapia della luce e Disturbo Bipolare: una serie di casi clinici in donne

<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;">Nove donne con diagnosi di Disturbo Bipolare Tipo I o II, Episodio Depressivo, sono state esposte inizialmente ad una luce rossa di 50 lux per due settimane e, successivamente, ad una terapia basata sull’esposizione ad una luce solare di 7.000 lux per due settimane (frazioni giornaliere di 15, 30, 45 minuti).<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;"><o:p></o:p>La valutazione clinica è stata effettuata mediante la “Structured Interview Guide for the Hamilton Depression Rating Scale with Atypical Depression Supplement” e la “Mania Rating Scale”.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;">Quattro pazienti sono state esposte a luce del mattino, cinque a quella del mezzogiorno. Tre delle quattro donne <span style=""> </span>trattate con luce solare del mattino hanno sviluppato uno stato misto, nella quarta si è osservata una remissione completa della sintomatologia depressiva. Alla luce di tale osservazione gli Autori, per ridurre il rischio di viraggi dell’umore di tipo misto, hanno esposte le rimanenti cinque alla luce del mezzogiorno; fra queste ultime, due sono andate in remissione completa mentre, in altre due, per ottenere una risposta piena, è stato necessario un incremento del dosaggio di luce somministrata. La quinta, che appariva ancora depressa dopo un’esposizione a 45 minuti/die di luce del mezzogiorno, ha risposto all’esposizione a 30 minuti/die di luce del mattino.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;">Gli Autori hanno concluso che le donne depresse con Disturbo Bipolare sono molto sensibili all’esposizione alla luce del sole del mattino.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;" lang="EN-GB">”pillola” a cura del Dr. Giuseppe Ruffolo tratta da: Light therapy for bipolar disorder: a case series in women. </span><span style="font-family: Verdana;">Sit D e coll. Bipolar Disorder, Dicembre 2007.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;"><o:p></o:p><span style="font-weight: bold;">Approfondimenti su:</span><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-family: Verdana;"><a href="http://www.psichiatria-online.it">www.psichiatria-online.it</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-family: Verdana;"><a href="http://www.forumpsichiatria.it">www.forumpsichiatria.it</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-family: Verdana;"><a href="http://www.psichiatria-online.it/dblog/">”pillole” sul Disturbo Bipolare</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span class="ti"><span style="font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="abstract" style="text-align: justify;"><span style="font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-family: Verdana;"><o:p> </o:p></span></p>

Terapia della luce e Disturbo Bipolare: una serie di casi clinici in donne

Nove donne con diagnosi di Disturbo Bipolare Tipo I o II, Episodio Depressivo, sono state esposte inizialmente ad una luce rossa di 50 lux per due settimane e, successivamente, ad una terapia basata s…

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