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Quando i secondi piatti sono tutto

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Quando dobbiamo preparare una cena per una serata particolare la parte più difficile non è la realizzazione della stessa, bensì la scelta del menù. Per fare ciò se possibile dobbiamo sapere i gusti del nostro ospite in quanto solitamente diamo quasi per scontato che l’essenziale sia il primo piatto ma in realtà c’è anche chi ha gusti diversi e predilige i secondi. Nel caso in cui il piatto forte debba essere il secondo una cosa da tenere in considerazione è quella di non esagerare con le portate precedenti in quanto se abbondiamo con l’antipasto e facciamo un primo molto sostanzioso, tipo una pasta al forno, l’ospite arriverà al secondo piatto già con lo stomaco pieno e non riuscirà a goderne fino in fondo il gusto. Detto ciò possiamo procedere con la scelta del menù, solitamente per le cene particolari siamo più portati a realizzare <a href='http://www.mangiarebene.com/ricette/pesce.htm'>ricette pesce</a> in quanto vengono viste in maniera più raffinata e comunque spesso risultano anche più apprezzate e gustose, come ad esempio il pesce al forno oppure una bella grigliata di pesce spada e gamberoni! Ma al di là dei gusti personali dobbiamo comunque tenere in considerazione quelli del nostro ospite quindi siccome non a tutti piace il pesce, se non siamo a conoscenza delle sue preferenze è consigliabile andare sul sicuro con <a href='http://www.mangiarebene.com/ricette/carne.htm'>ricette carne</a>. Si perché uno sbaglio simile potrebbe rovinare la serata, mentre sono poche le possibilità di trovare persone a cui non piaccia la carne, salvo per alcuni tipi come il coniglio e l’agnello che hanno un gusto un po’ più particolare e quindi non sempre sono graditi. Se poi all’arrivo dell’ospite vi rendete conto che è una persona vegetariana, beh allora è proprio sfiga ma in quel caso mi auguro che questa persona abbia il buon gusto di avvertire prima :D.</div>

Quando i secondi piatti sono tutto

Quando dobbiamo preparare una cena per una serata particolare la parte più difficile non è la realizzazione della stessa, bensì la scelta de...

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Cos'è l'alopecia androgenetica femminile

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Parliamoci chiaramente noi donne per i capelli abbiamo una sorta di amore e odio in quanto più facciamo di tutto per tenerli in ordine e sani e più sembra che l’effetto sia l’esatto contrario! In alcuni periodi specialmente, quelli che noi conosciamo come “il periodo delle castagne” la nostra spazzola si riempie di capelli caduti e ad ogni shampo pensiamo che prima o poi resteremo calve! Castagne a parte sono tantissimi i fattori che determinano la nostra caduta di capelli e come al solito anche qui gli ormoni ci mettono lo zampino, ma il tutto non dipende solo da loro ma anche da tipo di alimentazione, dallo stress, da stati febbrili e così via, in questo caso è bene rivolgersi al dermatologo per intraprendere le giuste cure. Ad ogni modo non è di questo tipo di caduta che dobbiamo preoccuparci ma bensì di quella che riguarda la calvizie femminile o meglio ancora “l'<a href='http://www.hairclinic.it/calvizie-donna.html'>alopecia androgenetica femminile</a>” Eh già brutta notizia ma la calvizie colpisce anche le donne e certamente ha effetti psicologici più devastanti rispetto che in uomo perché i capelli giocano un ruolo fondamentale nel nostro aspetto. L’alopecia si divide in due tipi quella delle ragazze e quella delle donne mature. La prima si manifesta intorno al 18 – 20 anni sotto forma di un diradamento dei capelli del vertice, accompagnato sovente da untuosità dei cuoio capelluto. Il secondo invece inizia a verificarsi dopo la menopausa in quanto diminuiscono gli ormoni femminili ed iniziano a prevalere quelli maschili, questo tipo di calvizie si limita al vertice del capillizio e la loro progressione meno drammatica. Fortunatamente a differenza della calvizie maschile, che prevede un trapianto o <a href='http://www.hairclinic.it/autotrapianto-capelli.html'>autotrapianto</a>, quella femminile può essere curata senza bisogno di chirurgia con metodi che in breve tempo iniziano a bloccare la caduta riattivando la rigenerazione follicolare naturale.</div>

Cos'è l'alopecia androgenetica femminile

Parliamoci chiaramente noi donne per i capelli abbiamo una sorta di amore e odio in quanto più facciamo di tutto per tenerli in ordine e san...

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Arredare un locale come casa nostra

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Quando arrediamo la nostra casa quello che conta è creare un ambiente in cui noi ci sentiamo realmente a nostro agio e che allo stesso tempo sia abbastanza pratico da gestire, perché certamente stare sempre lì con l’ansia che il bambino rompa il tavolo di vetro certamente non è l’ideale per farci star bene. Nell’arredamento della casa prima di tutto è necessario scegliere lo stile ed i colori e soprattutto questi ultimi avranno un ruolo determinante anche sul nostro stato d’animo perché si sa che in psicologia ogni colore corrisponde ad un’emozione. Ma anche lo stile dell’arredamento gioca un ruolo importante in questo in quanto ci sono persone che proprio non riescono a stare in posti dallo stile antico in quanto crea sensazioni sgradevoli a chi non è amante del genere. Lo stesso discorso bisogna farlo quando andiamo ad arredare un locale come ad esempio un ristorante oppure un bar, si perché non basta mettere tavoli e <a href='http://www.hostitaliasrl.com/'>sedie</a> per creare un buon ambiente perché specialmente quando si tratta di attrarre i clienti, la cura del dettaglio è tutto. Dunque dobbiamo prima di tutto valutare in che stile vogliamo arredare il nostro locale, irish pub? Elegante? Pop? Rustico? Questo naturalmente dipende anche dal tipo di servizio che offriamo, ma comunque stabilito ciò dobbiamo metterci dal lato del cliente e domandarci che impatto farebbe a voi un locale del genere? Si perchè spesso il primo impatto è tutto per le attività commerciali e se si fallisce in quello, difficilmente il cliente tornerà a trovarci. In secondo luogo dobbiamo naturalmente pensare anche alla praticità, nostra non del cliente quindi se per necessità dobbiamo optare per <a href='http://www.hostitaliasrl.com/Categoria.aspx/catering-tavoli'>tavoli</a> pieghevoli, ben venga l’importante che siano adatti all’ambiente che vogliamo creare. Quindi stile e praticità per arredare un locale che sia adatto sia al cliente che a chi lo gestisce.</div>

Arredare un locale come casa nostra

Quando arrediamo la nostra casa quello che conta è creare un ambiente in cui noi ci sentiamo realmente a nostro agio e che allo stesso tempo...

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Prestiti rifiutati che fare?

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Finalmente ci siamo, abbiamo deciso che per comprare quel determinato bene o servizio abbiamo per forza di cose necessità di richiedere un prestito. Ecco quindi e che vagliamo le varie possibilità, ci informiamo e finalmente ci rechiamo presso la nostra banca o istituto di credito che sia a fare la nostra richiesta con il cuore in mano e pieni di speranze che improvvisamente vengono distrutte da un sonoro “non è possibile”! Ecco che in quel momento ci prende il panico ed iniziamo a pensare “e adesso come faccio?”. Per evitare dunque di cadere nella disperazione e nel panico è opportuno sapere come muoversi nel caso in cui ci venga rifiutata la richiesta per <a href='http://www.prestitotto.it'>prestiti</a>, <a href='http://www.prestitotto.it/tag/mutui'>mutui</a> o finanziamenti di vario genere. Se proprio non possiamo fare a meno di quel finanziamento è bene capire i motivi che hanno spinto la banca a rifiutare la nostra richiesta. Naturalmente possiamo chiedere alla banca il motivo del rifiuto e da lì capire su come muoversi di conseguenza. Tra i vari motivi ci potrebbe essere il caso in cui la Centrale di Rischio ci abbia segnalati come cattivi pagatori, perché magari in passato abbiamo avuto qualche protesto, in questo caso la soluzione è vagliare vie alternative ovvero, ammesso di avere i requisiti adatti, richiedere la cessione del quinto della stipendio che da sempre si è mostrata una valida alternativa per chi ha avuto questo tipo di problemi. Un altro motivo potrebbe essere quello dovuto al credit analyst che può segnalare un rischio di credito, in questo caso la soluzione è dilatare la durata del finanziamento in modo tale da ridurre anche l’importo della rata mensile. Tuttavia c’è un’altra soluzione al rifiuto, ovvero quello di coinvolgere un garante o un co-obbligato, il primo rappresenta la garanzia nel caso il debitore venga meno nelle rate mensili mentre il secondo è un secondo intestatario del contratto di finanziamento. </div>

Prestiti rifiutati che fare?

Finalmente ci siamo, abbiamo deciso che per comprare quel determinato bene o servizio abbiamo per forza di cose necessità di richiedere un p...

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Vivi il Salento al massimo

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidf2Kilo6msKSHIvAiAlYIl0nH07lxpFuMWnaeiDL8_bcs7SatPQM8WeHtJP_iC2_uVS3Rc6klWcUW3Tqm54HrTX4P4BjZToFueJCk40xMVwGz2DRmGZT3ZusDgc93zhYecRyYtrywo48/s1600/salentopercento.jpg" onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5625511109507646402" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidf2Kilo6msKSHIvAiAlYIl0nH07lxpFuMWnaeiDL8_bcs7SatPQM8WeHtJP_iC2_uVS3Rc6klWcUW3Tqm54HrTX4P4BjZToFueJCk40xMVwGz2DRmGZT3ZusDgc93zhYecRyYtrywo48/s400/salentopercento.jpg" style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 250px; height: 150px;" /></a> <div class="WordSection1">Il Salento, detto anche Tacco d'Italia, è una subregione che si estende sulla parte meridionale della Puglia e rientra a pieno titolo tra le meraviglie del territorio italiano. <o:p></o:p>Numerosi sono gli elementi che contraddistinguono questo meraviglioso territorio: la natura con i suoi paesaggi incontaminati e le sue baia cristalline, i percorsi artistici del barocco, un'ottima cucina tipica, un entroterra con le sue masserie e una serie di attività rilassanti, mondane e da movida giovanile.<o:p></o:p>Per chi va in vacanza nel Salento nasce <a href="http://www.salentopercento.it/">Salentopercento.it</a>, una guida online ma anche cartacea, di facile utilizzo per i propri lettori, che li accompagnerà durante la loro permanenza nel Salento con consigli utili e curiosità, su come trascorrere la vacanza.<o:p></o:p>Ma che soprattutto li aiuterà a sfruttare a pieno la Card Salento%, che consente di ottenere sconti (dal 5% al 15%) e privilegi in moltissime attività commerciali presenti sul territorio come negozi, ristoranti, pizzerie, bar, stabilimenti balneari, discoteche, noleggi auto e moto, tabacchi e molto altro ancora.<o:p></o:p>Sulla guida sono presenti gli esercizi commerciali che hanno aderito, ognuno rappresentato da una scheda completa con recapiti telefonici, indirizzo, galleria fotografica, la descrizione del tipo di attività, la sua offerta e l'omaggio o gli sconti che vi si possono ricevere.<o:p></o:p>La Card Salento % verrà distribuita con la guida ed è completamente gratuita la si potrà trovare presso la maggior parte delle strutture ricettive del Salento, Proloco, Centri Informazione e Agenzie di Viaggio della zona.<o:p></o:p>Su <a href="http://www.facebook.com/nelsalento.it">Facebook</a> troviamo una community molto attenta e disponibile a scambiarsi consigli su quanto regione abbia da offrire, si spazia dal gelato al pistacchio, per alcuni più buono che in Sicilia, al caffè in ghiaccio con il latte di mandorla, al pasticciotto alla crema , al rustico salato fino alle meraviglie paesaggistiche da non perdere come le grotte di Leuca o le spiagge di Porto Cesareo.<o:p></o:p>Per visitare il Salento nella sua totale espressione, sarebbe opportuno, spostarsi lungo l'intera costa, percorrendo il suggestivo litorale del Mar Adriatico fino alla "punta del tacco", risalendo poi la limpidissima costa del Mare Jonio, immersa nella vegetazione della macchia mediterranea.<o:p></o:p><o:p> </o:p></div>

Vivi il Salento al massimo

Il Salento, detto anche Tacco d'Italia, è una subregione che si estende sulla parte meridionale della Puglia e rientra a pieno titolo tr...

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Hotel Palazzo dal Borgo e l’alta moda a Firenze

Lo stile di Ferragamo e Firenze sono un'unica cosa, e l’<a href="http://www.arshotels.com/hotels/palazzo-dal-borgo/">Hotel Palazzo dal Borgo</a>, nel cuore del capoluogo fiorentino, celebra questa unione offrendo alla clientela che soggiornerà almeno tre notti nel periodo Luglio-Agosto 2011 un ingresso gratuito a persona alla Mostra “Ispirazioni e Visioni” presso il Palazzo Spini Feroni di Firenze, oggi Museo Salvatore Ferragamo. Nella mostra “Ispirazioni e Visioni” potrete ammirare tutta la creatività di Ferragamo in 255 pezzi, di cui 99 scarpe del periodo 1920-1950 e 156 opere provenienti da collezioni pubbliche e private da tutto il mondo, per ripercorrere la storia del “calzolaio delle dive” che ha vestito i piedi più celebri del mondo. Il percorso della mostra si conclude con un parallelismo contemporaneo in cui la produzione di Ferragamo viene paragonata a quella di Stephen Jones, celebre hat designer britannico che ha esposto nel museo trenta dei suoi cappelli, oltre a tre modelli inediti, nati guardando alcune delle più stravaganti creazioni di Ferragamo come la zeppa multicolore creata per Judy Garland. <a href="https://www.blastnessbooking.com/prenota.htm?headvar=ok&dc=1234&lingua_int=ita&id_albergo=8668&id_gruppo=&id_canale=0&id_to=&id_esp=&id_prodotto_sel=&id_percorso=681193489&mostra_cat=&mostra_tipo_soggiorno=si&id_stile=6719&id_affiliazione=&id_eve">Prenota subito la tua camera presso l’Hotel Palazzo dal Borgo di Firenze</a> e fai richiesta dei Biglietti Gratuiti per la mostra su Ferragamo. Fonte: <a href="http://www.arshotels.com/">Ars Hotels Firenze</a>

Hotel Palazzo dal Borgo e l’alta moda a Firenze

Lo stile di Ferragamo e Firenze sono un'unica cosa, e l’ Hotel Palazzo dal Borgo , nel cuore del capoluogo fiorentino, celebra questa u...

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Fabrizio Palenzona: «I soldi di Unicredit per Genova»

Intervista a Fabrizio Palenzona, vice presidente di Unicredit, su Il Secolo XIX. «I soldi di Unicredit per Genova. Dialogo solido con Msc».Oggi è <a title="Fabrizio Palenzona" href="http://www.cavalieridellavoro.it/cavaliere.php?numero_brevetto=2504" target="_blank" href="http://www.cavalieridellavoro.it/cavaliere.php?numero_brevetto=2504">Fabrizio Palenzona</a>, numero due della banca, a ribadire che Unicredit non solo non abbandona Genova, ma è pronta a «finanziare progetti di armatori seri», a «tirare fuori i soldi» se ci saranno le condizioni. È un linguaggio diretto, quello che usa Palenzona. Perché a lui piacciono «le cose concrete» (...) «Dobbiamo renderci conto - sospira Palenzona - che il Paese ha l’obbligo di cambiare passo e che il tempo a disposizione è poco.<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-1388" height="286" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/07/fabriziopalenzona_220x286.jpg" title="FabrizioPalenzona" width="220" /> <a title="Infrastrutture: Fabrizio Palenzona, serve Authority trasporti" href="http://phinetblog.wordpress.com/2011/06/24/infrastrutture-fabrizio-palenzona-serve-authority-trasporti/" target="_blank" href="http://phinetblog.wordpress.com/2011/06/24/infrastrutture-fabrizio-palenzona-serve-authority-trasporti/"> Ma istituire un’Authority dei trasporti, come suggerisce da tempo Palenzona, potrà bastare? «Sarebbe quanto meno un passo nella direzione giusta. Regole chiare e tempi certi stanno alla base degli investimenti dei privati. </a>Nessuno è così folle da affidarsi agli umori della politica, soprattutto in un Paese come l’Italia. Le dirò di più: per formazione culturale sarei a favore di porti, aeroporti e infrastrutture di proprietà pubblica. Ma siccome è lo Stato a dirci “ho bisogno di fare cassa”, la scelta più coerente sarebbe quella di mettere a disposizione dei privati regole chiare. Invece in Italia succede esattamente il contrario: lo Stato non riesce a gestire le infrastrutture, chiede aiuto ai privati e alla fine impedisce loro di mettere in atto una programmazione seria. Ma così il paese soffoca: l’Italia dei trasporti sta morendo, qualcuno se n’è reso conto?Nel caso dei porti il ragionamento è ancora più chiaro. Gli armatori di spessore mondiale capaci di fare grossi investimenti non sono mica centomila… saranno al massimo sette, otto. Ecco, una volta che ne individui uno che abbia un progetto serio, per una banca non è difficile tirare fuori i soldi». Nel caso Unicredit l’interlocutore è Aponte? «Con Msc stiamo parlando da tempo: è un gruppo che ha idee precise, che crede in Genova e vuole portare avanti un disegno importante. Certo: la città non è sempre stata gentile con Aponte, ma questo è un altro discorso. Io dico che le basi sono molto solide. Se non lo pensassi, i contatti sarebbero finiti da un bel pezzo».FONTE: <a title="colloquio con palenzona «i soldi di unicredit per far crescere genova»" href="http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/economia_e_finanza/2011/06/30/AOTB6ug-colloquio_unicredit_palenzona.shtml" target="_blank" href="http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/economia_e_finanza/2011/06/30/AOTB6ug-colloquio_unicredit_palenzona.shtml">Shippingonline.ilsecoloxix.it</a>

Fabrizio Palenzona: «I soldi di Unicredit per Genova»

Intervista a Fabrizio Palenzona , vice presidente di Unicredit, su Il Secolo XIX. «I soldi di Unicredit per Genova. Dialogo solido con Msc»....

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Catasto e Camera di Commercio

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Catasto, Camera di commercio sono tutti enti della pubblica amministrazione con cui può essere che non avremo mai a che fare, o al contrario si, ad ogni modo è bene sapere esattamente di cosa stiamo parlando in modo da esser preparati in futuro. Il <a href='http://www.homeonline.it/group.cfm/2/catasto'>Catasto</a> è intuibile che abbia a che fare con i beni immobiliari ed è costituito da una serie di documenti, mappe, planimetrie, in sostanza è una sorta di registro che contiene tutte le informazioni tra cui i luoghi di confine i nomi dei proprietari e le rendite fondamentali. Fondamentalmente il catasto serve per calcolare il reddito imponibile in base al quale verranno calcolate le tasse e le imposte sui beni immobili. Il catasto in Italia ha valore geometrico, particellare e non probatorio il che significa che non è un documento che non ha valore nel dimostrare la proprietà del bene immobile. Quando dovremo aver a che fare con il Catasto? Quando avremo bisogno della Visura Catastale ovvero il documento che raccoglie tutto lo storico ed i dati essenziali di un immobile o un terreno.  La Camera di Commercio invece è un ente che associa le imprese di un determinato territorio per tutelare i loro interessi collettivi, creare opportunità di affari e prestare loro eventuali altri servizi. Esistono due tipi di camera di commercio, quella pubblica e quella privata ma in paesi come il nostro oppure la Francia, la Germania etc detti di civil law è un ente pubblico e le imprese sono costrette ad aderirvi. La Camera di Commercio potrà servirci dunque nel momento in cui apriremo un’azienda o se vogliamo avere informazioni su una di esse prima di intraprendere rapporti di affari attraverso la <a href='http://www.homeonline.it/visura_camerale'>Visura camerale</a> che racchiude tutto lo storico di una società. </div>

Catasto e Camera di Commercio

Catasto, Camera di commercio sono tutti enti della pubblica amministrazione con cui può essere che non avremo mai a che fare, o al contrario...

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Pordenone il cuore del Friuli Venezia Giulia

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Non se ne sente parlare spesso eppure Pordenone è una bellissima città degna sia per prendere <a href='http://www.cittanostra.it/annunci-immobiliari/pordenone/casa-vendita-pordenone-pn.htm'>casa vendita Pordenone</a> che semplicemente per esser visitata in vacanza. Pordenone rappresenta il cuore del Friuli Venezia Giulia e ricopre una vasta area pianeggiante. Si dice che sia la tipica “città di passaggio” che faceva in passato da meta per viaggiatori ed avventurieri e che ha tante storie da raccontare, ma in realtà oggi è una città viva e ricca con tante storie intrecciate da svelare. La strada principale ovvero Corso Vittori Emanuele naturalmente rappresenta il cuore della città ed il punto che racchiude l’anima di questo capoluogo. Tante sono le cose da vedere in questa strada una volta chiamata “contrada maggiore”, oltre ed interessanti attività commerciali quello che bisogna fare è attraversare il corso con il viso rivolto verso l’alto in modo da ammirare le incredibili architetture, chiese e palazzi che dominano questa città regalandoci antico e moderno in un’unica veduta. Classico esempio di quanto appena detto è Palazzo Ricchieri che oggi è sede della Pinacoteca e del Museo Civico ma all’epoca fu costruito come casa-torre a difesa del centro urbano. Ma Corso Vittorio Emanuele non è l’unica strada a farci “questi regali” infatti anche Corso Garibaldi incanterà i passanti con edifici imponenti ed eleganti Portici. Ma se siete stanchi di sentir parlare solo di siti culturali sappiate che a Pordenone è possibile rilassarsi in mezzo al verde che la circonda magari passeggiando intorno al lago e sostando per un pic nic. Il Parco più importante a Pordenone è quello di San Valentino, il più grande del Friuli che offre ben 7 ettari di verde in cui rotolarsi e rilassarsi godendo del piacevole clima mite.</div>

Pordenone il cuore del Friuli Venezia Giulia

Non se ne sente parlare spesso eppure Pordenone è una bellissima città degna sia per prendere casa vendita Pordenone che semplicemente per ...

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Vacanze a Napoli di tutto e di più

<div xmlns='http://www.w3.org/1999/xhtml'>Per chi è alla ricerca di una vacanza che abbia davvero di tutto e di più da offrire, Napoli è la soluzione giusta! Una vacanza a Napoli offre la possibilità di ammirare un patrimonio storico e culturale invidiabile, allo stesso tempo assaggiare la buona cucina e ammirare panorami mozzafiato sul meraviglioso golfo sovrastato dall’imponente Vesuvio. Questi sembrano tutti gli ingredienti per la classica vacanza culturale ma in realtà una vacanza a Napoli è molto di più perché alla cultura è possibile unire bellissime giornate di mare in costiera amalfitana oppure in una delle splendide isole del Golfo scegliendo tra Capri, Ischia e Procida. Passeggiando per le strade del centro storico di Napoli sembra quasi di entrare in un’altra epoca, certo il maggior fascino viene raggiunto nel periodo natalizio quando San Gregorio Armeno diventa un vero e proprio mercatino natalizio ma ad ogni modo è possibile sentire lo stesso spirito in ogni stagione mentre si visita appunto la strada dei presepi e ne si ammirano le botteghe artigianali dove i pastori prendono forma. Ma il centro storico non riguarda solo i presepi perché c’è tanto da vedere come la cappella di San severo dov’è custodito il Cristo velato, oppure San Domenico Maggiore e ancora il Duomo dove ogni anno avviene il miracolo di San Gennaro. Per i panorami imperdibili sono quelli che si vedono da Posillipo e Mergellina, ma la vera chicca è quello di San Martino ai piedi di Castel Sant’Elmo dove è possibile dare uno sguardo completo alla città. Per quanto riguarda il mare, Napoli ne è pieno ma se volete godere il meglio allora dovrete recarvi in costiera Amalfitana dove i vari paesini non hanno bisogno di presentazioni! A Napoli le possibilità di alloggio sono infinite ma considerando che non sosterete a lungo in camera in quanto le cose da vedere sono tantissime, l’ideale è prendere un <a href='http://www.bbplanet.it/bed-and-breakfast/napoli/'>b&b Napoli</a>, magari nel centro storico che con un ottimo rapporto qualità prezzo consentirà di vivere al meglio la vacanza in questa meravigliosa città.</div>

Vacanze a Napoli di tutto e di più

Per chi è alla ricerca di una vacanza che abbia davvero di tutto e di più da offrire, Napoli è la soluzione giusta! Una vacanza a Napoli off...

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Due milioni in Riviera per la Notte Rosa

Le parole più belle le ha dette al sindaco di Rimini il cantautore De Gregori alla fine della sua esibizione il 1 luglio in piazzale Fellini "una cosa così può succedere solo a Rimini". Uno spettacolo da sogno per una festa favolosa, i numeri dell'azienda di promozione turistica sono da record e dicono che alla sesta edizione della Notte Rosa hanno preso parte oltre due milioni di persone approffittando di una delle tantissime <a href="http://www.hotellily.it/ ">offerte luglio Rimini all inclusive</a> create appositamente per e con l'evento Notte Rosa. Il capodanno dell'estate spalmato su tre giorni di spettacolo e festeggiamenti ha raccolto partecipazione e consensi. C'è stato il tutto esaurito nelle strutture ricettive a partire dagli <a href="http://www.hotelstresa.com/">hotel 3 stelle rimini</a> a ristoranti, chioschi, negozi, bar e locali che hanno lavorato a ritmo pieno, si stima un giro d'affari di oltre duecento milioni di euro. Uno degli appuntamenti più affascinanti è stato il passaggio dell'ammiraglia di Costa Crociere che si è fermata al largo di Cattolica riportando nell'immaginario di tutti una celebre scena tratta dal film di Fellini Amarcord che vedeva il passaggio della nave Rex. Fuochi d'artificio hanno illuminato la costa e gli <a href="http://www.specialehotel.com/">hotel Rimini</a> tutti addobbati di rosa. Grande soddisfazione da parte degli albergatori, che nonostante la pioggia arrivata improvvisamente nella prima serata di venerdì non hanno subito perdite e disdette di prenotazioni. Che la notte Rosa sia diventanta un vero evento-fenomeno a carattere internazionale lo dimostrano gli arrivi da oltralpe, austriaci, francesi, tedeschi tutti a Rimini solo per partecipare ai festeggiamenti più rosa d'Italia. Si comincia già a lavorare per la notte rosa del 2012 che promette novità e kermesse davvero strabilianti.

Due milioni in Riviera per la Notte Rosa

Le parole più belle le ha dette al sindaco di Rimini il cantautore De Gregori alla fine della sua esibizione il 1 luglio in piazzale Fellini...

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