L'OTTIMO CHEF ENTRATO IN ITALIA COME CLANDESTINO

I SOGNI DI ALBAN INGOIATI DAL MAR DEI CARAIBI

Un ristorante avviato da gente di mare non puรฒ che valorizzare i sapori ed i profumi del pesce fresco. La famiglia Di Domenico, proprietaria dei motopesca Katia e Lupetto ormeggiati nel porto di Giulianova, infatti, nel 1981 tenne a battesimo "Il Faro" di Tortoreto Lido. Raggiungere il locale รจ facilissimo. Quando si รจ sul lungomare della bella cittadina adriatica, basta girare verso l'interno ed a pochi metri si comincia giร  a percepire quell'acquolina in bocca che scatta nelle vicinanze di ambienti culinari d'eccellenza. Ad accoglierci troviamo Pierluigi Romantini, titolare del locale, che giร  nel 1982 muoveva i primi passi come cameriere nel salone de "Il Faro" diventando successivamente gestore nel 1995. Gli รจ a fianco lo chef Alban, al secolo Gezim Aliko impegnato tra i fornelli della cucina. Lui รจ di origine albanese, grande lavoratore, e la sua storia รจ davvero un'
esperienza di vita da raccontare. Alban giunse in Italia nel 2001 con un semplice permesso di soggiorno che, una volta scaduto, si tramutรฒ ovviamente in carta straccia. Cosรฌ รจ iniziata l'avventura da clandestino. La sua meta era il Canada dove, secondo le leggi in vigore, sarebbe stato accolto con molta umanitร . Il problema era come arrivarci. Il tragitto della speranza passava per la Francia, poi i Carabi e quindi il nord America. Ma la corsa verso un avvenire migliore si รจ fermata all'isola di Antigua, in aeroporto, quando la polizia di frontiera ha trovato delle discordanze sui documenti di riconoscimento. Cosรฌ, dopo qualche giorno in caserma, Alban fa il viaggio a ritroso e torna in Italia via Francia. E' ancora clandestino, anche se i documenti dicono il contrario. Il grande cuore di Pierluigi Romantini apre le porte ad Alban che inizia cosรฌ a lavorare al ristorante "Il Faro" al fianco del mai dimenticato chef della prima ora Emiliano Verzilli da Tossicia (Te). Gezim Aliko fa appena in tempo a raccogliere l'ereditร  di cuoco ed inizia cosรฌ una nuova avventura che lo porterร  a regolarizzare la sua posizione nei confronti dello Stato italiano grazie anche al pieno sostegno del suo titolare che dice: "E' un ragazzo d'oro e soprattutto una persona instancabile, piena di volontร . Tra di noi non รจ sorto mai nessun tipo di frizione". Alban successivamente si รจ sposato ed ora vive a Tortoreto con tutta la sua famiglia. Al ristorante "Il Faro" lo chef si sbizzarrisce con tante e diversificate portate: elencarle tutte sarebbe davvero impossibile. Un paio perรฒ vanno sicuramente segnalate: "gnocchi alla crema di scampi" come primo e "pesce rombo alla Piero" come secondo, preceduti da infiniti antipasti caldi e freddi. Ospiti de "Il Faro" sono stati di recente l'attore cinematografico Willem Dafoe, il cantante Eugenio
Finardi nonchรฉ la Nazionale Italiana Femminile di calcio. E per non smentire la tradizione, lo scorso anno al ristorante "Il Faro" si รจ svolta la "Festa del Mare", un momento di calore ed una cena a base di pesce povero fornito dal motopesca Katia e vongole offerte dai vongolari di Tortoreto. Per l'occasione, al fine di non dimenticare chi ha contribuito allo sviluppo economico del paese, sono stati premiati i marinai nati fino al 1930 (circa 40). Una bella iniziativa che verrร  replicata nel 2009. Prenotazioni e informazioni risto: 0861/786327.


Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it
cell.: 340-9858493

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