La storia in breve...
L'utilizzo dell'aloe nella medicina risale al 2200 a.c, come documentato in un papiro egiziano scoperto nel 1862 da George Ebers. Ma soltanto a partire dagli anni '60, soprattutto negli Stati Uniti, l'aloevera viene studiata per le sue proprietà curative, nello specifico riguardo alla cura della pelle in caso di ustione.

La pianta
L'aloe si compone di foglie dalla forma allungata, lanceolata ed appuntite all'estremità. Le foglie hanno un aspetto piuttosto carnoso in quanto presentano, al loro interno, un tessuto ricco di acqua, oltre ad essere costituite da spine lungo il contorno. Il fiore si sviluppa al centro del ciuffo di foglie ed ha forma simile ad un grappolo d'uva.

Prodotti derivati
La parte della pianta di aloe impiegata per svariati scopi curativi, proviene dalla foglia che, raggiunta la maturazione, verrà incisa per ricavarne una polpa, trasparente e lucida, comunemente utilizzata in un'ampia gamma di prodotti presenti sul mercato.

Esistono molti prodotti cosmetici ed alimentari in commercio derivati dall'aloe vera: gel, creme, shampoo e succhi, fino ad arrivare a fantomatiche "cure miracolose" anche per gravi malattie.

E' quindi utile fare delle precisazioni, per conoscere meglio l'aloe e le sue proprietà principali, le controindicazioni, i veri effetti benefici.

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