Una “Caramella” da bere al Vinitaly e in tutte le stagioni!
“Caramella” è uno dei vini di punta della Cantina Ronchi di Lugo di Romagna. Un vino dolce, portabandiera nel mondo (il 70% della produzione è destinata all’estero, soprattutto in Gran Bretagna, Usa, Repubblica Ceca e Germania) dell’autenticità di questo territorio. “Caramella”, infatti, è il nome che l’azienda ha dato alla sua Cagnina di Romagna, un autoctono DOC ottenuto da uve del vitigno Refosco, localmente denominato “Terrano”.

E’ un dato di questi giorni che Cantina Ronchi è attualmente l’azienda privata che detiene la leadership del mercato nella produzione di Cagnina con le sue 40.000 bottiglie (oltre a “Caramella” produce anche “Dossese”). I numeri, ovviamente, non sono elevati a livello assoluto ma sono molto significativi per il segmento dei vini dolci e per di più autoctoni. “Caramella” parteciperà al Vinitaly 2010 (in programma dall’8 al 12 aprile a Verona) e sarà in degustazione al Padiglione dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna.

Alla Cantina Ronchi, inoltre, si deve riconoscere un grande merito. Infatti, ha imposto sul mercato nazionale e internazionale un vino dolce autentico, uscendo dal clichè che la Cagnina fosse solo un “vinello” di pronta beva, da consumare come novello nel mese di novembre o poco oltre. “Caramella” è un vino vero, da bere in tutte le stagioni dell’anno perché dotato di un’ottima struttura e di caratteristiche organolettiche (in particolare note piacevolmente fruttate al naso e alla bocca) che lo fanno idoneo per accompagnare dolci di ogni tipo (preferibilmente secchi come crostate e biscotteria) e, in estate leggermente fresco, la frutta di stagione.

“Caramella” è il risultato di un percorso produttivo intrapreso diversi anni fa da Cantina Ronchi. «Quando la Cagnina di Romagna era considerata quasi una bibita da bere esclusivamente nel periodo di San Martino accompagnando le castagne, noi abbiamo investito sull’innalzamento del livello qualitativo per dare vita ad un vino dolce vero – racconta Roberto Ronchi, titolare dell’azienda assieme alla sorella Oretta – Il percorso non è stato facile soprattutto perché le aspettative del mercato romagnolo e nazionale su questo vino erano molto basse. Adesso le cose sono un po’ cambiate. Il nostro “Caramella” sta raccogliendo consensi da parte di importanti critici come Luca Maroni (che l’ha inserito nella sua guida “I migliori vini d'Italia 2009 e 2010”) e di testate straniere, come la rivista Merum (che esce in Germania, Austria e Svizzera) che nell’ultimo numero di marzo ha recensito positivamente il nostro vino. Questi riconoscimenti hanno fatto sì che aumentasse la richiesta dei consumatori e questo ci ha fatto diventare i principali produttori privati di Cagnina di Romagna».

Una curiosità. Legato a “Caramella” Cantina Ronchi ha dato vita anche ad una linea di cosmetici per il viso e il corpo basata sulle proprietà antiossidanti ed anti invecchiamento del vino rosso.

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