"Non è tollerabile conoscere i risultati di analisi semplici quali emocromo, creatinina e azotemia dopo quindici giorni". La denuncia arriva da un pediatra giuliese, Roberto Ciccocelli, che ha in cura un bambino di sette anni affetto da ciliachia, un'intolleranza permanente alla gliadina, componente alcool-solubile del glutine. Il medico aggiunge: "Per ottenere i risultati specifici che più interessano la patologia del mio assistito quali gli anticorpi relativi all' endomisio, AGA e transglutaminasi, bisognerà attendere il 21 maggio prossimo. Quasi un mese dal prelievo". Il dottor Ciccocelli sottolinea: "Questo avviene all'ospedale di Giulianova, ovvero all'interno di una struttura pubblica, mentre un laboratorio privato per le analisi più semplici riesce a soddisfare le richieste nelle 24 ore". Il pediatra, che già lo scorso anno per un caso di influenza A (H1N1) registrato a Giulianova mobilitò la direzione della Asl di Teramo per il rispetto del protocollo, conclude: "Come possiamo pensare di risanare il bilancio della sanità quando restiamo impotenti di fronte a certi atteggiamenti che non aiutano nè gli utenti e tantomeno gli operatori sanitari che presidiano il territorio. Spero che il manager dell'Azienda Sanitaria teramana, sulla scorta della mia segnalazione, prenda dei provvedimenti mirati".



Alfonso Aloisi

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