Vengono dal Brasile i tre imprenditori della ceramica che fino al 15 luglio saranno a Napoli, ospitati nelle imprese del Consorzio Capodimonte per imparare le tecniche dell’antica arte partenopea. La Provincia di Napoli ha messo in contatto gli imprenditori brasiliani con il Consorzio per organizzare delle attività formative in azienda. De Bernardo, Dea Capodimonte, De Palma Porcellane, queste tra le aziende che fanno vedere da vicino le fasi e tecniche di lavorazione della Porcellana di Capodimonte.
“Dopo le difficoltà del primo giorno - dice De Bernardo - comprensibili per chi si avvicina per la prima volta a quest’arte, i nostri ospiti si sono appassionati e sembrano soddisfatti. È la nuova sfida della globalizzazione che non significa solo mero scambio di merci o, purtroppo, delocalizzazioni e ricorso a manodopera sottocosto, come siamo abituati a vedere. Quelle sono altre cose che fanno male alla nostra società. Per noi di Capodimonte – continua De Bernardo – l’identità col territorio è fondamentale. La globalizzazione non significa omologazione e perdita di specificità. Tutt’altro. Alla luce della realizzazione del marchio di tutela della ceramica di Capodimonte (che ci auguriamo entri in vigore a breve) ci proponiamo come esportatori di cultura, cultura ceramica che abbiamo acquisito 300 anni fa, ma non di know how. Quello lo abbiamo appreso nel tempo ed affinato con la dedizione quotidiana dei nostri artigiani e ce lo teniamo stretto.
Noi imprese del Consorzio Capodimonte stiamo lavorando da anni proiettati verso questa nuova dimensione. Conserviamo un’arte di indubbio valore, riconosciuta a livello internazionale. Ci sono, però, tantissime persone in Italia e nel Mondo che, pur apprezzando i nostri prodotti, non sanno che provengono da Napoli. Abbiamo delle eccellenze che è doveroso mostrare al mondo, non solo per noi del settore ma per tutto il nostro territorio”.
Un nuovo stimolo, quindi, per l’artigianato napoletano che nonostante le difficoltà degli ultimi anni continua non solo a resistere ma ad attrarre curiosi, appassionati ed operatori del settore da tutto il mondo.

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