Tratto da QualitiAmo - La Qualità gratis sul web

Quali benefici reali ha ottenuto la vostra azienda dall’applicazione degli audit tradizionali nei reparti produttivi?

Se questi benefici stentano a manifestarsi forse è giunto per voi il momento di cambiare e di passare ai Layered Process Audit, uno strumento della qualità che sta diventando sempre più popolare e che è stato sviluppato appositamente per l'area produttiva.

Cos'è esattamente un Layered Process Audit? Letteralmente il significato è quello di "verifiche ispettive stratificate di processo".
Spinte dall’esigenza sempre più pressante di tendere ai "difetti zero", soprattutto in un periodo come l'attuale in cui bisogna cercare di ridurre i costi il più possibile, molte aziende, appartenenti soprattutto al settore Automotive, stanno puntando ad un approccio più proattivo nel campo delle verifiche ispettive, sviluppando questo nuovo strumento.

Come ci dice il nome stesso, gli LPA coinvolgono diversi livelli (o strati) del management.
Consistono in una revisione costante di tutti gli elementi chiave dei processi di produzione, assemblaggio, ricevimento e spedizione operato dal management in generale (e non dalla funzione Qualità) per assicurarsi che tutto funzioni a dovere.

Questa nuova tipologia di ispezioni è costituita da una serie ripetuta di verifiche che si basa su osservazioni dirette, valutazioni "su campo" e conversazioni fatte con gli operatori per assicurarsi che le attività principali legate ad un certo processo produttivo siano svolte nella maniera corretta.

La loro efficacia risiede nell’essere condotte da diversi livelli del management in modo che il processo venga preso in esame da persone differenti, con diversa sensibilità, pronte, così, a cogliere il minimo errore.

Questi audit, al contrario di quelli più tradizionali, vengono svolti con cadenza quotidiana ed è questa la straordinaria innovazione del metodo che permette, mediante la sua applicazione costante, di individuare subito gli errori, anche quelli potenziali, evitando, così, che si ripercuotano a valle.
Quando l’esigenza principale del mercato è quella di tendere ad avere sempre meno difetti, l’unico modo di agire accettabile è quello di sviluppare una cultura aziendale che spinga le persone a lavorare bene la prima volta e a farlo ogni volta. Questo è lo scopo principale degli LPA.

Questi audit vanno molto più nel dettaglio rispetto ad una verifica ispettiva tradizionale. Ogni area, infatti, viene verificata con una check list apposita formata da 5-10 domande che vanno a seguire passo per passo l’avanzamento del processo produttivo.
Su base quotidiana, ad ogni turno di lavoro, il supervisore, il responsabile di produzione o altri verificano le singole attività.
Il tempo richiesto è molto poco, di circa 10-15 minuti per turno di lavoro, proprio perchè queste verifiche vengono fatte ogni giorno.

Il valore rappresentato da questa metodologia è il feedback immediato che si ottiene dal processo posto sotto esame. Se ci accorgiamo, ad esempio, che un parametro critico come pressione o temperatura è impostatoin maniera errata possiamo porvi rimedio subito, individuando immediatamente le cause che hanno originato l'anomalia prima che sia troppo tardi e che la non conformità abbia un impatto devastante sul nostro prodotto.

Chi deve condurre un LPA?

Un layered Process Audit può essere condotto da chiunque conosca a fondo il processo sul quale deve essere fatta la verifica. Occorre anche un supporto da parte di coloro che appartengono a diversi livelli del management aziendale.

Il team ideale per affrontare queste verifiche è multifunzionale (con persone provenienti dalle aree: Produzione, Qualità, Progettazione, Manutenzione, ecc) e multilivello (con supervisori, manager, ispettori, operatori).
Cosa occorre per la buona riuscita di un LPA?
Le variabili che possono far adare bene o male una verifica di questo tipo sono molte. Vediamo insieme le principali:

- il lead auditor che effettua la verifica deve essere il proprietario del processo cioè conoscerlo benissimo ed essere in grado di agire direttamente su esso
- bisogna identificare quali sono le domande giuste da fare, quelle che permettono, cioè, di controllare tutte le criticità associate al processo in esame
- la partecipazione come auditor alla verifica va estesa a tutti i livelli del management per avere una visione completa
- eventuali non conformità riscontrate vanno affrontate immediatamente
- gli audit vanno svolti su base regolare

Quali sono le domande giuste da fare?

Le domande da fare, ovviamente, cambieranno a seconda del processo e del reparto produttivo presi in esame. Per avere un'idea di cosa verificare dobbiamo partire dal'esame di:

- reclami dei clienti
- report relativi agli scarti e ad altri dati negativi
- caratteristiche chiave dei processi
- fogli di set-up e istruzioni di lavoro
- verbali degli audit "tradizionali" svolti in Produzione

Tipicamente, comunque, le domande riguarderanno:

- la manutenzione preventiva
- le operazioni di calibrazione
- i parametri tecnici
- le procedure di set-up
- i fogli di processo
- la verifica delle strumentazioni e degli attrezzi da lavoro
- la documentazione
- l’identificazione dei prodotti
- la verifica dei poka-yoke
- le ispezioni
- la formazione degli operatori
- i dettami della sicurezza
- la tracciabilità
- la pulizia
- il piano delle azioni preventive/correttive da compiersi

Quali sono i benefici che derivano dall’applicazione di questa metodologia?

Tra i benefici principali che derivano dal'applicazione degli LPA ricordiamo:

- una riduzione della varianza
- una disciplina e un'attenzione al lavoro maggiori. L’approccio dei lavoratori cambia. Le persone, infatti, si abituano ad avere un rapporto diretto e quotidiano con il proprio supervisore e sono, quindi, spinte a lavorare meglio. Sapere, inoltre, che viene effettuato un controllo quotidiano delle attività li spinge ad essere più responsabilizzati.
- minori scarti e rilavorazioni
- migliore comunicazione tra i diversi livelli di un’organizzazione
- prevenzione degli errori
- maggiore standardizzazione
- continue azioni di miglioramento. Eventuali azioni correttive/preventive decise e implementate possono essere verificate subito e ogni giorno. Questo ha un'importanza fondamentale. Quante volte, infatti, capita che un rimedio stabilito venga seguito solo per qualche giorno e poi ceda il passo alla consuetudine, ridisegnando in poco tempo la situazione che c’era prima che si evidenziasse la non conformità?
- abbattimento dei costi

Per completare ed approfondire il discorso, nei prossimi giorni vi forniremo un esempio di check list da utilizzare per questa tipologia di verifiche.

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