Il gruppo KHORAKHANE' è composto da musicisti con esperienze musicali nel jazz, nella classica, nel rock e nella musica cantautoriale: tutti professionisti della musica. Luca Medri al Pianoforte, tastiere e fisa - Fabrizio Coveri voce - Fanti Pier David alla batteria - Gioele Sindona al Violino. L’anno di nascita del gruppo è il 2001, inizialmente con lo scopo di riproporre al pubblico i bellissimi brani che hanno reso immortale uno fra i nostri cantautori italiani più importanti: Fabrizio De Andrè. Negli anni seguenti è poi maturato uno stile ed un sound personale, originale e interessante, che ha potato alla realizzazione di brani inediti, inerenti tematiche sociali e spesso trasversali alle generazioni, portando una nuova immagine al gruppo, riconosciuto oggi sia per i brani editi del cantautore genovese sia per gli inediti proposti al pubblico. I KhoraKhané si esibiscono da subito, in rassegne nazionali, importanti teatri e locali, riscuotendo sempre un grande consenso di pubblico e critica, dovuto non solo alla qualità del repertorio ma anche alle doti tecniche ed espressive dei componenti, e agli arrangiamenti personali dei bellissimi brani proposti.Ciò li porta ad esibirsi in tutta Italia, in Polonia e in Svizzera. Nell’ aprile 2002, nel corso di una manifestazione a Cesena, il gruppo ha avuto l’onore di accompagnare musicalmente DARIO FO in un suo monologo. Nel dicembre 2003 il gruppo ha partecipato al concorso “RITMI GLOBALI EUROPEI”, tenutosi a Treviso, vincendo il primo premio assegnato dalla giuria popolare e l’inserimento nella compilation del concorso distribuita in Italia; nello stesso anno partecipa come finalista al premio “Augusto Daolio” a Sulmona. Nel giugno 2004, nella piazza di Forlì, ha collaborato col cantautore RICKY GIANCO accompagnandolo in vari brani tra cui “Navigare”, un inedito composto assieme a Fabrizio de André. Il gruppo continua negli anni a lavorare a progetti paralleli originali, sentendo sempre più stretta l’immagine di tribute band che viene pian piano abbandonata a beneficio di una nuova e definitiva immagine di band emergente a livello nazionale.
Negli anni sono nati con Khorakhanè diversi eventi e manifestazioni, quali:
- “AMICO FRAGILE”, uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione col “Metters-Studio” di Cesena, scritto e diretto da Matteo Medri, dedicato alle realtà descritte da Fabizio de Andrè nelle sue canzoni, patrocinato dalla Fondazione Nazionale Fabrizio de André, a cui hanno partecipato importanti attori come FRANCO MESCOLINI ecc.
- “COM’E’ CHE NON RIESCI PIU’ A VOLARE”, spettacolo teatrale realizzato con la medesima produzione, regia e con la partecipazione di altri artisti (attore, danzatrice, pittore), che presentava brani editi (Fabrizio De André) e inediti (Khorakhané). Questo il lavoro che ha contribuito a far conoscere al pubblico l’originalità e la potenzialità anche in ambito teatrale dei Khorakhanè, portando in scena inediti che hanno riscosso un largo consenso.
· “Demo Khorakhanè”, un lavoro nato dall’esigenza di cimentarsi in brani propri, seguendo sempre l’esempio delle tematiche e delle emozioni contenute nelle canzoni di De André; i primi cinque brani originali vengono registrati in una demo nel 2004.
Nel settembre 2005 la band ha partecipato inoltre alla finale del XVI Festival di San Marino, acquisendo il diritto ad esibirsi nella finale sul palco del TIM TOUR, a Torino. Nel 2005 realizza un CD distribuito dalla catena EXPERT in Italia per un progetto di solidarietà denominato CANTALEX-CANTAFABER patrocinato dalla Fondazione Fabrizio de André e da Dori Ghezzi in persona, a sostegno di una missione umanitaria in Congo retta dal missionario Padre Giovanni Querzani (ass. amici di Padre Querzani), raccogliendo dalle vendite dei CD (tutti devoluti all’associazione) i fondi necessari ad aprire una scuola per circa 200 bambini. Per quanto riguarda i live, il gruppo è spesso inserito nelle programmazioni di rassegne e alcuni fra i teatri più importanti d'Italia. Tra le altre cose, si ricordano le numerose esibizioni in Piazza ad Assisi, in Piazza a Firenze, al Festival Nazionale dell'Unità a Carpi, il Teatro A. Bonci di Cesena, il teatro Comunale di Cesenatico, il Teatro di Vicchio, il Teatro di Treviso, oltre a rassegne e festival importanti, ed alle partecipazioni straordinarie in festival internazionali, a Bellinzona in Svizzera e a Plock in Polonia per l’anniversario della fine della II guerra mondiale. Ricordiamo anche il live in Sardegna per il festival internazionale “Rocce Rosse Blues Festival
KHORAKHANE’ : è il nome di una tribù rom, la cui traduzione significa “a forza di essere vento”. Questo nome fu scelto a bandiera del valore racchiuso da questa parola, dalla condivisione di un “viaggiare per la sola ragione del viaggio”, propria delle popolazioni che abitano il mondo e non una singola città. Come simbolo della libertà della parola, del pensiero e soprattutto per il rispetto dei valori e della multietnia, che deve avvenire sempre nel rispetto dell’essere umano.
Fabrizio Coveri: voce
Nato nel 1979, ascolta per la prima volta Fabrizio De Andrè nel 1979...nella pancia della mamma, al mitico concerto tenuto con
Luca Medri: piano, fisarmonica e cori
Nato nel ’73, nel 1997 si diploma brillantemente in pianoforte al Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna. Vincitore di numerosi concorsi Nazionali nelle categorie musica d’insieme e pianoforte a quattro mani (tra gli altri, secondo posto al concorso Intenazionale di Albenga, primo posto al concorso “Lyceum” di Torino, ecc), studia e si perfeziona negli anni col maestro GIANCARLO PERONI col Maestro CARLO BRUNO (concertista della Scala di Milano). Nel ’98 svolge un’intensa attività concertistica con diverse formazioni musicali per musica da camera, ed accompagnamento lirico; diventa il pianista accompagnatore della Soprano di fama internazionale, WILMA VERNOCCHI e partecipa insieme a lei a numerose rassegne e concerti in Italia. Parallelamente allo studio classico studia Blues, Jazz e composizione musicale con diversi maestri tra cui il Maestro STEFANO NANNI, e fisarmonica con il Maestro SIMONE ZANCHINI. E’ docente di pianoforte oltre che direttore presso la scuola di musica ad indirizzo moderno “COSASCUOLA” da lui fondata per le sedi di Forlì, Cesena, Meldola, Cusercoli e Civitella di Romagna. Ha collaborato in qualità di pianista accompagnatore con alcuni importanti cori gospel tra cui VOJAGER GOSPEL CHOIR, INTERCITY GOSPEL TRAIN ORCHESTRA, e con alcune cantanti, che costituiscono l’eccellenza del genere in Italia e nel mondo, tra cui
Pier David “Stromberg” Fanti: batteria
Nato da un papà batterista che ha calcato tanti palchi di tutto il mondo, fin da piccolo la passione per la musica e per le percussioni lo accompagnano nella crescita, fino agli studi col M° Stefano Paolini. All’attivo ha diverse collaborazioni con realtà locali che negli anni gli hanno permesso di maturare uno stile personalissimo e sporattutto una particolarità di suono, derivante dal suo gusto e interpretazione musicale unito alle batterie da lui utilizzate, realizzate interamente a mano da lui stesso (linea Drum FPD). Questa sua particolare abilità gli ha permesso, oltre un riconoscimento di validità dalla UFIP, di entrare in contatto con grandi batteristi del panorama nazionale.
Gioele Sindone: violino
Nato a Cesena il 1984 diplomato in violino al conservatorio “Maderna” di Cesena. Attualmente iscritto al corso di perfezionamento di secondo livello a Cesena con la prof. Alina Company. Impegnato nell’attività concertistica e operistica del conservatorio partecipa alle varie opere liriche (cantando inoltre per 6 anni nel coro sul palcoscenico del teatro Bonci), suonando in orchestra diverse opere liriche fra cui: ”Boheme”, ”Rigoletto”, ”Il Tabarro”, ”Suor Angelica”, ”Elisir D’Amore”, ”Madama Butterfly”, ”Traviata”, ”Don Pasquale”, ”Cavalleria Rusticana”, ”Matrimonio Segreto” e “Mozart e Salieri”. Oltre a varie esperienze orchestrali nell’ambito sinfonico,matura diverse esperienze con la musica da camera,esibendosi in pubblico con le formazioni di duo(violino e pianoforte), trio(violino, violoncello e piano). Da diversi anni è poi impegnato musicalmente nell’ambito della musica etnica e popolare alternando elementi e sonorità della musica etno-popolare e jazz. Ha collaborato, fra le altre cose, nell’inverno del 2003/04 all’incisione dell’ultimo disco dei Bevano Est
Matteo Scheda: chitarra classica, acustica, elettrica, cori
Comincia a suonare la chitarra all'età di 12 anni come autodidatta. A 15 comincia a studiare chitarra elettrica, approfondendo nel corso degli anni un po' tutti i generi musicali. A 16 si iscrive al liceo musicale di Forlì, studiando chitarra classica con i maestri Vittorio Giovannini, Stefano Calandrini e Pierluigi Colonna diplomandosi successivamente al Conservatorio di Rimini. Nel 1996 frequenta a Milano un corso di specializzazione, ottenendo l'abilitazione all'insegnamento del metodo per chitarra Yamaha. Ha partecipato a corsi di perfezionamento tenuti da Maurizio Solieri, chitarrista di Vasco Rossi e Ricky Portera, chitarrista degli Stadio e di Lucio Dalla. Ha inoltre studiato jazz con il maestro Giuseppe Zanca. Molte le formazioni e i progetti a cui ha preso parte nel corso degli anni, tra cui: Fuorimoda, storica band forlivese di cui negli ultimi anni era diventato anche cantante, Cordacuta, Intercity Gospel Train Orchestra, con cui ha inciso 4 CD, Titta e le fecce tricolori gruppo demenziale di Ravenna, Bluto Blutarky Band, Asilo Republic (tribute band a Vasco Rossi). Ha collaborato con il gruppo teatrale Qaos, curando la direzione musicale e suonando dal vivo nei musical Rocky Horror Picture Show e Footloose. Ha inoltre collaborato con il gruppo teatrale Genesi di Cesena nel musical Hair.
Zanca Giuseppe: Direttore Musicale
Formazione:
1981, diplomato in tromba presso il conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara.
1984: Siena Jazz con Kenny Wheeler
1988: Studia privatamente armonia col M° Ettore Ballotta.
1989: seminario della Berkleey College a Perugia.
1989-90: perfezionamento in USA con Bob Mc Coy (1ª tromba dell'orchestra di Frank Sinatra)
1991: New York - corsi di aggiornamento con Laurie Frink sul metodo “Caruso”
2001: Grosseto - corso d’aggiornamento con Rex Martin (orch. sinfonica di Chicago)
2004: Veneto Jazz - Corso con
Concorsi:
1986: finalista Barga Jazz. con MACH;
1993: vincitore concorso Rai Stereo Tre “L’uovo di Pasqua” con PROVVI;
1999: vincitore Sonx Expo (Beneloux) miglior partecipante Italiano. con ERMANITO;
2000: vincitore Sonx Expo sez. Jazz internazionale e miglior part. Italiano. con JFK;
2001: finalista USA Song Writing categoria instrumentalcon SAMUELITO;
2002: finalista Premio Barzizza (www.premiobarzizza.it) di Sanremo;
2003: finalista USA Song Writing categoria instrumental e jazz (www.songwriting.net) con TRAFFICO INTENSO.
Esperienze professionali:
Insegnante di Jazz presso il conservatorio di Adria e presso il Liceo Musicale di Forlì. Inizia nel 1981 la sua esperienza sui palchi, in qualità di bassista o trombettista, con diversi gruppi, tra i quali Rocky Roberts, Loredana Bertè, Umberto Bindi, Pierangelo Bertoli, Fred Bongusto, Emanuela Villa, Jimmy Browning, Sergio Bardotti. Dal 1985 produce musica da circo con Massimo Zagonari. Nel ‘94 forma con F. Petretti, N. Menci, E. Poletti i “Matilde Hot Five”; Dal 2004 è trombettista della Riccione Jazz Orchesta diretta da Bruno Tommaso. Dal 1998 è collaboratore di RTI-Mediaset, con più di 40 brani a disposizione della rete per sottofondi televisivi. Di recente ha scritto la sigla del cartone animato Bratz e di Faieez. Negli anni 2004/2005 realizza più di 50 basi musicali per il programmi televisivi.
SVALUTATION
La scelta della cover di questo brano avviene dopo che Adriano Celentano, al termine della loro esibizione al Festival di Sanremo 2007 con il brano “La ballata di Gino” ha dimostrato di aver gradito molto. Quindi hanno pensato di omaggiarlo reinterpretando in stile Khorakhanè: “Svalutation”. Brano scelto per due ragioni: per il testo, malgrado risalga al 1976, è attualissimo, visti i problemi economici e non solo che attraversa l'Italia in questo periodo. Anche per il suo modo come al solito ironico e un po' nonsense di trattare l'argomento...originale come sempre.
CANZONE PER ME
Nella vita tanti sono i problemi, più o meno gravi, che possono portare ad una crisi. Le cause possono essere le più disparate: dalle semplici incomprensioni sul lavoro alla perdita di un caro amico. Tutto questo può contribuire ad una chiusura in se stessi nella ricerca di qualcosa che possa dare conforto. L'uomo però a volte riesce a trovare il proprio equilibrio nelle piccole cose quotidiane, nei piccoli e grandi piaceri che i sensi procurano: anche quando nessuno con te si è dimostrato comprensivo o non ha capito la tua posizione. Questa canzone vuole rappresentare uno stato di consapevolezza superiore di se, un vero e proprio "inno all’autostima" e alla propria forza interiore. E anche se ritorneranno angosce e noie e preoccupazioni durante la giornata, con questa consapevolezza avrai trovato sempre il giusto equilibrio nel valutare le cose della vita.
Info: www.khorakhanè.com - www.narinternational.com - lorella@narinternational.com - 023575225 – 3284781967.
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