AZIENDA AGRICOLA ROMAGNOLA DI SEICENTO ANNI

SI CHIAMA DALMONTE MA SI PRONUNCIA DADE’

E’ difficile trovare, non solo in Italia, un’azienda che possa vantare antiche origini ed esperienza plurisecolare. Eppure in Romagna, nella parte occidentale, è insediata una realtà che ha radici rinascimentali. Parliamo dell’azienda agricola “Dalmonte” il cui primo nucleo, denominato podere “Le Ripe”, è passato di mano attraverso decine e decine di generazioni visto che di anni ne ha circa seicento. Poi nel dopoguerra, grazie alla volontà ed alla forza di Dadè, al secolo Pompeo Dalmonte, l’azienda ha compiuto l’atteso salto di qualità e di consistenza con una estensione di circa 150 ettari di terreno di cui 20 destinati a vigneto, 15 a pascolo ed il resto a seminativo per la produzione e l’approvvigionamento delle materie prime (grano, orzo, avena, favino, foraggio etc…) utilizzate prevalentemente per l’alimentazione del bestiame: fattrici e capi all’ingrasso di razza esclusivamente romagnola. La lungimiranza di Dadè è stata la fortuna dell’azienda che si è estesa lentamente, continuamente ed inesorabilmente fino ad acquistare parte del podere “Saletto” dove attualmente è ubicata la cantina e da cui trae il nome il vino custodito nelle botti della cantina. Quella vitivinicola conta oltre 50 anni di attività con clientela consolidata che ancora oggi, dopo tanto tempo, è particolarmente affezionata al nettare dei Dalmonte. Albana, Sangiovese eTrebbiano sono i vitigni principali, tipici della Romagna, oltre al Sauvignon e Bianco Famoso, quest’ultimo indubbiamente autoctono riscoperto di recente. Ma l’azienda agricola Dalmonte di Cesare Giuseppe e Francesco è un’oasi di pace: un bellissimo lago bagna alcune rive dei poderi e tanti bellissimi animali pascolano nei pressi. Una sorta di “cartolina vivente” che viene mostrata con soddisfazione dai Dalmonte e che in tanti apprezzano durante la visita all’agriturismo dove è possibile degustare tagliatelle fatte in casa, piadina e squacquerone, affettati e frutta di stagione di produzione propria. Il tutto accompagnato da un ottimo Sangiovese. E’ davvero difficile restare indifferenti a tutto ciò. Quasi impossibile.

Alfonso Aloisi
alfonsoaloisi@virgilio.it

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