COMUNICATO STAMPA
LAV - Coordinamento Regionale Siciliano
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PLAUSO DELLA LAV CHE RIVOLGE UN APPELLO AL PROCURATORE ANTIMAFIA GRASSO: INDAGINI SPECIFICHE CONTRO Nuovo intervento dell'Arma dei Carabinieri di Palermo contro le corse clandestine di cavalli: la Compagnia di Terrasini stamani, con l'ausilio anche di un mezzo del Nucleo Elicotteri di Bocca di Falco, ha interrotto una gara tra due cavalli dopati, denunciando quasi venti persone; le ipotesi di reato vanno dal maltrattamento di animali alle scommesse clandestine, alla violenza privata nei confronti dei soggetti a cui era stato interdetto il passaggio sulla pubblica via per non disturbare la "competizione". Assieme ai NAS, inoltre, sono state controllate 5 stalle portando al rinvenimento di un ingente quantitativo di farmaci in assenza delle prescritte autorizzazioni sanitarie. A Palermo, i Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo hanno effettuato controlli su alcune scuderie cittadine per fronteggiare "il dilagante fenomeno delle corse clandestine, sempre più diffuso nel capoluogo siciliano": scoperte stalle e maneggi abusivi, nei quali vengono allevati equini destinati alle corse o alla macellazione abusiva. Denunciato il titolare di un maneggio per detenzione illegale di farmaci dopanti, mentre a Ficarazzi (PA) i Carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno contestato ad un anziano di avere attivato una stalla senza autorizzazione ed altre 12 violazioni amministrative, ponendo sotto sequestro 8 cavalli. "Al Comando provinciale di Palermo dei Carabinieri, alle sue articolazioni di Palermo San Lorenzo, Terrasini e Bagheria, ai NAS ed agli altri militari coinvolti, esprimiamo vivo apprezzamento e plauso per la brillante operazione - dichiara Marcella Porpora, coordinatrice regionale LAV Sicilia -; va dato atto della grande capacità di intelligence e dell'importante operatività messa in atto ormai con operazioni costanti e frequenti contro le corse di cavalli, che rappresentano una formidabile azione di contrasto alla Zoomafia. Nelle ultime settimane, solo nelle province di Palermo e Catania, tutte le Forze dell'Ordine (dai Carabinieri alla Polizia alla Guardia di Finanza) hanno condotto blitz e sequestri contro gare ippiche abusive con risultati eccezionali ma, nonostante questa benemerita e validissima attenzione delle Forze di Polizia, quella delle corse clandestine pare un realtà criminale destinata a non avere mai tregua". "Come testimoniano le numerose operazioni di polizia, negli ultimi anni in Sicilia si registra una recrudescenza esponenziale del fenomeno dell'ippica clandestina e del relativo giro d'affari delle scommesse gestito da organizzazioni malavitose. Si tratta ormai di un fenomeno di ampie proporzioni - denuncia Ciro Troiano, responsabile dell'Osservatorio nazionale Zoomafia della LAV - diffuso in ogni provincia dell'Isola, una realtà criminale che si è sviluppata a causa del ferreo controllo mafioso del territorio. Per questi motivi 25.10.2008
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