Si è rivelata un bel successo, Eat-Alia, la manifestazione enogastronomica che si è svolta al Castello di Fiano Romano dal 6 al 7 dicembre.

Formaggi, conserve, marmellate, salumi e dolci, ma soprattutto vino, per questa prima edizione di Eat-Alia, la rassegna enogastronomica che racconta il mondo del gusto e delle tipicità italiane, attraverso eventi e micro-eventi.
Oltre 50 produttori presenti con 70 etichette di vino, e altrettanti prodotti food che hanno reso Fiano Romano e il suo Castello di Fiano più gustosi.

L'affluenza dei visitatori è stata leggermente inferiore alle previsioni, ma ha qualitativamente soddisfatto gli organizzatori.
Un pubblico molto attento, interessato e preparato, arrivato al Castello alla ricerca di tradizione e genuinità. I momenti di assaggio si sono trasformati in veri e propri momenti di confronto, di scambio, che hanno permesso agli espositori, molti dei quali giovanissimi, di raccontarsi e raccontare la loro attività e la loro vita di produttori attenti alla tradizione ma anche alla modernità.
In tantissimi hanno quindi colto l'occasione di acquistare i tanti prodotti presenti come dono natalizio, in vista delle imminenti festività.

Cameo dell'evento le due degustazioni guidate, “In vini delle sabbie” e “Rari vitigni piemontesi e sottozone” che per la rarità dei prodotti, hanno riempito di curiosità e soddisfazione quanti hanno potuto parteciparvi, non solo operatori ma anche tanti appassionati.
La degustazione dei vini piemontesi è stata sapientemente condotta da Davide Canina e Daniele Chiappone, che hanno, dimostrato oltreché una grandissima preparazione una fortissima passione.

Il successo ottenuto da Eat-Alia riempie di soddisfazione i responsabili della segreteria organizzativa (Carlos-AD), con in testa l’amministratore, Cosimo Errede, che ha dovuto superare numerosi ostacoli per coinvolgere tutti gli attori necessari per realizzare un’esposizione professionale di alto livello.

“Eat-Alia, al di là dei numeri, è stato un successo”, afferma Errede “per l'alta professionalità dimostrata sia dallo staff, che dagli espositori, ma anche dal pubblico. Abbiamo attivato campagne massicce di comunicazione e promozione dell'evento, sia on che off line, ma il fatto che l'affluenza sia stata inferiore alle nostre previsioni, credo sia imputabile anche all'alto livello del messaggio trasmesso; già solo il nome, Eat-Alia, si è rilevato di non facile comprensione per molti! Siamo riusciti quindi ad attirare l'attenzione di un pubblico non di massa ma di livello qualitativo alto: un pubblico esigente, preparato, in cerca di tradizione ma anche di novità. Risultato che non era obiettivo primario per la nostra 'prima volta' ma che ci ha confermato l'alto potenziale della manifestazione e del format, indicandoci ancor meglio quale sarà la strada maestra da seguire”.

Il materiale fotografico dell'evento è disponibile qui.

Ufficio stampa Eat-Alia,
press@eatalia.eu

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