Le celebrazioni del Capodanno Toscano vedono nuovamente protagonisti i Bandierai degli Uffizi, sbandieratori del Calcio Storico Fiorentino all’interno della giornata in programma per i festeggiamenti il 29 marzo 2009 a Firenze in due Piazze emblematiche della storia della città, Piazza SS.Annunziata e Piazza della Signoria.
A guidare il corteo composto da vari gruppi storici provenienti dalla Toscana, saranno il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina ed i Bandierai degli Uffizi. In Piazza della Signoria, dopo l’omaggio alla Madonna in Piazza SS Annunziata, dalle ore 17:00 si potrà assistere all’esibizione dei Bandierai degli Uffizi, con un nuovo spettacolo e nuovissime coreografie, alle danze del gruppo Contrada Alfiere, esibizione di lancio con coltelli e corsa delle bigonce di Scarperia, esibizione di spada con i ferri di cavallo dei Cavalieri della Torricella di Settimello.
Il programma della giornata prevede:
ore 15.00 partenza dei gruppi storici dal Palagio di Parte Guelfa per andare rendere omaggio alla cappella della sacra effige dell’Annunziata.
ore 15.45 arrivo del Corteo alla SS.Annunziata omaggio alla Madonna, esibizione dei Bandierai degli Uffizi;
ore 17.00 Piazza della Signoria: Grande esibizione dei Bandierai degli Uffizi, danze del gruppo Contrada Alfiere, esibizione di lancio con coltelli, corsa delle bigonce di Scarperia, esibizione di spada con i ferri di cavallo dei Cavalieri della Torricella di Settimello.
ore 18.30 Rientro dei gruppi storici al Palagio di Parte Guelfa, sede del Calcio Storico Fiorentino. Da tempo antichissimo la Chiesa cattolica festeggia l'annuncio a Maria Vergine, da parte dell'Arcangelo Gabriele, dell'Incarnazione del Verbo.
Dal settimo secolo questa ricorrenza viene fissata alla data del 25 marzo, esattamente nove mesi prima di Natale, giorno della nascita di Gesù. Legandolo a questo importante avvenimento, fino al 1750 Firenze iniziava l'anno civile e per questo la datazione del periodo compreso tra il primo gennaio e il 24 marzo veniva indicata come “ab incarnatione”.
Quindi il 25 marzo all'ombra del Cupolone e di tutte le terre soggette al dominio della città, si festeggiava il Capodanno, anche quando nel resto dell'Italia, sin dal 1582 era in vigore il calendario gregoriano, in base al quale l'anno iniziava, appunto, il primo gennaio.
La ricorrenza del 25 marzo per i fiorentini durò ben 168 anni, fin quando un decreto del granduca Leopoldo II di Lorena, impose l'uso del calendario gregoriano. Una targa sotto la Loggia dei Lanzi ricorda quel decreto di soppressione della festa.
A guidare il corteo composto da vari gruppi storici provenienti dalla Toscana, saranno il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina ed i Bandierai degli Uffizi. In Piazza della Signoria, dopo l’omaggio alla Madonna in Piazza SS Annunziata, dalle ore 17:00 si potrà assistere all’esibizione dei Bandierai degli Uffizi, con un nuovo spettacolo e nuovissime coreografie, alle danze del gruppo Contrada Alfiere, esibizione di lancio con coltelli e corsa delle bigonce di Scarperia, esibizione di spada con i ferri di cavallo dei Cavalieri della Torricella di Settimello.
Il programma della giornata prevede:
ore 15.00 partenza dei gruppi storici dal Palagio di Parte Guelfa per andare rendere omaggio alla cappella della sacra effige dell’Annunziata.
ore 15.45 arrivo del Corteo alla SS.Annunziata omaggio alla Madonna, esibizione dei Bandierai degli Uffizi;
ore 17.00 Piazza della Signoria: Grande esibizione dei Bandierai degli Uffizi, danze del gruppo Contrada Alfiere, esibizione di lancio con coltelli, corsa delle bigonce di Scarperia, esibizione di spada con i ferri di cavallo dei Cavalieri della Torricella di Settimello.
ore 18.30 Rientro dei gruppi storici al Palagio di Parte Guelfa, sede del Calcio Storico Fiorentino. Da tempo antichissimo la Chiesa cattolica festeggia l'annuncio a Maria Vergine, da parte dell'Arcangelo Gabriele, dell'Incarnazione del Verbo.
Dal settimo secolo questa ricorrenza viene fissata alla data del 25 marzo, esattamente nove mesi prima di Natale, giorno della nascita di Gesù. Legandolo a questo importante avvenimento, fino al 1750 Firenze iniziava l'anno civile e per questo la datazione del periodo compreso tra il primo gennaio e il 24 marzo veniva indicata come “ab incarnatione”.
Quindi il 25 marzo all'ombra del Cupolone e di tutte le terre soggette al dominio della città, si festeggiava il Capodanno, anche quando nel resto dell'Italia, sin dal 1582 era in vigore il calendario gregoriano, in base al quale l'anno iniziava, appunto, il primo gennaio.
La ricorrenza del 25 marzo per i fiorentini durò ben 168 anni, fin quando un decreto del granduca Leopoldo II di Lorena, impose l'uso del calendario gregoriano. Una targa sotto la Loggia dei Lanzi ricorda quel decreto di soppressione della festa.
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