Anticamente chiamata Sulki, colonia fondata dai Fenici intorno al IX secolo a. C., Sant'Antioco sorge sull'omonima isola all'estremo sud ovest della Sardegna, la più grande delle sue isole minori e la quarta per estensione più grande d'Italia. Un istmo artificiale unisce l'isola alla Sardegna.

Sant'Antioco è un luogo ideale per rilassarsi. Se amate i viaggi in sardegna, qui potrete assaporare il piacere del contatto con la sua natura e la sua storia. Troverete le strutture che desiderate per trascorrere una vacanza a Sant'Antioco, come aree camper, camping, case, b&b, agriturismo e hotel Sant'Antioco.

Eccetto i centri principali, (oltre a Sant'Antioco, l'altro centro è Calasetta), il territorio è in larga parte disabitato, con poche case sparse nelle campagne. Esistono spazi intatti, angoli costieri incontaminati, lunghi tratti costieri non percorsi da strade, raggiungibili solo in barca o con escursioni a piedi o in mountain bike. Il territorio è inoltre particolarmente ricco di testimonianze archeologiche.

L'isola, di origine vulcanica, presenta una costa prevalentemente rocciosa. Soprattutto nella parte occidentale (verso il mare aperto), la costa è caratterizzata da pareti verticali o molto scoscese a falesia intervallate da grotte ed alcune insenature, con poche spiagge, ma ampie.

La costa orientale, che si affaccia sulla Sardegna è invece costa bassa e sabbiosa. Il golfo meridionale racchiude anch'esso spiagge sabbiose. In generale i fondali sono limpidi e ricchi di interesse per le attività subacquee. In primavera e autunno l'isola è adatta alla pesca d'altura. Sono praticabili altri sport legati al mare, come il surf (in zona di Calasetta), il wind e il kite surf e la vela.

Nella zona dove si trova l'istmo che la collega alla Sardegna assume progressivamente un aspetto lagunare. Sono presenti alcune zone umide di interesse comunitario (SiC), Is pruinis e gli Stagni delle Saline, che costituiscono un unico ecosistema. Qui sostano e nidificano numerose specie di uccelli stanziali e migratori: fenicottero rosa, avocetta, airone cenerino, folaga, garzetta, cavaliere d'Italia.

La cosa estremamente piacevole di Sant'Antioco è la possibilità di dedicare il proprio tempo a cose diverse dal mare. Il centro abitato e i dintorni sono ricchi di testimonianze di un passato ricco. La cittadina si arrampica dal mare, dove si trova un grande porticciolo turistico e un lungomare molto vivace, fin sopra la collina, da cui si gode un bel panorama del Golfo di Palmas e della Sardegna.

Proprio nella parte alta, sul lato sinistro di una piazza, si trova la chiesa principale: la Basilica di Sant'Antioco Martire, di origine bizantina. La preziosità del luogo è data dalle catacombe sottostanti, una delle prime testimonianze della cristianità in Sardegna, parte di una più vasta necropoli punica (a cui si sovrappose quella romana). Non distante si trova il Forte Sabaudo. Antistante a questo, si trova un'altra parte della necropoli punica, di cui fanno parte anche delle tombe ipogee (villaggio ipogeo).

A nord del Castello sabaudo si trova l'acropoli della città punica. Esistono testimonianze di epoca romana, come il ponte all'ingresso di Sant'Antioco e la fontana posta sotto il piano di una piazza situata vicino al corso principale. Nei dintorni di Sant'Antioco si trovano tantissime testimonianze pre-nuragiche, come le domus de janas, nuragiche (circa 30 nuraghi) e fenicie (un Tophet).

Il Museo Archeologico mostra un'ampia selezione dei materiali rinvenuti nelle varie campagne di scavo, dalle origini dei primi insediamenti neolitici (III millennio a.C.) alle fasi tarde della romanizzazione. Nel paese inoltre è presente, l'unica tessitrice al mondo di Bisso (Chiara Vigo), la bava della più grande bivalve del Mediterraneo (Pinna Nobilis), da cui si deriva un filamento che poi viene tessuto: una sorta di seta di mare.

In questo periodo si può approfittare dei riti religiosi in occasione della Pasqua, di stampo catalano, molto suggestivi. Quindici giorni dopo si tiene una delle più antiche feste della Sardegna, giunta alla 544° edizione: la Sagra di Sant Antioco, il Santo di origine mauritana, patrono dell isola e della Sardegna.

Quest'anno la Sagra avviene in concomitanza con la XI Settimana della cultura e sarà particolarmente ricca di appuntamenti e iniziative. Oltre alla processione solenne di lunedì 27 aprile con gruppi folk colorati, cavalieri, traccas e suonatori, sono state oprganizzate conferenze, serate musicali e uno straordinario concorso artistico, con Vittorio Sgarbi giudice dell'evento.

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