NUOVO VIAGGIO IN SOLITARIA CON COLLEGAMENTI SU FACEBOOK E MOSTRA FOTOGRAFICA "IMAGINE"
La viaggiatrice in solitaria e fotografa Raffaella Milandri,
di San Benedetto del Tronto, che sta preparando la mostra fotografica
"Imagine" per fine maggio 2009, parte martedì 28 aprile per un viaggio tra Nepal e Tibet.
LA MOSTRA
"Imagine" di Raffaella Milandri,
ci trasporta ai confini tra Nepal e Tibet, tra fratelli tibetani in esilio e soldati che pattugliano i confini.
La quotidianità appare sconvolta ma non rassegnata,
in una tensione carica di dignità, aspettando che il mondo reagisca in maniera determinante.
La mostra farà parte delle molteplici e interessanti manifestazioni del 1° Festival della Pace
organizzato dal Comune di San Benedetto, e sarà allestita all'interno dell'Hotel Calabresi, in Piazza della Rotonda (Piazza Giorgini)
dal 29 maggio al 7 giugno 2009. Durante la mostra sarà allestita una asta di beneficenza,
il ricavato della vendita delle foto sarà devoluto.
IL VIAGGIO
Rigorosamente in solitaria, senza alcuna prenotazione tranne l'aereo,
questo viaggio di Raffaella Milandri la vedrà indagare nella realtà del Nepal e del Tibet,
alla ricerca di immagini e di emozioni."Mi spoglio degli agi quotidiani, solo una valigia
e niente cellulare. Il mio cammino sarà costruito giorno per giorno.
Unico bagaglio sostanzioso: macchina fotografica, videocamera per mettere su Youtube alcuni filmati , e una webcam con la quale mi collegherò su Facebook per raccontare le mie giornate ."
(link alla pagina http://www.facebook.com/home.php#/profile.php?id=1138090234&ref=profile)
"Prima di partire ho prestato servizio con il Gruppo di Protezione Civile Comunale di San Benedetto e con il FIR SER di Ascoli per aiutare la popolazione aquilana, auguro un buon lavoro a tutti e invio un saluto speciale alle persone attendate al campo di Tempera (AQ) dove ho lasciato il cuore: forza e coraggio"
L'AUTRICE
Raffaella Milandri, viaggiatrice in solitaria e fotografa di San Benedetto del Tronto,
indaga tra popoli e culture con estrema curiosità, ritraendo momenti carichi di intenso significato emozionale.
«Viaggiare in solitaria crea il necessario distacco dal mio quotidiano che mi permette un temporaneo ma completo “abbandono” al modo di vivere dei popoli che sto visitando: mi permette di essere immersa “incontaminata” nella loro cultura e respirarne l'essenza. Io mi assimilo alle genti che studio per catturarne l’immagine autentica, perché mi vedano come una di loro - non come un forestiero - adatto sempre i miei abiti e i miei gesti alla cultura locale.»
L'autrice collabora con la Fototeca Storica Nazionale Gilardi (MI) ed ha all'attivo fotoreportage in Giappone, Australia, India, Nepal, Usa, Canada, Egitto e in vari paesi europei. In preparazione un libro sui suoi viaggi.
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