L'isola di Pianosa, parte integrante del Parco Marino del Gargano dal 1989, è inserita nella Zona A dello stesso: occorre la preventiva autorizzazione dell'Ente per potersi avvicinare e visitarla. La
struttura dell'isola è molto particolare ed inusuale per i nostri mari. Altezza massima 15 metri sul livello del mare, lunghezza di 700 metri circa e larga 250. La costa misura 1.300 metri circa, mentre la superficie è di circa 11 ettari. Sostanzialmente una pietraia formatasi dalla frantumazione e dissoluzione dei blocchi di roccia calcarea che compongono Pianosa. L'esigua altezza dell'isola offre uno spettacolo particolare nei giorni di mare in burrasca. Onde spettacolari che attraversano l'isola da nord a sud creando una suggestiva atmosfera oceanica. Insomma uno scoglio sperduto in Adriatico carico di struggente e desolante bellezza dove il silenzio e la quiete vengono rotti dai richiami dei gabbiani. I raggi del sole spaziano in lungo ed in largo, il fascino dei fondali popolati di vita ed accarezzati da un ammaliante blu cristallino. Emozioni, forti sensazioni, incantevoli magie e poi il nulla. Questa è Pianosa, l'isola affidata all'oblio, sperduta nelle lontane acque dell'Adriatico del più evocato arcipelago delle Tremiti. Ma questa zona più volte è stata usata come "area per lo scarico di munizioni" da parte di aerei impegnati in operazioni di guerra. Tant'è che intorno a Pianosa si contano decine e decine di bombe inesplose che giacciono pericolosamente sul fondo del mare. Proprio da qui parte la reprimenda del sindaco delle Isole Tremiti Giuseppe Calabrese, di professione ristoratore: "Volete sapere perché l'Isola di Pianosa è in vendita? Da circa quindici anni è praticamente off-limits, ma non in quanto parco marino, bensì per la presenza massiccia di ordigni bellici. Nessuno vigila e così la delinquenza –continua il primo cittadino- agisce in maniera indisturbata praticando pesca di frodo soprattutto con bombe. Sull'isola di Pianosa le cosiddette persone per bene non vanno di certo e così, vista la totale assenza di chi dovrebbe controllare, la malavita ha gioco facile. In questo lembo di terra le Istituzioni sono completamente assenti". Ma il sindaco Giuseppe Calabrese trova 'affondo: "Ci era stato detto anni che ci sarebbe stata la bonifica totale di Pianosa e zona circostante.
Ovviamente gli impegni si sono rivelati evanescenti e le promesse sono rimaste tali". Il sindaco è un fiume in piena: "Le isole Tremiti, di cui Pianosa è parte integrante, sono letteralmente un vero e proprio lusso: riserva marina e Parco del Gargano. Non possiamo muoverci e la burocrazia imperante ci lega mani e piedi". Intanto si parla con insistenza della visita che effettuerà il leader libico Muammar Gheddafi tra giugno e luglio prossimi. "Sarà una giornata da incorniciare –dice il sindaco delle Isole Tremiti- dove verrà rinsaldato il rapporto di amicizia esistente. Se vogliamo, la pace con la Libia è partita proprio da Tremiti dove abbiamo dato dignità ai morti libici presenti sull'isola ed un grosso contributo al riavvicinamento tra i due Paesi. Devo dire che oggi, purtroppo, siamo apprezzati più dagli africani che dai nostri". Torniamo sulla vendita di Pianosa ed il sindaco sottolinea: "Non è solo Gheddafi ad essere interessato all'acquisto, ma anche diverse associazioni italiane che vorrebbero creare sull'isola delle iniziative interessanti tenuto conto che su Pianosa ci sono dei volumi da recuperare". Intanto il prezzo di vendita è stato quantificato in 10 milioni di euro. Vedremo se qualcuno rilancerà con buona pace delle casse comunali delle Isole Tremiti. E del sindaco….
Isole Tremiti, 25 aprile 2009
Alfonso Aloisi
340-9858493
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