Una meta molto ambita per le vacanze all'insegna del relax ma anche della cultura è l'Umbria: in molti luoghi della terra umbra vengono organizzati degli itinerari molto interessanti ed in particolare non sono molti a sapere che proprio in questa splendida regione italiana esite un parco piuttosto singolare. Per l'esattezza si tratta del Parco Archeologico Ambientale Orvietanodi Porano, cittadina situata a poco meno di cinquecento metri sul livello del mare e che si trova proprio al confine con il territorio dell'orvietano e con la regione laziale, abbarbicato su uno splendido altopiano di tufo con un panorama mozzafiato che dà sul Duomo di Orvieto e su numerosi altri scorci naturali che si possono ammirare, come quelli delle valli del Tevere e del Paglia.
Per la sua posizione strategica rispetto al controllo del territorio, al fine degli interessi delle famiglie orvietane, la cittadina di Porano conobbe nei secoli un significativo sviluppo urbano e anche per questo motivo fu spesso teatro di terribili scontri.
Da segnalare anche il complesso di Villa Paolina, ammirabile in tutta la sua struggente bellezza nei viali e nei giardini settecenteschi, che ne fanno uno dei parchi storici di maggiore rilevanza regionale per la varietà delle specie vegetali presenti.
Una volta conosciuta come Villa del Corgnolo (o denominata anche 'del Cornaro' o 'del Corniolo') è localizzata proprio nell'area di questo parco storico. Costruita su un terreno nel quale era già esistente un edificio adibito a monastero dell'epoca medievale, fu una famiglia nobile, quella dei Gualtiero per la precisione a trasformare il complesso in una vera e propria villa attorno all'anno 1706: la sua principale funzione era quella di ospitare per la villeggiatura estiva i prelati; proprio per questo motivo la Villa Paolina era conosciuta come la villa 'dei sette prelati', ed è ancora presente quello che era dedicato come spazio esterno per il raccoglimento dei religiosi 'la rotonda dei cardinali'.
Si può scorgere sulla facciata posteriore una lastra commemorativa a testimonianza dei legami stretti tra il cardinale Gualterio e i reali d'Inghilterra, che la famiglia nobile umbra ospitò uno dei componenti, tra cui Giacomo III nell'estate del 1723; mentre nel secolo successivo fu la volta della visita da parte della principessa di Savoia. Nel 1874 però, la famiglia e nello specifico, il senatore Filippo Antonio Gualterio, che era un discendente del cardinale suo omonimo, nonchè importante esponente del Risorgimento (fu anche ministro del Regno d’Italia), si trovò suo malgrado costretto a vendere la proprietà proprio a causa di grosse spese effettuate a scopi politici.In seguito questo meraviglioso complesso di Porano venne acquisisto da un'altra facoltosa famiglia nobile: quella dei Viti Mariani, e fu da allora che il suo nome venne definitivamente mutato in Villa Paolina, in onore della nuova proprietaria tale Paolina Viti, per l'appunto.Attualmente la Villa ospita la sede ufficiale dell'Istituto di biologia agro-alimentare e forestale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.Ma anche le tombe etrusche dei Golini e degli Hescana, che sono siti archeologici di notevole importanza storica e testimoniano la presenza di un importante centro dell'età etrusca.
Ecco dunque la possibilità di organizzare una bella vacanza che coniughi il relax fuori dalla rumorosa città, ma immersi nella cultura e nella storia: optando per un agriturismo Orvieto in Umbria, magari proprio nella zona di Orvieto, si ha dunque l'occasione di partecipare ad uno dei tanti itinerari con visite guidate.

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