Roberto Nicastro: “La risposta ottenuta in termini di candidature rivela che in Italia c’è un fermento, tra i giovani, capace di innescare un processo di innovazione, competitività e sviluppo”.
Federica Guidi: “Sulla paura per la crisi ha vinto il coraggio di fare impresa”


Si è chiuso il 15 marzo il bando di partecipazione al concorso nazionale Il Talento della Idee, indetto dal Gruppo UniCredit con i Comitati Territoriali UniCredit e dai Giovani Imprenditori di Confindustria, che premierà nei prossimi mesi le migliori idee imprenditoriali innovative in Italia.

Partito il 18 dicembre scorso per selezionare i migliori progetti d’impresa, il bando ha raccolto complessivamente 277 candidature in tutto il Paese: 66 nel Nord Ovest; 60 nel Nord Est; 32 in Emilia Romagna e Toscana; 31 fra Lazio, Marche e Umbria; 30 nelle regioni del Sud; 58 nelle Isole.
Delle 277 idee imprenditoriali raccolte, il 67% proviene da imprese start up non ancora costituite, il restanti 33% da realtà imprenditoriali giovani, sorte cioè dopo il 18 giugno 2008. In merito, invece, all’età dei partecipanti: il 45% si colloca nella fascia 18-30 anni; il 34% dei candidati ha un’età compresa fra i 31 e i 35 anni; e il 21% tra i 36 e i 40.

Information & Communication Technology il settore di provenienza della maggior parte dei progetti iscritti al bando, il 24% del totale. Seguono i candidati del settore servizi (21%), energia (8%), biomedicale (8%), turismo (6%) ed edilizia (5%). In coda, a parimerito al 3%, agricoltura, arte, meccanica, moda-design. I settori di chimica, elettronica, nautica e tessile nel loro complesso rappresentano il 16% delle candidature.
“Nel nostro Paese, talento e creatività esistono davvero e, quando si reperiscono le risorse necessarie, intuizioni vincenti possono essere messe in pratica - ha dichiarato Roberto Nicastro, deputy CEO UniCredit Group - Il nostro concorso è nato con l’intento di sostenere e promuovere idee originali e generatrici di valore per l’economia del territorio. Occorre investire sui talenti e il successo ottenuto in termini di candidature rivela che in Italia, tra i giovani, c’è un fermento capace di innescare un processo di innovazione, competitività e sviluppo.

“In un momento di crisi come quello da cui stiamo cercando di uscire – ha affermato Federica Guidi, presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria - non era scontato il successo di una iniziativa che premia il coraggio di impresa: e invece l’obiettivo è stato raggiunto, i numeri confermano che in questo Paese c’è ancora voglia di fare, di ideare e di investire, se ben accompagnati e guidati, in un mestiere difficile e coraggioso come quello dell’imprenditore. Talento, idee, formazione e merito, questi gli ingredienti che hanno reso vincente il nostro progetto”.

Le commissioni esaminatrici - composte da rappresentanti dei Comitati Territoriali UniCredit, di Confindustria Giovani e dalla Fondazione FinancIdea - sono ora al lavoro per selezionare le migliori 3 proposte imprenditoriali per ognuna delle 6 diverse aree territoriali individuate a livello nazionale (Trentino Alto Adige-Friuli Venezia Giulia-Veneto, Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta-Lombardia, Emilia Romagna-Toscana, Umbria-Marche-Lazio, Abruzzo-Molise-Basilicata-Puglia-Campania-Calabria, Sardegna-Sicilia).

Per i primi 3 classificati di ogni area sono previsti finanziamenti personalizzati e un programma di Master/Training altamente qualificato. I vincitori a livello locale concorreranno poi all’assegnazione di 3 premi in denaro a livello nazionale e le loro proposte saranno sottoposte alla valutazione di potenziali investitori selezionati. La premiazione delle 3 migliori proposte imprenditoriali a livello nazionale avverrà in occasione di uno dei Convegni annuali dei Giovani Imprenditori di Confindustria previsti per il 2010.

Fonte: UniCredit Group News

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