La volontà di UniCredit di supportare l’università, la ricerca, le nuove realtà imprenditoriali nei settori ad alta tecnologia e la competenza e il know-how del Politecnico di Milano hanno dato vita al “Fondo Politecnico per l’Innovazione”, un fondo chiuso di early stage, con un obiettivo di raccolta di 20 milioni di euro, riservato a investitori istituzionali.

Il Fondo sarà gestito da Quantica SGR, Società di Gestione indipendente e leader italiano nel segmento venture capital.

Obiettivo del Fondo è il finanziamento, sotto forma di capitale, di nuove iniziative imprenditoriali che nascono da progetti di ricerca tecnologicamente rilevanti, avviati dal Politecnico di Milano e da altre Università.

L’iniziativa si propone di far emergere alcuni casi di successo dalle imprese in cui il fondo investirà e di contribuire allo sviluppo del mercato dell’early stage, dedicato alla prima fase di vita delle aziende, in Italia.

Il posizionamento dell’Italia nelle graduatorie internazionali sulla ricerca e l’innovazione rivela da anni uno strutturale ritardo del nostro Paese rispetto alle altre economie avanzate. Uno dei fattori chiave è il finanziamento selettivo delle attività più innovative, che in Italia è ancora prevalentemente legato a strumenti tradizionali di debito o di finanziamento pubblico invece che al capitale di rischio. Soprattutto nei settori high-tech legati allo start-up di impresa il debito bancario, da solo, può rivelarsi inadatto o insufficiente a rispondere alle più articolate esigenze di investimento delle imprese. In questo ambito, i talenti diffusi nelle Università e nel sistema della Ricerca meritano di essere valorizzati attraverso un supporto e un accompagnamento al mercato anche dal punto di vista finanziario, con specifici strumenti.

“E’ importante che le idee si trasformino in realtà imprenditoriali” ha dichiarato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di UniCredit. “Per molte ragioni la finanza di early stage è tuttora poco sviluppata in Europa e per farla crescere servono iniziative concrete che siano un utile stimolo all’innovazione e alla dinamicità del sistema. L’impegno del Gruppo nella creazione del Fondo – ha aggiunto – testimonia la volontà di sostenere l’imprenditorialità creativa che nasce all’interno delle nostre migliori Università”.

“Il Gruppo UniCredit, affiancandoci in questa importante iniziativa, ci rende possibile rispondere a uno degli obiettivi fondamentali dell’Università” – ha dichiarato Giulio Ballio, Rettore del Politecnico di Milano – “che è quello di stimolare e indirizzare lo sviluppo dell’imprenditoria con investimenti iniziali consistenti che consentono anche alle imprese tecnologiche un significativo avvio”.

Il patrimonio del Fondo, che avrà una durata di 10 anni prorogabile per ulteriori 2 anni, è aperto alla partecipazione di investitori qualificati quali fondazioni, casse previdenziali e altri investitori istituzionali.

Il Fondo avrà un approccio generalistico in termini di settori di investimento, anche se sarà focalizzato in particolare sui settori di expertise del Politecnico di Milano quali ad esempio ICT, Bio-ingegneria, Biotecnologie, Meccanica e Meccatronica, Ambiente ed Energia (clean tech), Nuovi Materiali, Design e Servizi Innovativi, Tecnologie Robotiche.


Fonte: UniCredit Group News

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