Annunciando il voto favorevole del proprio gruppo parlamentare - Futuro e Libertà per l'Italia- alla Legge di Stabilità, il Senatore De Angelis ha voluto precisare: ”Abbiamo compiuto un doveroso atto di responsabilità, ma nel nostro Paese il confronto parlamentare sulla  politica economica e di bilancio purtroppo è bloccato da troppo tempo, e il Parlamento in questi anni è stato chiamato quasi sempre a confermare le manovre proposte dal governo per decreto. “La legge di stabilità per il 2011, secondo il disegno governativo, avrebbe dovuto limitarsi a recepire la manovra finanziaria varata prima dell'estate con il decreto legge 78/2010. Noi di Futuro e Libertà abbiamo fatto sentire la nostra voce in Parlamento. È stato su richiesta del gruppo FLI alla Camera- ha proseguito il Senatore- che il governo ha inserito con un maxi-emendamento alcune misure per lo sviluppo. Misure importanti, come per esempio gli ammortizzatori sociali e il finanziamento della riforma universitaria, purtroppo di portata ancora limitata in termini d’impatto sull’economia. Al Senato, con due distinti ordini del giorno, il gruppo di Futuro e Libertà ha chiesto al Governo di impegnarsi su due fronti importantissimi: il ripristino dei trasferimenti alle Regioni per il finanziamento  del trasporto pubblico locale, e il varo di misure urgenti per sostenere il settore delle costruzioni, importante per l’economia nazionale e ora in difficoltà a causa della crisi economica.. Non siamo il partito della spesa - ha concluso De Angelis- Noi vogliamo coniugare il rigore finanziario con la crescita economica. Di più e meglio, infatti, si può fare per incidere sulla spesa pubblica corrente improduttiva e sugli sprechi. Di più e meglio si può fare per ridurre il carico fiscale sulle imprese e sulle famiglie. Noi ci muoveremo per ribaltare il senso di pigrizia, di conservatorismo e di rassegnazione. È questo l'unico ribaltone che ci interessa per il bene del nostro Paese" 

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