Un libro di racconti brevi sulla trasmissione di energia tra le generazioni dal punto di vista di chi trasmette l’energia ogni giorno
“In occasione dell’inaugurazione del SA.PE.I., il cavo elettrico sottomarino che unisce la Sardegna alla Penisola Italiana, Terna ha voluto contribuire agli speciali festeggiamenti del 17 marzo presentando il libro “150 ANNI: la rete che unisce l’Italia. Racconti brevi della più bella trasmissione di energia tra le generazioni” – lo ha dichiarato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna, a margine della cerimonia di inaugurazione del SA.PE.I. “150 anni: la rete che unisce l’Italia” – ha proseguito l’AD Cattaneo – è un instant book che tra storia, storie, foto d’epoca e spigolature presenta la rete elettrica come protagonista nella creazione di un’unità d’Italia “energetica” alla quale Terna contribuisce ogni giorno con il proprio lavoro”.
Nel libro, ideato e curato da Terna, - il progetto editoriale è di Affaritaliani -, la rete di trasmissione dell’energia elettrica è immaginata come una lunga linea illuminata che percorre l’Italia, sia geograficamente sia storicamente, un filo che unisce il Nord al Sud, la produzione al consumo, l’energia allo sviluppo del nostro Paese fin dal 1861 con la nascita delle prime industrie elettrotecniche e la scoperta della dinamo di Antonio Pacinotti.
Nel 1882 entra in funzione, tra Tivoli e Roma, la prima linea di trasmissione di energia elettrica al mondo a carattere industriale, nell’83 con una centrale di produzione nel centro di Milano vengono accese ben 2880 lampade a incandescenza. In quegli anni in Italia si produce energia elettrica dall’acqua, si cominciano a tirare le linee di trasmissione nel nord, si corre verso lo sviluppo vorticoso del secolo dell’elettricità, il 1900.
L’illuminazione artificiale cambia radicalmente la vita del Paese: più sicurezza, più ore da vivere, nuovi mezzi di trasporto, industrie elettromeccaniche. E intanto, nel racconto “fotografico” cadenzato per decenni, la richiesta di potenza passa dai circa 22mila kW ai 100mila del 1930. Le linee elettriche si “tirano” a mano, anche nella grande ricostruzione post Seconda Guerra mondiale.
Nel 1951 il primo grande “ponte elettrico” sullo stretto di Messina con una campata unica record di 3600 metri. Tante foto in bianco e nero che si colorano nelle istantanee degli anni ’60, con il boom economico e la nazionalizzazione dell’energia. Foto che ci raccontano gli anni della crisi energetica, delle energie alternative, delle prime grandi interconnessioni sull’arco alpino, fino ai nostri giorni con il grande impulso dato allo sviluppo e la nuova definizione del sistema elettrico che vede Terna protagonista nella gestione e trasmissione dell’energia elettrica in Alta tensione in Italia.
(Fonte: Terna Sala Stampa)
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