Ho conosciuto Alberto Presutti ad un evento e ne sono rimasto immediatamente colpito.
Pur non conoscendo (inizialmente) la sua professione ho immediatamente notato i suoi eccellenti modi: quella bella sensazione di essere a proprio agio interagendo con lui.
Come spesso ripeto le buone emozioni sono il miglior modo per veicolare la nostra immagine. Grazie a lui ho scoperto che il Bon Ton è un ottimo modo per generale.
Alberto Presutti è Maestro di Bon Ton ed esperto di Business Etiquette, e tiene corsi per aziende, enti, associazioni di categoria. Nel 2010 ha pubblicato un manuale di Buone maniere intitolato “Bentornato Galateo” (Romano Editore).
Ho chiesto a Presutti, per prima cosa, di farmi un esempio per distinguere educazione e Bon Ton:
“Delphine Seyrig, in un famoso film di Francois Truffaut, spiegava ad un giovane ed inesperto Jean-Pierre Léaud che esisteva una sensibile differenza tra Buone Maniere e Bon Ton:
«Se un uomo entra in una stanza da bagno e vede che c’è una signora nuda, esce subito e dice: ‘Scusi signora’, questo è un uomo educato. Ma se dice ‘Scusi signore’, quest’uomo ha Bon Ton!».

"Il Bon Ton – specifica il Maestro Presutti - racchiude in sé stile, savoir faire, buon gusto, rispetto e soprattutto tatto e intelligenza!"
Presutti mi ha posto, poi, alcune domande tra le centinaia che potremmo farci - ma a cui è fondamentale dare la risposta corretta - perché sbagliare non ci darà una seconda opportunità per rimediare:

1. Ci siamo mai chiesti come siamo percepiti all’esterno a causa del nostro comportamento?
2. La Business Etiquette serve davvero in certe occasioni formali?
3. Sappiamo fare le presentazioni, conosciamo il Galateo del pranzo di lavoro, e quindi siamo in grado di gestire senza imbarazzo, una colazione di lavoro?
4. E, sappiamo, più normalmente, come dobbiamo regolarci nel caso si sposi un collega di lavoro?

“Quanti “punti immagine” avremmo perso sbagliando a rispondere?” mi fa notare il Maestro Presutti, aggiungendo “Gli altri ci osservano, ci giudicano e parlano di noi; anche se ci fa comodo non pensarlo e auto-convincendoci di essere i migliori!”
Entro, pertanto, in argomento e chiedo a Presutti se: “Quanto un Personal Brand può avere vantaggi dalla conoscenza del Bon Ton e della Business Etiquette?
“Skills come affidabilità, autorevolezza e serietà, - risponde il Maestro Presutti - verranno rafforzati solo da un immagine e da un comportamento ad esse congruenti. Le buone competenze professionali si sciolgono come neve al sole, al primo errore di cerimoniale”.
E per forgiarsi al bello, all’arte, allo stile, Presutti ci consiglia alcuni preziosismi, come ad esempio visitare un museo nella pausa di un congresso di lavoro!
Comprendo al termine di questo incontro con Alberto Presutti come sia fondamentale la cura della persona, dell’abbigliamento e non del “look” (l’abito, infatti, non fa il monaco!) dell’educazione, e della comunicazione pertinente.

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