Quando abbiamo intenzione di richiedere un prestito iniziamo a vagliare le varie possibilità o meglio dire offerte degli istituti di credito che variano secondo le condizioni.
Eh si perché sebbene chiedere un prestito porti il vantaggio di una liquidità immediata allo stesso tempo ha diverse voci che solitamente riassumiamo in “interessi” che gravano notevolmente su ciò che andiamo a pagare in totale.
Ed è proprio su questi tassi che bisogna porre l’attenzione quando si vagliano le varie possibilità di finanziamento.
Ma che cos’è che fa lievitare la rata di un prestito?
Purtroppo non sono solo gli interessi che incidono sulla rata dei prestiti ma tutta una serie di voci tra cui spese d’istruttoria, perizia, assicurazione ed altre voci accessorie.
Per tale motivo quando si va a richiedere un finanziamento è necessario essere molto ben informati sulle voci di spesa collegate al prestito che s’intende richiedere.
Un esempio chiaro di quanto appena detto sono i mutui!
Partiamo dal fatto che difficilmente oggi le banche concedono le somme richieste, nella maggior parte dei casi si riesce ad arrivare all’80% del fido e il restante va versato di tasca propria.
Ma a parte questo è stato verificato che in media su un mutuo di 100.000 euro, i costi del prestito arrivino a circa 10.000 euro.
In questa cifra dobbiamo calcolare i costi d'istruttoria, i costi di perizia dell’immobile, il notaio per la stipula del contratto e la sottoscrizione di un’assicurazione contro furti e incendio dell’abitazione, obbligatoria!
E poi ci sono costi su cui l’antitrust ha aperto un’inchiesta tra cui la richiesta delle banche di sottoscrivere una polizza vita per concedere il finanziamento, e la richiesta dell’apertura di un conto corrente in filiale.
Eh si perché sebbene chiedere un prestito porti il vantaggio di una liquidità immediata allo stesso tempo ha diverse voci che solitamente riassumiamo in “interessi” che gravano notevolmente su ciò che andiamo a pagare in totale.
Ed è proprio su questi tassi che bisogna porre l’attenzione quando si vagliano le varie possibilità di finanziamento.
Ma che cos’è che fa lievitare la rata di un prestito?
Purtroppo non sono solo gli interessi che incidono sulla rata dei prestiti ma tutta una serie di voci tra cui spese d’istruttoria, perizia, assicurazione ed altre voci accessorie.
Per tale motivo quando si va a richiedere un finanziamento è necessario essere molto ben informati sulle voci di spesa collegate al prestito che s’intende richiedere.
Un esempio chiaro di quanto appena detto sono i mutui!
Partiamo dal fatto che difficilmente oggi le banche concedono le somme richieste, nella maggior parte dei casi si riesce ad arrivare all’80% del fido e il restante va versato di tasca propria.
Ma a parte questo è stato verificato che in media su un mutuo di 100.000 euro, i costi del prestito arrivino a circa 10.000 euro.
In questa cifra dobbiamo calcolare i costi d'istruttoria, i costi di perizia dell’immobile, il notaio per la stipula del contratto e la sottoscrizione di un’assicurazione contro furti e incendio dell’abitazione, obbligatoria!
E poi ci sono costi su cui l’antitrust ha aperto un’inchiesta tra cui la richiesta delle banche di sottoscrivere una polizza vita per concedere il finanziamento, e la richiesta dell’apertura di un conto corrente in filiale.
0 commenti:
Posta un commento