Lo scorso 2010 l'UNESCO ha riconosciuto le ricette della dieta mediterranea come patrimonio dell'Umanità grazie alle sue proprietà per mezzo delle quali è possibile limitare sia l'invecchiamento cellullare sia le malattie cardiovascolari oltre all'obesità. La dieta mediterranea è stata definita come caratteristica di paesi quali l'Italia, la Spagna, la Grecia e il Marocco, nonostante in molti affermino come in realtà la vera dieta mediterranea si ritrovi soltanto in Italia. E a ben guardare la popolazione italiana è tra le più longeve al mondo, in quanto la speranza di vita arriva a quota 79,1 anni per gli uomini e ben 84,3 per le donne. In base alle indagini realizzate dall'Università di Firenze, basata su 12 ricerche internazionali e più di un milione e mezzo di persone interpellate, la dieta mediterranea fa scendere del 9% l'incidenza delle malattie cardiovascolari, del 6% quella dei tumori e del 13% dell'Alzheimer e del morbo di Parkinson. Ma quali sono i principi fondamentali della dieta mediterranea? In primo luogo è necessario far cadere la leggenda della pasta che certamente non arreca danni ma non contribuisce ai benefici della dieta mediterranea e questo perché oggi la pasta, così come il riso e il pane, sono realizzati con farine raffinate prive di fibre. Moltissime sono invece le proprietà positive dell'olio extravergine di oliva che deve essere sostituito a qualsiasi altro tipo di grasso, in particolar modo al burro e alla margarina. Un posto di rilievo nella dieta mediterranea se lo aggiudica anche il pomodoro, prezioso per i suoi effetti terapeutici grazie alla presenza di licopene, seguito poi dal consumo di verdure crude, dall'aglio, la cipolla e dal pesce molto ricco di omega 3.

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