La ginecomastia colpisce i maschi ad una o entrambe le mammelle. Si distingue in ginecomastia “vera” per una proliferazione benigna della ghiandola e una ginecomastia “falsa” per un esclusivo aumento del tessuto adiposo ghiandolare.
Inoltre vi sono molte forme miste. Ecco perchè è importante studiare il singolo caso mediante un accurato esame clinico e strumentale con l'aiuto della ecotomografia computerizzata. Se la diagnosi è confermata il soggetto può esser sottoposto ad intervento chirurgico di asportazione.
L’intervento viene eseguito in anestesia generale e richiede un ricovero in regime di day hospital in una struttura idonea. Il tessuto asportato viene sempre e comunque sempre sottoposto ad esame istologico di completamento.
Il paziente viene dimesso 12/24 ore dopo l’intervento, dopo la rimozione di eventuali drenaggi, facendogli indossare una canottiera elastico-contenitiva. L’intervento comporta delle cicatrici che sono localizzate intorno all’areola parzialmente o circonferenzialmente.
La guida dell’automobile può essere ripresa dopo almeno una settimana, mentre l’attività fisica abituale è consentita dopo 3-4 settimane. E’ possibile che si verifichi l’eventualità di sottoporsi ad interventi di “ritocco” dopo sei mesi. Questo costituisce un normale momento di rifinitura del risultato, e non già un’errata condotta dell’intervento.
Dott. Luca Piovano
Chirurgo Plastico ed Estetico
Circonvallazione Gianicolense 143 - Roma
Tel. 06.53.65.85
www.lucapiovano.it
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