Solo noi donne capiamo a fondo il problema della cellulite; comprendiamo appieno tutta la sua portata, il suo impatto sull'immagine che ogni donna ha di sé e tutte le spiacevoli conseguenze di quello che, prima ancora di essere un difetto estetico, è una malattia. Nei casi più gravi infatti il tessuto affetto da cellulite è dolorante, fa male.

Vediamo questo antipatico disturbo più da vicino: la cellulite estetica è una condizione alterata del tessuto sottocutaneo, ricco naturalmente di cellule adipose. Quando negli spazi intracellulari si accumula del liquido in eccesso si modifica l'equilibrio del sistema venoso e linfatico e il rallentamento del flusso sanguigno provoca una ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.

Esistono più tipologie di cellulite, che in realtà corrispondono anche ai diversi stadi del disturbo: quella compatta, la più diffusa, compare nei soggetti in buona forma fisica, la zona interessata spesso è dolente e si localizza solitamente su ginocchia, cosce e glutei. Sulla cute possono apparire smagliature. Quella molle colpisce invece soprattutto persone di mezza età, che hanno tessuto ipotonico o in persone che hanno perso parecchi chili. La cellulite molle è costituita da infiltrati mobili con presenza di noduli slerotizzati: solitamente è nell'interno coscia e nell'interno delle braccia. Ancora c'è la cellulite edematosa, in cui c'è una componente idrica: il tessuto dei glutei e del bacino ha un aspetto gonfio e spugnoso. Questa è la forma più dolorosa, talvolta non serve toccarla per sentire male. Questo tessuto casca mentre si sta in piedi e oscilla mentre si cammina, alla palpazione sembra non ci sia muscolo; colpisce la parte bassa delle gambe, i piedi e le caviglie
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I rimedi contro la cellulite esistono: occorre trovare quello più adatto al proprio caso, per non fare ancora più dnani.

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