Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona,
dal 12 ottobre il Terminal 1 accoglie la Mostra “Il Genio di Leonardo”.
Tutte le 21 macchine del volo di Leonardo da Vinci esposte
all’aeroporto internazionale Leonardo Da Vinci.
Come l’agorà era il centro della polis, i grandi spazi aperti che interrompono il fitto tessuto urbano e che fanno allargare il respiro al passante, hanno rappresentato da sempre il luogo privilegiato delle relazioni interpersonali. Luoghi, quindi, dove il concetto stesso di appartenenza e di Comunità trova un suo corrispettivo urbanistico e che ancor più oggi, alla presenza di un contesto sociale dove gli incontri e le relazioni sembrano essere diventate invisibili, rappresentano un’invenzione urbanistica che ha un’alta valenza simbolica. Nel luogo che giornalmente abitiamo, qui all’aeroporto, il concetto esteso di spazio, in tutte le sue accezioni, è particolarmente significativo.
Con questo spirito, come evento dedicato ai festeggiamenti del 50° anniversario del Leonardo da Vinci di Roma – Fiumicino, in collaborazione con la Fondazione Anthropos, Aeroporti di Roma propone un’iniziativa unica nel suo genere per numerosi aspetti.
L’Esposizione presenta, per la prima volta in un aeroporto internazionale, tutti i modelli di macchine del volo e degli strumenti aeronautici, realizzati in legno, metallo e stoffa, a grandezza naturale desunte dai disegni e dai progetti di Leonardo contenuti nei vari Codici e corredate da tavole esplicative, realizzate in 6 lingue, con copia del disegno di Leonardo, le copie dei Codici, pannelli illustrativi e didascalici, touch-screen.
Per la prima volta al mondo esposta la macchina denominata “Ornitottero verticale”, alta ben 9 metri, l’antesignano leonardesco del moderno elicottero. Un tema avvincente per l’attualità e le diverse implicazioni culturali, da quelle storico-artistiche, fino al contesto del ritrovamento è anche l’esposizione del ritratto Lucano di Leonardo conosciuto anche come “ Ritratto di Acerenza”. Scoperto in Lucania, a Vaglio di Basilicata dal Prof. Nicola Barbatelli, rappresenta una delle ultime incredibili scoperte e costituisce un nuovo elemento veramente significativo per ricostruire la presenza di Leonardo nell’Italia Meridionale, possibile meta di un viaggio da lui programmato nel Codice Atlantico.
A completare l'esposizione, all'ingresso del Terminal 1 è stata allestita, per la prima volta in un aeroporto internazionale, la Multi Media Immersive Gallery.
La mostra “il Genio di Leonardo” si configura, quindi, come un grande e spettacolare contenitore nel quale convivranno momenti unici, prestigiosi e irripetibili.
Concepita per festeggiare il 50° anno del “Leonardo da Vinci” la mostra è un’occasione per traguardare il futuro sviluppo di tutto il sistema aeroportuale romano, atto imprescindibile per soddisfare la crescente domanda e munire il Sistema Paese di un’efficiente porta d’ingresso al Mediterraneo.
FONTE: Aeroporti di Roma
Come l’agorà era il centro della polis, i grandi spazi aperti che interrompono il fitto tessuto urbano e che fanno allargare il respiro al passante, hanno rappresentato da sempre il luogo privilegiato delle relazioni interpersonali. Luoghi, quindi, dove il concetto stesso di appartenenza e di Comunità trova un suo corrispettivo urbanistico e che ancor più oggi, alla presenza di un contesto sociale dove gli incontri e le relazioni sembrano essere diventate invisibili, rappresentano un’invenzione urbanistica che ha un’alta valenza simbolica. Nel luogo che giornalmente abitiamo, qui all’aeroporto, il concetto esteso di spazio, in tutte le sue accezioni, è particolarmente significativo.
Con questo spirito, come evento dedicato ai festeggiamenti del 50° anniversario del Leonardo da Vinci di Roma – Fiumicino, in collaborazione con la Fondazione Anthropos, Aeroporti di Roma propone un’iniziativa unica nel suo genere per numerosi aspetti.
L’Esposizione presenta, per la prima volta in un aeroporto internazionale, tutti i modelli di macchine del volo e degli strumenti aeronautici, realizzati in legno, metallo e stoffa, a grandezza naturale desunte dai disegni e dai progetti di Leonardo contenuti nei vari Codici e corredate da tavole esplicative, realizzate in 6 lingue, con copia del disegno di Leonardo, le copie dei Codici, pannelli illustrativi e didascalici, touch-screen.
Per la prima volta al mondo esposta la macchina denominata “Ornitottero verticale”, alta ben 9 metri, l’antesignano leonardesco del moderno elicottero. Un tema avvincente per l’attualità e le diverse implicazioni culturali, da quelle storico-artistiche, fino al contesto del ritrovamento è anche l’esposizione del ritratto Lucano di Leonardo conosciuto anche come “ Ritratto di Acerenza”. Scoperto in Lucania, a Vaglio di Basilicata dal Prof. Nicola Barbatelli, rappresenta una delle ultime incredibili scoperte e costituisce un nuovo elemento veramente significativo per ricostruire la presenza di Leonardo nell’Italia Meridionale, possibile meta di un viaggio da lui programmato nel Codice Atlantico.
A completare l'esposizione, all'ingresso del Terminal 1 è stata allestita, per la prima volta in un aeroporto internazionale, la Multi Media Immersive Gallery.
La mostra “il Genio di Leonardo” si configura, quindi, come un grande e spettacolare contenitore nel quale convivranno momenti unici, prestigiosi e irripetibili.
Concepita per festeggiare il 50° anno del “Leonardo da Vinci” la mostra è un’occasione per traguardare il futuro sviluppo di tutto il sistema aeroportuale romano, atto imprescindibile per soddisfare la crescente domanda e munire il Sistema Paese di un’efficiente porta d’ingresso al Mediterraneo.
FONTE: Aeroporti di Roma
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