Nella filastrocca di D’Annunzio dedicata al Carnevale si parla di un vecchio pazzo che si vende il materasso per comprare pane e vino e darsi alla gozzoviglia più sfrenata. Il materasso da sempre è stato considerato un bene inalienabile, indispensabile per “vivere bene”; al punto tale che solo un pazzo avrebbe potuto cedere questo bene in cambio del soddisfacimento di piaceri effimeri! Negli ultimi anni molti stanno prendendo coscienza di quanto sia importante la cura del proprio benessere e sta timidamente facendosi largo la cultura del “vivere meglio”. All’interno di questa filosofia di vita il “dormire” ed il “bedding” hanno uno spazio rilevante, di pari dignità con gli altri due “pilastri del benessere”: l’alimentazione e l’esercizio fisico. Simmons, antesignano di questi contenuti fin dal 1870 si occupava del miglioramento della qualità della vita inventando il materasso a molle! Da allora Simmons prosegue adeguando i prodotti alle evoluzioni e alle richieste di chi ricerca per sé solo il meglio. A questo proposito quando Mr Simmons produceva i primi materassi il Vate muoveva i primi passi verso il firmamento della lirica poetica, e guardate un po’ sulla pagina di Trycel come si occupava di questi argomenti usando sagacia e sarcasmo in una sua famosa filastrocca dedicata al Carnevale.

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