Quasi a termine Tecnodomus si fanno i bilanci della kermesse fieristica dedicata al mobile e all'edilizia del legno in generale. Erano attese alla vigilia 30mila presenze da 60 Paesi e duemila buyer. Mario Botta, Matteo Thun, Karim Rashid, Claudio Bellini, Philippe Starck, Alessandro Mendini. C'erano anche loro a Technodomus 2012, 3° Salone internazionale dell’industria del legno per l’edilizia e il mobile in programma dal 20 al 24 aprile 2012 nei padiglioni RiminiFiera. Centinaia di hotel Rimini Fiera hanno aperto le porte ai visitatori provenienti da tutto il mondo che già conoscono la città famosa per le sue rinomate offerte vacanze Rimini. Decine di oggetti, di beni e prodotti che hanno fatto la storia, il presente, il futuro del design Made in Italy, proposti da Scm Group nel proprio stand a dimostrazione di un saper fare che non ha più confini. L’intento del gruppo è offrire tecnologie sempre più sofisticate, capaci di dare vita anche all’idea pi coraggiosa. Perché dietro la matita di un designer, di un progettista ci sono strumenti che rendono reale ci che ha immaginato. Come l’innovativa tecnologica a 6 assi interpolanti presente nel nuovissimo centro di lavoro Oikos di Rautech che firma la campagna Scm Group per Technodomus We have added an axis for perfection. Inaugurazione alle 11 alla presenza del sindaco Andrea Gnassi e del presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni. A Technodomus ha ospitato 2.000 buyer da tutto il mondo, quasi 30.000 visitatori professionali un terzo sono stati stranieri, provenienti da 60 paesi. Una vetrina importante Technodomus per un settore che conta circa 300 imprese e nel 2011 ha visto crescere la produzione del 5,8 per cento rispetto al 2010, per un valore complessivo attorno a 1,63 miliardi di euro. Il 75% della produzione è indirizzata all’estero. Globalmente, il 2011 ha registrato una crescita oltre il 10 per cento delle esportazioni. La reazione delle imprese lla crisi è concentrata sullo sforzo compiuto su ricerca e innovazioni e la fiera in programma a Rimini presenterà infatti le più avanzate tecnologie che i mercati del Sudamerica, Asia, Stati Uniti e Europa scelgono per la filiera del mobile. Adesso a poca distanza dalla chiousura dell'evento si faranno i conti per decretate il successo o l'insuccesso della manifestazione.

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