Dipendendo dal tipo, dimensioni e funzioni del tuo giardino, gli elementi sia decorativi che pratici saranno disposti in un certo modo, che può rivelarsi più o meno adeguato per le attività che effettivamente ci realizzi e che, come i gusti di tutto buon giardiniere, possono cambiare con le stagioni.

Affinché il tuo giardino sia non solo utile allo scopo per il quale lo hai costruito ma anche flessibile e facile da ristrutturare semmai dovessi cambiare di parere, è bene lavorare su una serie di basi di organizzazione degli spazi, valide per tutti i tipi di giardini e che seguono regole fondamentali per approfittare ed equilibrare le superfici.

Che il tuo giardino sia stato disegnato per albergare un orto, come parco giochi per la tua famiglia o come spazio aggiuntivo alle stanze della casa, magari dando continuità ad un salotto con delle sedie da giardino in tonalità simili, la prima cosa da considerare se vuoi cambiare o stai pensando a migliorare il tuo giardino è la struttura.

Per struttura si intende un’organizzazione degli spazi che renda il totale dello spazio una panoramica equilibrata, con punti focali diversi e distribuiti in modo più o meno bilanciati e che permettano una buona integrazione con elementi di arredo necessari o decorativi.

A questo scopo, è necessario pensare alla tipologia di piante che includerai: alcune dovrebbero essere sempreverdi di altezze diverse, da posizionare un po’ dappertutto per evitare che il giardino sembri solo un letto piatto di fiori. Gioca con combinazioni di arbusti e alberi piccoli che durino tutto l’anno per evitare che il tuo giardino sembri vuoto in inverno e aggiungi poi mano a mano le piante di color più vivaci.

Se hai difficoltà a trovare un equilibrio usando le piante, hai anche la possibilità di includere articoli comestatue e vasi per piante di grandi dimensioni, in modo da attrarre l’occhio su punti di interesse diversi in zone differenti del giardino.

Anche ai colori bisognerà pensare quando comincerai a piantare i nuovi fiori: potresti decidere di posizionare colori complementari come il blu e l’arancione o il giallo, o cercare una armonia di colori più graduali combinando invece rosa e porpora. Prova a combinare piante di consistenze e fogliame diverso, contribuiranno a dare volume alle varie zone del giardino e ad evitare il temuto effetto bidimensionale e considera anche i tempi di fioritura per evitare di trovarti in alcuni periodi dell’anno con un giardino senza colori.

Valuta poi l’aggiunta di elementi decorativi di base più o meno stabili che vorresti includere nel tuo giardino. Ad esempio, se hai in programma di dedicare una parte del tuo giardino ad un’area di riposo, conlettini prendisole o sedie e un tavolino, potresti pensare a una pavimentazione diversa per quella zona, magari in forma di piastrelle travertino, oppure ad una stradina di mattonelle che portino ad un chiaro o spazio riparato.

Come vedi tutto sta nella pianificazione, nel farsi una fotografia mentale di come dovrebbe essere il nostro giardino e di cercare di attuarla con i vari principi di equilibrio e armonia. Poi non resta che godersi il giardino e le giornate all’aperto.

A cura di Alba L
Prima Posizione Srl – crea canale youtube

 

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