La perdita dei capelli, spesso, è vissuta da molti uomini come un problema. Il diradamento, le stempiature, l''incipiente calvizie - eventi che in autunno aumentano la propria portata - possono avere sullo stato psicologico un impatto non del tutto trascurabile, che induce ad assumere comportamenti sbagliati o ulteriormente dannosi per i capelli stessi.
29 ottobre 2012 - La stagione autunnale, come è noto, determina un'accelerazione nel processo di perdita dei capelli nell'uomo. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale: i capelli, infatti, così come ogni altra parte del nostro corpo, si rinnovano costantemente, e pertanto sono soggetti a un ciclo che va dalla crescita alla caduta, fino alla successiva ricrescita. Quando tuttavia il numero dei capelli ricresciuti è minore rispetto a quello dei capelli persi, allora è possibile notare diradamenti e stempiature. In questi casi, di conseguenza, si parla di perdita dei capelli anomala.
Su www.perditacapelliuomo.it, portale dedicato alla salute dei capelli, è possibile apprendere che quando il cuoio capelluto ci lancia segnali come il prurito alla testa, dolore al cuoio capelluto, oppure una particolare concentrazione di forfora, molto probabilmente è il caso di rivolgersi a un esperto in tricologia.
Per stabilire le cause e lo stadio di questo processo è necessario eseguire un check-up del cuoio capelluto, che da indicazioni della portata del fenomeno: è utile cioè a capire se esso è momentaneo, come avviene ad esempio durante i cambi stagione, o se la sua entità è da circoscrivere a motivi più importanti. Molto spesso la perdita dei capelli nell'uomo è dovuta infatti a disagi psicologici, allo stress, oppure a un'alimentazione scorretta e con mancanza di vitamine.
Di solito, il ricorso ad esperti del settore non viene inizialmente preso in considerazione, e si preferisce procedere ai cosiddetti rimedi "fai da te": l'uso di prodotti palliativi, l'evitare di pettinare o lavare i capelli, oppure, al contrario, il lavarli o tagliarli troppo. Questi sistemi, tuttavia, nella maggior parte dei casi danneggiano ulteriormente la situazione. Alcuni trattamenti farmacologici da un lato si possono dimostrare efficaci, ma d'altro canto possono presentare effetti collaterali più o meno gravi.
Esistono invece dei rimedi cosmetricologici correttivi che hanno lo scopo di rinforzare e prevenire la caduta dei capelli, come quelli proposti dall'Istituto Svizzero Dermes (www.dermes.it), che mette a disposizione esperienza e competenza affermata: grazie a queste caratteristiche e a tecnologie all'avanguardia, può aiutare che ne necessita a riconoscere le problematiche che causano la caduta dei capelli, elaborando quindi una cura tricologica duratura e risolutiva.
Fra i trattamenti proposti figura la laser-terapia che, affiancata da un trattamento cosmetricologico idoneo, costituisce un'ottima soluzione per contrastare la perdita dei capelli dovuta allo stress e all'inquinamento.
Una visita di tipo tricologico può rivelare molto a chi decida di cercare una soluzione valida per affrontare in maniera appropriata la calvizie e la perdita di capelli. Nonostante tali fenomeni debbano essere considerati normali, per chi ne soffre non sempre è facile accettare questo tipo di realtà. La soluzione può essere dunque quella di affidarsi a degli specialisti esperti e competenti, che non si preoccupino solo di risolvere il problema, quanto soprattutto di operare con empatia e sensibilità, per restituire ai propri assistiti l'autostima e l'aspetto desiderato.
La redazione di Media For Health
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