Sant'Omero, 31 ottobre 2012 – Il film "L'innocenza dei Musulmani" di Nakoula Basseley Nakoula, ritenuto blasfemo nei confronti della figura di Maometto, potrebbe avere un'antitesi in un cortometraggio che dovrebbe essere realizzato in Val Vibrata. Infatti, si è svolto recentemente un incontro presso il comune di Sant'Omero tra l'attrice e produttrice italo-americana Daniela Alviani, accompagnata dal regista Gianni Volpe, con il sindaco Alberto Pompizi, delegato al turismo nell'Unione dei Comuni della Val Vibrata, e l'assessore municipale al turismo Riccardo Malatesta. Al centro dell'incontro, senza dubbio costruttivo e di confronto sul tema, un cortometraggio proposto da Daniela Alviani e Gianni Volpe dal titolo "Dio è di tutti" che dovrebbe essere realizzato completamente all'interno del perimetro vibratiano con l'utilizzo prevalente di comparse locali, ma di etnie diversificate. Nel corso della presentazione del progetto Daniela Alviani ha sottolineato: "Il cortometraggio dovrà rappresentare un segnale forte ed incisivo teso alla pacificazione globale in un momento difficile dove speculatori senza ritegno riversano sull'Islam rappresentazioni non confacenti e prive di verità storica". Il sindaco di Sant'Omero Alberto Pompizi così ha commentato l'incontro: "Il fatto che sia stata individuata la nostra cittadina come punto di partenza di una realizzazione cinematografica di spessore ci riempie di orgoglio. Nella fattispecie –aggiunge Pompizi- potrà esserci di grande aiuto la legge di riordino sulla istituzione del servizio turistico regionale. Avremo la possibilità di avvicinare i privati coinvolgendo nel contempo i comuni della nostra area. Il tutto –conclude Pompizi- rivolto al campo culturale, ambientale, enogastronomico con la valorizzazione dei prodotti locali, dei luoghi storici, di culto ed archeologici. Come delegato al settore turistico nell'Unione dei Comuni cercherò di promuovere in maniera concreta questo importante segmento sfruttando le nuove possibilità che ci vengono offerte".
Alfonso Aloisi
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