Terrificante: secondo la Cassazione sarebbe stata raggiunta, in causa, la ragionevole certezza che il cellulare sia cancerogeno e che, quindi, giustifichi per il lavoratore il diritto al risarcimento del danno per la malattia professionale.
Non erano certo i profili risarcitori quelli che spaventavano il mondo dei consumatori all’uscita della sentenza della Suprema Corte n. 1743/2012.
Difatti, secondo i supremi giudici, bisogna dare massimo valore a studi indipendenti che dimostrerebbero come l’esposizione costante alle onde elettromagnetiche di cordless e cellulari sia concausa di malattia tumorali.
Dette ricerche sconfessano quindi quelle invece finanziate dall’industria del “mobile”, di segno opposto.
Nel caso deciso dalla Cassazione è stata riconosciuta l’invalidità
a un ex dirigente esposto, per causa del proprio lavoro, alle onde di
cellulari e cordless e che, in forza di ciò, aveva riportato un tumore
al nervo trigemino sinistro.
Home
»
»Nessuna etichetta
» Il cellulare è cancerogeno, sentenza della Cassazione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento