Con la fusione di Gemina (Adr) e Atlantia (Autostrade Italia) nasce il colosso italiano delle infrastrutture: 5mila km di tracciati a pedaggio e 41 milioni di passeggeri a Fiumicino. “Un’operazione che mette insieme le capacitร  di Adr di essere un grande gestore di aeroporti con la straordinaria capacitร  dimostrata da Atlantia di stare sul mercato e gestire le piรน importanti opere pubbliche”, ha dichiarato cosรฌ il presidente di Gemina e Adr, Fabrizio Palenzona, aprendo la conference call per illustrare la fusione per incorporazione tra Atlantia e Gemina, che controlla Aeroporti di Roma.
Fabrizio Palenzona
Come noto, il 9 marzo scorso i cda delle due societร  hanno approvato l’operazione, dalla quale nascerร  una holding che mantiene il nome di Atlantia e resterร  quotata in Borsa. Essa controllerร  al 100% Autostrade (5mila km di autostrade a pedaggio, di cui 3mila in Italia e 2mila all’estero) e al 96% Aeroporti di Roma, gestore del primo scalo italiano con 41 milioni di passeggeri.
Il tipo di merging, che balza in testa tra i principali avvenuti nel Paese, prevede esclusivamente uno scambio azionario e va a completare il riassetto del gruppo Benetton, azionista di controllo con il 45,6% delle azioni della holding.
Nasce in tal modo un riferimento nazionale del settore delle infrastrutture “con molte opportunitร : contribuire a creare uno dei leader mondiali nel settore delle infrastrutture e ottimizzare la realizzazione degli impegni concessionari, sia il loro costo in termini di efficienza e finanziamenti”, ha sottolineato Palenzona.
Ora la fusione รจ condizionata all’approvazione da parte delle assemblee e a una serie di condizioni sospensive, tra le quali la registrazione della Corte dei conti del contratto di programma di Adr, che non รจ ancora arrivata.
Nel frattempo il consiglio di amministrazione di Gemina ha confermato i vertici di Adr per il prossimo triennio: Fabrizio Palenzona resta presidente e Lorenzo Lo Presti amministratore delegato.

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