GIULIANOVA – Vietato pulire la spiaggia libera con mezzi e risorse dei concessionari confinanti. E' capitato giovedì scorso 14 maggio 2015 a Giulianova, al confine tra lo stabilimento Spinnaker Beach (a nord) e Capo Horn (a sud). Antonio De Vincentiis, da tutti conosciuto come Tonino, era intento sistemare l'arenile di pertinenza della spiaggia libera (sassi, erbacce ed altri detriti derivanti dallo piaggiato) quando sul posto (ore 18:00 circa) è giunta una pattuglia della Polizia Municipale precedentemente allertata da una segnalazione pervenuta a palazzo. I due vigili, con modi cortesi, ma decisi, hanno intimato a De Vincentiis di non occuparsi più della pulizia di quel tratto di spiaggia. Insomma i lavori di ordinaria manutenzione dell'arenile sono stati bloccati immediatamente. Tutto ciò comunque stava avvenendo in accordo tra le varie concessioni confinanti e comunque non a carico delle casse comunali. Ma l'ordine impartito alla Polizia Municipale è stato perentorio: i concessionari non possono intervenire sulla spiaggia libera. E così il comando è stato giustamente posto in essere. Antonio De Vincentiis ha messo da parte gli attrezzi ed ha iniziato a parlare. "Vista la crisi che attanaglia gli Enti locali, avevamo pensato di fare cosa utile per la collettività, come capita da qualche anno", sottolinea l'ex presidente del Consiglio Comunale. "Invece –continua De Vincentiis- siamo stati fermati senza una plausibile ragione che col tempo probabilmente verrà a galla". Conclude il titolare dello Spinnaker Beach: "Ora siamo in attesa che l'Amministrazione comunale faccia il suo dovere tenendo fede alle promesse relative al ripascimento della battigia ed alla pulizia continuativa delle spiagge libere. Fino ad ora tutto è fermo quando siamo già a ridosso dell'estate".

 

 

                                                Alfonso Aloisi    

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