Le opere che vengono presentate in mostra catturano la natura, il suo scorrere in tempi differenti da quelli umani, ma anche sono capaci di fissare modelli artificiali, veloci, travolgenti, in cui la ricchezza più totale diventa vuoto.
Le contro nature dell’artista Italiano contemporaneo Massimo Falsaci
Ponti, hamburger, vetrate, ordinati carrelli del supermercato, torri, campi di grano, immondizia e poi piazze assolate, pescatori, grattacieli. Uno dietro l’altro, sembrano senza alcun ordine. E poi piccole figure che si allontanano, pensierose, staccate dalla realtà: nemmeno sopraffatte, ma semplicemente immerse nel chiarore abbagliante di un nulla, verso cui tutto l’insieme rutilante di sollecitazioni sembra spingerle.
Nel percorso “CONTRO NATURE”, l’artista Massimo Falsaci ci chiede di dare un senso a quel vorticare infinito: sappiamo ancora riconoscere i colori della natura e le conseguenze del nostro agire?
Dal vuoto che a volte riusciamo a creare attorno a noi...il troppo e il niente, l'essere alla massima potenza e l'annullarsi...due incredibili modi di interpretare l'essenza delle cose, quello della natura e quello dell’uomo, a volte capace di scorrere insieme altre volte di muoversi in sensi contrari...due nature contro…spesso ognuna di esse un vero e proprio essere "contro natura”, l’una per l’altra.
3001Lab RossoSegnale
via Sacchini, 18 Milano
mar-ven 10.30-12.30
ingresso libero
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