Le espressioni di odio in rete: su «Le Macchine Volanti» l’articolo di Giovanni Ziccardi
Come si può risalire alle radici della diffusione dell'odio online? Giovanni Ziccardi analizza il fenomeno in un articolo pubblicato su «Le Macchine Volanti», portale su tecnologia e innovazione di Telecom Italia, società guidata dal Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi.
Professore di Informatica Giuridica presso l'Università degli Studi di Milano, Giovanni Ziccardi ha sempre posto grande attenzione al tema dell'odio sul web. Recentemente è stato pubblicato su «Le Macchine Volanti», portale di Telecom Italia, società guidata dal Presidente Esecutivo Giuseppe Recchi, un articolo a sua firma che analizza le dinamiche di genesi e diffusione del fenomeno. Ziccardi parte dal concetto tradizionale di odio e lo declina attraverso una tripartizione. Si sofferma, in particolare, sulle espressioni in senso stretto e «interpersonali», a discapito di quelle di propaganda terroristica, evidenziandone le coordinate storiche e sociali e mettendo in luce le caratteristiche di differenziazione emerse con la rivoluzione digitale. La rete ha infatti contribuito all'amplificazione e alla persistenza di tali espressioni che, nei casi più gravi, possono sfociare in forme di razzismo, omofobia, cyberbullismo e cyberstalking. L'articolo si chiude con l'importanza di agire contro questo problema attraverso tre diversi aspetti: l'educazione, alla base di un corretto utilizzo del web; la tecnologia, fondamentale per la realizzazione di software in grado di bloccare e censurare tali espressioni, e il diritto.