Irrobustire ancor di più la rete elettrica italiana: l'AD e DG Luigi Ferraris parla del Piano 2019-2023 di Terna in un'intervista rilasciata a "Il Sole 24 Ore".
L'intervista a Luigi Ferraris, AD e DG di Terna
"
Il nostro ruolo sarà ancora più cruciale nell'assicurare la piena integrazione delle fonti verdi garantendo, al tempo stesso, l'adeguatezza e la sicurezza del sistema": così
Luigi Ferraris ha voluto precisare in un'intervista rilasciata a "Il Sole 24 Ore" quali saranno le strategie di
Terna per il 2019-2023. Oltre 6 miliardi di euro per irrobustire ancora di più la rete elettrica italiana nei prossimi cinque anni e per supportare la Penisola nel raggiungimento di un obiettivo chiave, arrivare al 60% di produzione coperta da rinnovabili entro il 2030. L'Italia si candida, infatti, a diventare "l'hub elettrico" dell'Europa e in un contesto di questo tipo Terna mantiene il focus sulla rete con "
questa consistente mole di investimenti, con un impegno annuo di 1,2 miliardi, che si traducono in 15mila nuovi posti di lavoro tra diretti e indiretti per l'economia nazionale". È in atto una trasformazione che ha portato da "
un sistema elettrico imperniato principalmente sulle grandi centrali" a un assetto in cui si è assistito a una crescita sempre più impetuosa delle rinnovabili e a un progressivo calo della capacità termoelettrica.
I numeri e le strategie di Terna nelle parole di Luigi Ferraris
In che modo avverrà la transizione energetica?
Luigi Ferraris parte dall'importanza di una rete sempre più intelligente per rispondere a questa domanda. Terna ha scelto di "
investire su questo fronte 700 milioni dei 6,2 miliardi individuati dal piano per sviluppare e testare nuove idee al servizio della rete elettrica". Proprio per questo motivo diventa cruciale il legame con il territorio e il confronto con le comunità locali. Non a caso, si è passati dalle 330 interazioni del 2018 alle 200 dei primi sei mesi del 2019, con trend notevolmente in crescita. Se l'attenzione all'Italia non manca, il piano prevede anche "
300 milioni di investimenti per ulteriori iniziative oltreconfine che sono sostanzialmente focalizzate sull'America Latina, ma se ci saranno occasioni di sviluppo altrove, a cominciare dall'Africa, magari in partnership con altri player". Non a caso, nel passaggio dal 2018 al 2019, tutte le voci del Gruppo (ricavi, EBITDA, utile netto, investimenti) hanno segnato un netto incremento rispetto ai primi sei mesi dell'anno precedente. La trasformazione è in atto e Terna svolge un ruolo da protagonista.