Dopo la laurea in Giurisprudenza, Nicolò Zanon ha conseguito il Dottorato di ricerca presso l'Università di Firenze. Nato a Torino nel 1961, ha percorso un'importante carriera in ambito accademico e istituzionale. Dopo aver maturato esperienze significative, insegnando in alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, diventa Professore Ordinario di Diritto costituzionale (attualmente è collocato fuori ruolo in ragione dell'incarico di Giudice della Corte Costituzionale).
Nicolò Zanon: percorso formativo e impegno accademico
Torinese, classe 1961,
Nicolò Zanon si laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi della città con una tesi in Diritto pubblico comparato. In seguito, completa il suo percorso formativo presso l'Università di Firenze conseguendo il Dottorato di ricerca in Diritto Comparato. Negli anni compresi tra il 1991 e il 1996,
Nicolò Zanon è Ricercatore in Diritto costituzionale comparato presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Torino. Al fine di migliorare la propria formazione, svolge soggiorni di studio all'estero, prima in Francia, presso il Groupe de recherches et études sur la justice constitutionnelle di Aix-en-Provence, e successivamente in Germania, presso l'Università di Bayreut. Attualmente è Professore Ordinario, fuori ruolo, di Diritto costituzionale presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Milano, dopo aver maturato significative esperienze in alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani.
Nicolò Zanon: onorificenze e incarichi di rilievo istituzionale
Parallelamente alla carriera accademica,
Nicolò Zanon ha intrapreso un percorso in ambito istituzionale, segnato da traguardi e importanti onorificenze. In particolare, tra il 1996 e 1997 è Assistente di Studio del giudice costituzionale Prof. Valerio Onida. Da menzionare anche il suo operato all'interno del Comitato Legislativo della Regione Lombardia per dieci anni e la sua attività di consulenza alla Commissione parlamentare per le questioni regionali, quella in qualità di membro del board "Riforme e Garanzie" della Fondazione Magna Carta. Già Presidente della seconda Commissione permanente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, nel 2010
Nicolò Zanon è eletto dal Parlamento in seduta comune componente laico del Consiglio superiore della magistratura. Nel 2013 fa parte della Commissione dei cosiddetti "saggi", impegnati nella revisione della parte seconda della Costituzione. Un anno più tardi, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo nomina giudice della Corte costituzionale. Nel 2017 viene insignito dello stimato titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.