Programmare gli investimenti e una gestione attenta delle attività d'impresa spesso non sono sufficienti per dare solidità a un'azienda, dato che possono essere diversi gli eventi finanziari che determinano diverse difficoltà ad affrontare gli impregni presi.
Le nuove normative prevedono strumenti molto utili che permettono a un imprenditore di prevenire una situazione di difficoltà della propria azienda e cercare di uscirne continuando l'attività. Ma come procedere in caso in cui un'impresa si trovi sofferenza? Di seguito andremo a considerare quale siano le procedure previste e perché sono utili.
Quando un'impresa può essere considerata insolvente
Il termine insolvenza è una delle parole più temute da un imprenditore, dato che indica l'incapacità di far fronte agli impegni finanziari contratti. Ciò significa che se per esempio si è sottoscritto un debito, oppure si sono effettuati degli investimenti, l'azienda si trova in una condizione in cui non ha accesso alla liquidità per rispettare le scadenze.Perché è importante analizzare lo stato di un'impresa
Individuare lo stato di crisi di una società in base alla nuova normativa diventa una realtà a cui un amministratore e un consiglio direttivo dovrà porre attenzione, dato che permette di poter intervenire al fine di salvaguardare l'impresa stessa da un fallimento imprenditoriale.Il base alla Dlgs n. 14/2019 sono stati posti in rilievo alcuni segnali che indicano l'eventuale realizzarsi di una condizione di insolvenza, identificati dal CNDCEC, ovvero il Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili:
- Patrimonio netto negativo: si considera l'esposizione finanziaria dell'impresa.
- Patrimonio netto positivo: in questo caso verranno considerati valori come l'adeguatezza patrimoniale, l'indice di liquidità e quello di indebitamento.
Cosa prevede la nuova normativa del diritto fallimentare per salvare l'impresa dalla condizione di insolvenza
Per prevenire lo stato di crisi è stata prevista la procedura di allerta, la quale si colloca come uno strumento molto utile al fine di intervenire nel risanamento di un'impresa e offrire la possibilità di dare continuità all'attività imprenditoriale.Per comprendere la sua importanza si deve considerare che la procedura si applica a tutte le PMI che svolgono attività imprenditoriale e quella agricola e che si trovano in una condizione debitoria.
Il ruolo del sistema di allerta per un'impresa in difficoltà
La procedura di allerta può essere considerata un valido supporto per un'impresa che si trova in difficoltà finanziarie? La risposta a questa domanda è positiva, grazie a una serie di vantaggi sia nei confronti della sopravvivenza dell'impresa, sia per ciò che concerne il ruolo dei responsabili della stessa.
- Evidenziare la crisi: il sistema di allerta permette di valutare quale sia il reale stato dell'impresa con l'ammontare dell'esposizione debitoria.
- Evitare il fallimento: l'impresa non sarà soggetta a istanza di fallimento, ma si cercherà un'azione stragiudiziale con il debitore.
- Responsabilità degli amministratori: la segnalazione di uno stato di difficoltà dell'impresa, offre l'opportunità di limitare alcune conseguenze legali che sono a discapito degli amministratori e degli organi di controllo, velocizzando le eventuali verifiche riguardante la loro attività.
- Soddisfazione del debitore: la procedura permette di raggiungere un accordo con il debitore, adempiendo alle sue richieste e contrastando il verificarsi dell'insolvenza.
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