Terna/ Flavio Cattaneo: Roadshow americano per l’ad, incontri con Wall Street

<p><em>Tre articoli sul roadshow americano di Flavio Cattaneo dovel' Amministratore Delegato di Terna è stato premiato a NY con il Gei Friendship Award, la «targa» che l'associazione dei rappresentanti delle aziende attive negli States attribuisce ai più attivi del gruppo.</em></p> <p><strong>Da Il Corriere Economia del 25 ottobre:</strong><br />Un premio per <a href="http://www.terna.it/default/Pop_up_base/flavio_cattaneo.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Pop_up_base/flavio_cattaneo.aspx" target="_blank">Flavio Cattaneo</a>. L'amministratore delegato di <a href="http://www.terna.it/" _mce_href="http://www.terna.it/" target="_blank">Terna</a> comincia in letizia il nuovo roadshow americano.<br /> Prima dì avviare la nuova tornata di incontri con gli investitori istituzionali di Wall Street, che nel capitale della società italiana della rete e dell'infrastrutture elettriche sono ben rappresentati, Flavio Cattaneo oggi fa tappa a New York per ritirare il <em>Gei Friendship Award</em>, la «targa» che l'associazione dei rappresentanti delle aziende attive negli States attribuisce ai più attivi del gruppo. Cattaneo la terrà ben lucida in mostra, prima di lui sono passati a ritirarla Corrado Passera e Luciano Benetton e, in tempi più lontani, Gianni Agnelli e Guido Carli.</p> <p><em>(La stanza dei bottoni a cura di Carlo Cinelli e Federico De Rosa - Corriere Economia 25 ottobre 2010)</em></p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/09/flavio-cattaneo_ad_terna.jpg" alt="Flavio Cattaneo AD Terna" class="alignnone size-full wp-image-243" height="338" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/09/flavio-cattaneo_ad_terna.jpg" title="Flavio Cattaneo AD Terna" width="225" /></p> <p><strong>Da Il Sole 24Ore del 26 ottobre:</strong><br />Terna ha già molti investitori istituzionali ed «<em>è importante per noi incrementare il numero di quelli statunitensi perché sono buoni investitori»</em>. Lo ha detto l'amministratore delegato di Terna, Flavio Cattaneo, premiato ieri a New York dalla Gei, il Gruppo esponenti italiani, che raccoglie i principali businessman italiani negli Stati Uniti.<br /> Cattaneo, che ha in programma una serie di incontri con gli investitori istituzionali a Wall Street, nell'ambito del road-show che tiene con scadenza semestrale negli Usa, ha spiegato che la società ha incrementato dal 20% al 34% la quota dei fondi esteri nel capitale. In particolare, il numero dei fondi statunitensi nel capitale di Terna è salito 350 sui 300 investitori complessivi esteri.</p> <p><em>(Cattaneo: Puntiamo su Investitori Usa - Il Sole 24 Ore del 26 ottobre 2010)</em></p> <p><strong>Da Il Giornale del 27 ottobre:</strong><br /><em>Terna ha raggiunto ieri in Borsa il suo massimo storico a 3,235 euro per azione grazie a un rialzo dello 0,54%</em>. A trainare il titolo l’attuale roadshow dell’amministratore delegato Flavio Cattaneo negli Stati Uniti. La marcia verso il record è cominciata venerdì 15 ottobre: in scia dell’annuncio della vendita della rete rinnovabile, Terna ha guadagnato il 3,85% rispetto all’1,43% del Ftse Mib e all’1,88% del DJ Stoxx. Cattaneo, che ha in programma un tour in 20 città, a partire da New York, per incontrare gli investitori istituzionali, ha spiegato che la società ha incrementato dal 20 al 34% la quota di fondi esteri nel capitale (il top per una società italiana). In particolare il numero dei fondi statunitensi è salito a 50 sui 300 investitori complessivi esteri.</p> <p><em>(Il caso Terna in rialzo tocca il top storico a 3,235 euro - Il Giornale del 27 ottobre 2010)</em></p> <p>(Fonte: <a title="Corriere, Stampa, Giornale: nuovo record storico in borsa per il titolo Terna a 3.23 euro" href="http://webmagazine.terna.it/default.aspx?tabid=4678&aid=1934643&modid=22309" _mce_href="http://webmagazine.terna.it/default.aspx?tabid=4678&aid=1934643&modid=22309" target="_blank">Terna WebMagazine</a>)</p> <p><strong>Social Media Communication</strong><br />Phinet<br />Roma Italia<br />Alessandra Camera<br />a.camera@phinet.it)</p>

Terna/ Flavio Cattaneo: Roadshow americano per l’ad, incontri con Wall Street

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Cattaneo: "Facciamo business per investire nelle reti" (Repubblica 25 ottobre 2010)

<p><em>Intervista all'amministratore delegato Flavio Cattaneo della società pubblica Terna che possiede le infrastrutture elettriche: "I proventi delle attività non regolamentate vanno allo sviluppo delle infrastrutture. In cinque anni gli azionisti hanno avuto un ritorno del 161 per cento. I soci esteri sono al 34 per cento"</em></p> <p>Non c'è un nuovo modello di business. C'è semplicemente un business che si aggiunge al nostro tradizionale ambito di operatività, che è quello di realizzare infrastrutture per il trasporto di elettricità che siano necessarie al Paese». All'indomani della vendita di Rete Rinnovabile Spa - la società del gruppo nel fotovoltaico - al fondo di private equity Terra Firma per poco meno di 700 milioni, e l'incasso di una plusvalenza effettiva di circa 200, il volto dell'amministratore delegato di <strong><a href="http://www.terna.it/" _mce_href="http://www.terna.it/" target="_blank">Terna</a></strong>, <a href="http://www.terna.it/default/Pop_up_base/flavio_cattaneo.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Pop_up_base/flavio_cattaneo.aspx" target="_blank"><strong>Flavio Cattaneo</strong></a>, è decisamente soddisfatto.<br />E non soltanto per quello: guardandosi alle spalle, a cinque anni dal suo arrivo, <strong>Cattaneo</strong>, può vantarsi di numeri che parlano da soli: ricavi aumentati del 30 per cento, margine operativo lordo del 39 e utile netto del 159. Una performance che sembra aver premiato l'utility italiana molto più di altre. Il titolo ha prodotto un "total share holder return" (rendimento totale fra crescita dell’azione e dividendi erogati) del 161,7% dall'Ipo. La performance di Borsa è stata del 52,7% dal 1 novembre2005, mentre l'indice Dj delle utilities ha perso da allora il 3,9%. A livello europeo, tutti i principali concorrenti di <strong>Terna </strong>si sono dovuti accontentare o di performance a cinque anni negative o di poco sopra il 3-4 per cento. Soltanto l'inglese Pennon Group, che opera nel settore idrico, ha fatto meglio in Borsa (più 63,3%).</p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/10/terna_tralicci_01.png" alt="Terna Tralicci" class="alignnone size-full wp-image-374" height="179" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/10/terna_tralicci_01.png" title="Terna_Tralicci_01" width="246" /></p> <p><strong>Dottor Cattaneo, com'è maturata questa operazione sul fotovoltaico?</strong><br /> «È semplice. Terna ha, oltre alla rete elettrica, anche delle sottostazioni e delle cabine, con ampie aree di rispetto tutt'intorno. Bene, abbiamo usato queste aree per metterci dei panelli solari e abbiamo fatto degli investimenti, concentrando questi asset in una società che abbiamo costituito e venduto in 10 mesi, realizzando una forte plusvalenza. Abbiamo fatto gli imprenditori raccogliendo i frutti di ciò che avevamo seminato».</p> <p><strong>Ci avete preso gusto? Nel senso che avete in mente di fare altri investimenti di questo tipo?</strong><br />«Abbiamo molti altri terreni da utilizzare e abbiamo intenzione di continuare».</p> <p><strong>Dunque possiamo correttamente parlare di un nuovo modello di business per Terna: non più soltanto investimenti in infrastrutture in Italia ma anche una sorta di imprenditorialità libera: vogliamo definirla così?</strong><br /> «Sì, un ampliamento dell'esistente, però bisogna sempre ricordare che in quello che facciamo esistono delle regole, ed inoltre che in 5 anni abbiamo quadruplicato gli investimenti sulla rete».</p> <p><strong>Quali regole?</strong><br /> «Intanto ci innoviamo soltanto laddove possiamo cogliere delle opportunità nei settori che conosciamo. Io direi che più che prudenti siamo molto attenti . Ma c'è dell'altro. Il business non regolamentato produce utili che vengono sempre reinvestiti nel potenziamento della rete italiana, che è il nostro core business. Non ce ne dimentichiamo mai. Nel 2010 abbiamo investito un miliardo nella rete e quasi 5OO milioni nel fotovoltaico. In questi ultimi cinque anni gli investimenti totali di Terna hanno superato i 4miliardi».</p> <p><strong>A quanto ammontano le vostre riserve di capitale?</strong><br /> «A 2,5 miliardi. C'è inoltre un rapporto molto favorevole fra debita ed equity, pari a 1,5. E i debiti sono perlopiù a lungo termine. Siamo l'utility meno indebitata d'Europa e non abbiamo partecipazioni che si sono svalutate nel nostro bilancio».</p> <p><strong>Continuerete ad investire nel solare?</strong><br />«Sì, ma non solo. Per questa prima operazione abbiamo utilizzato 80 siti, ma ne abbiamo 3OO».</p> <p><strong>Può anticipare qualcosa?</strong><br />«No, perché le prossime iniziative saranno annunciate all'inizio dell'anno con il nuovo piano industriale».</p> <p><strong>Alcuni anni fa sembrava che Terna volesse diversificarsi anche all'estero. Poi avete venduto le attività in Brasile e ora l'estero non sembra più allettarvi tanto. Perché?</strong><br />«Abbiamo venduto perché ci pagavano l'intera durata della concessione più un ulteriore premio e non aveva senso tenersi quella società. Il punto è che quando andiamo all'estero lo facciamo come imprenditori, quindi è indispensabile guadagnare non meno dì quanto guadagniamo in Italia con la nostra attività. Non possiamo e non vogliamo fare investimenti all'estero con i soldi della bolletta. Infatti utilizziamo i proventi non regolamentati. All'estero si può andare in diversi modi,ad esempio comprando una cosa piccola e facendola diventare grande, oppure valorizzando ciò che già esiste come abbiamo fatto con la partecipata brasiliana, che peraltro avevamo ereditato da Enelpower e che abbiamo poi sviluppato. Comunque tenga presente che la crescita organica vale molto di più; fare una cosa da soli o comprarla sono due cose molto diverse».</p> <p><strong>I numeri sull'andamento della società e sulla sua capacità di produrre reddito per gli investitori parlano da soli. Ma l'obiezione che si potrebbe fare è che è facile guadagnare con una concessione pubblica.</strong><br /> «Secondo noi non esiste un business aprioristicamente facile, occorre sempre fare le giuste scelte, ma questo lo devono giudicare gli altri. Bisogna vedere qual è stata la creazione di valore per gli azionisti e la crescita industriale. E senza un solo euro di finanziamento pubblico. Se gli azionisti continuano a comprare il titolo vuol dire che sono state fatte le scelte giuste. Gli azionisti esteri, ad esempio, sono aumentati».</p> <p><strong>Di quanto?</strong><br />«Negli ultimi cinque anni sono saliti al 34%. Complessivamente, sono azionisti di Terna circa 3OO investitori istituzionali esteri».</p> <p><strong>Dica la verità, dottor Cattaneo, si trova meglio a Terna che alla Rai?</strong><br />«Non commento mai le questioni della Rai da quando me ne sono andato. Sono contento di stare dove sto».</p> <p>(Adriano Bonafede Affari&Finanza Repubblica 25 ottobre 2010)</p> <p>(Fonte: <a title="Cattaneo: "Facciamo business per investire nelle reti"" href="http://www.repubblica.it/supplementi/af/2010/10/25/finanza/019cattino.html" _mce_href="http://www.repubblica.it/supplementi/af/2010/10/25/finanza/019cattino.html" target="_blank">Repubblica.it</a>)</p> <p><strong>Social Media Communication</strong><br />Phinet<br />Roma Italia<br />Alessandra Camera<br />a.camera@phinet.it</p>

Cattaneo: "Facciamo business per investire nelle reti" (Repubblica 25 ottobre 2010)

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N.E.A. Srl: Nuove Energie Alternative

La <a href="http://www.dysotek.it/"><span style="font-weight: bold;">web agency</span></a> <span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);">Dysotek</span> è lieta di presentare Neasrl.com, il sito della <span style="font-weight: bold; color: rgb(255, 0, 0);">N.E.A. Srl</span> su cui è possibile trovare prodotti ed informazioni sulle più moderne soluzioni nel campo dell'<a href="http://www.neasrl.com/"><span style="font-weight: bold;">energie alternative e rinnovabili</span></a>.<br />N.E.A. Srl è un'azienda, situata in provincia di Pisa, che si occupa di progettazione e realizzazione di impianti eolici, fotovoltaici, solare termico, illuminazione con tecnologia led, caldaie ecologiche a condensazione.<br />L'uso, da parte dell'azienda, di materiali certificati dalla Comunità Europea (CE-ISO ecc.) e coperti da garanzie pluriennali, permette alla N.E.A. Srl di offrire dei prodotti di eccellente qualità e durata.<br />Il progetto è stato realizzato dalla nostra web agency con tecnologie PHP, XHTML e CSS.<br />Il sito ha ottenuto la validazione, da parte del W3C, sul codice XHTML 1.1 e CSS 2.1.<br />Abbiamo sviluppato un prodotto tecnologicamente all'avanguardia, stabile, semplice da navigare, e che offre una presentazione dell'azienda del cliente e della sua attività professionale.<br />I contenuti del sito sono disponibili sia in lingua Italiana che in lingua Inglese.<br />Un pannello di gestione permette al cliente di amministrare online, in modo semplice e veloce, i contenuti delle pagine del sito.<br />La N.E.A. Srl ha quindi ora la possibilità di presentare sul web i propri prodotti del settore dell'energie sostenibili.<br />Per far crescere subito il sito, in termini di popolarità in rete, è stato selezionato il nostro servizio di registrazione in 400 directory italiane.<br />Come sempre è disponibile nel nostro sito una pagina dedicata al Cliente con la <a href="http://www.webmastercf.com/case-history-neasrl.htm"><span style="font-weight: bold;">case history del servizio</span></a>.<br /><br />--------------------------------------<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Dysotek</span><br /><br /># Numero Verde: 800.135856<br /># Telefono: 050.984287<br /># Fax: 178.4415041<br /># E-mail: info@dysotek.it<br /># Skype: dysotek<br /># Sito: dysotek.it<br /># Sede: Via Salemi 33, 56121 Pisa (PI)

N.E.A. Srl: Nuove Energie Alternative

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