Confetture calabresi di cedro, kiwi e bergamotto: chiamarle "insolite" è dir poco!!

<i>Cedro, bergamotto e kiwi della Calabria: un trio di</i><b><i> frutti dell’agricoltura</i></b><i> regionale che riesce a </i><b><i>strabiliare, con sapore</i></b><b><i>, nei suoi vari </i></b><a href="http://www.saporidellasibaritide.it/"><i>utilizzi della gastronomia regionale</i></a><b><i>.</i></b><i> Vediamo un po’…..</i><br /> <br /> <a href="http://api.ning.com/files/MDt99*I1ZC6ec7Yp1tklGMU33Mg7IDixkhQzq9wLOx1w6R0AdhcvMxefEHM*cQqH3T0MmSEcCnXgdRLArPnrNsj5nlH24TG6/cedro.jpg" target="_self"><img class="align-right" height="250" src="http://api.ning.com:80/files/MDt99*I1ZC6ec7Yp1tklGMU33Mg7IDixkhQzq9wLOx1w6R0AdhcvMxefEHM*cQqH3T0MmSEcCnXgdRLArPnrNsj5nlH24TG6/cedro.jpg" width="257" /></a><i><b>Il cedro</b></i><i> è essenzialmente </i><b><i>un agrume</i></b><i> coltivato un po’ in tutta la regione, in particolare nel tratto tirrenico della provincia di Cosenza (in particolare nella zona denominata appunto </i><b><i>“Riviera dei Cedri”)</i></b><i> sposandosi alla perfezione con un habitat naturale, caratterizzato da un </i><b><i>microclima</i></b><i> ideale per via delle </i><b><i>temperature miti</i></b><i> durante tutto l'anno e senza particolari escursioni termiche. Il cedro, infatti, </i><b><i>è una pianta</i></b><i> mediterranea che </i><b><i>non preferisce i venti freddi</i></b><i> provenienti da nord e le temperature rigide. I terreni ideali per una coltivazione ottimale sono quelli di argilla calcarea mista a sabbia e humus, con presenza di azoto e potassio, propri della Calabria. </i><br /> <br /> <i>Si tratta di </i><b><i>un arbusto</i></b><i> che arriva sino a</i><b><i>i 4 metri</i></b><i> di altezza, con </i><b><i>fiori profumatissimi</i></b><i> dal colore rossastro verso l’esterno e bianchi nell’interno, </i><b><i>frutto ovoidale</i></b><i> dalla </i><b><i>buccia ruvida e spessa</i></b><i> che costituisce il 70% circa della massa totale.</i><i><br /> <br /> <i>Il suo succo viene </i><b>utilizzato dall'industria alimentare,</b><i> per ottenerne bibite analcoliche, frutta candita, liquori, ecc: ma è nell’arte pasticceria che offre il meglio di sé, considerando le peculiarità ed il gusto che regala nelle creme per dolci e nei prodotti tipici della regione.</i></i><br /> <br /> <a href="http://api.ning.com/files/XrXdcvhIFyB8yQEsQzQnMS*A3Pk7I5BzBAsODzMOhXAf111JJjcS1bscK6VP0zFh7BpP-X1K4HS*MVf9MB8XHqSCqZcSb-9J/bergamotto.jpg" target="_self"><img class="align-left" height="216" src="http://api.ning.com:80/files/XrXdcvhIFyB8yQEsQzQnMS*A3Pk7I5BzBAsODzMOhXAf111JJjcS1bscK6VP0zFh7BpP-X1K4HS*MVf9MB8XHqSCqZcSb-9J/bergamotto.jpg" width="302" /></a><i><b>Il bergamotto</b></i><i> rappresenta una ulteriore eccellenza della produzione agricola della regione, anch’esso un </i><b><i>agrume</i></b><i> dal frutto a </i><b><i>forma sferica</i></b><i> di colore giallastro, con fioritura nei mesi invernali. L’habitat ideale di produzione è il reggino, sotto l’Aspromonte in particolare, a cavallo in pratica tra il Tirreno e lo Ionio.</i><br /> <br /> <i>L’ essenza che se ne ottiene garantisce una discreta imprenditorialità agricola della zona: ne e’ ben noto in Italia oltre che all’estero, infatti, </i><b><i>l’uso nella industria profumiera</i></b><i>, visto che i suoi 300 e più componenti chimici e l’olio essenziale “</i><b><i>fissano” il bouquet</i></b><i> aromatico dei profumi, </i><b><i>esaltandone la freschezza e la fragranza</i></b><i>; così come riconosciuto è il suo utilizzo </i><b><i>nell’industria farmaceutica</i></b><i>, per il potere antisettico ed antibatterico del frutto.</i><i><br /> <br /> <i>Ciononostante non dimentica quella che è la sua “mission”principale: trattandosi di un agrume, viene largamente </i><b>usato nell’industria alimentare e dolciaria</b><i> come aromatizzante di liquori, the, caramelle, canditi, ecc.</i></i><br /> <br /> <a href="http://api.ning.com/files/WhWyje0uI47b1FNfm7FYXXsHTf1MSpt67IXlI5mcBg59l62lWelv1H3ceRoX16rvMPJaS4iP3r1CURTYtHQLQPwcSLfEMNd0/kiwi.JPG" target="_self"><img class="align-right" height="227" src="http://api.ning.com:80/files/WhWyje0uI47b1FNfm7FYXXsHTf1MSpt67IXlI5mcBg59l62lWelv1H3ceRoX16rvMPJaS4iP3r1CURTYtHQLQPwcSLfEMNd0/kiwi.JPG" width="314" /></a><i><b>Il kiwi</b></i><i> è una pianta da frutto che originariamente nasce in Cina, ma che fu portata in Nuova Zelanda all'inizio del secolo scorso: fu proprio qui che prese questo curioso nome, per via della somiglianza con l'omonimo volatile. </i><b><i>Una</i></b><b><i> quarantina di anni fa </i></b><b><i>se ne sperimentò</i></b><b><i> l’impianto in Italia</i></b><i> e grazie ad una buona domanda da parte dei consumatori ben presto la produzione nazionale raggiunse dimensioni considerevoli, affrancandosi come il maggior produttore a livello mondiale.</i><i><br /> <br /> L<b>a Calabria</b><i>, grazie al suo </i><b>clima caldo-umido</b><i> ed alle caratteristiche strutturali dei terreni, consente un <b>buon </b></i><b>rapporto </b><i>della </i><b>pianta con l'ambiente</b><i>, “elevando” così la </i><b>regione</b><i> quale la </i><b>maggior produttrice nazionale</b><i>: il kiwi calabrese, infatti, è considerato tra </i><b>i migliori al mondo</b><i> per qualità organolettiche, da alcuni ritenuto superiore anche a quello neozelandese.</i></i><br /> <br /> O<i>ltre a zuccheri semplici, sali minerali e fibre il kiwi contiene la massima quantità di </i><b><i>vitamina C</i></b><i> (dunque consigliato contro le malattie da raffreddamento), un notevole apporto di </i><b><i>vitamina PP</i></b><i>, di vitamine del </i><b><i>gruppo B e di minerali</i></b><i> come il calcio, il fosforo, il magnesio, il sodio, ma soprattutto il potassio con le relative funzioni equilibratrici sul cuore. </i><br /> <br /> <i>Se queste sono le caratteristiche intrinseche di questi tre frutti prodotti in regione, anche i suoi <a href="http://api.ning.com/files/SklftY7wIBZN6XOm3NgyRt0eZkPKve54JX-cDYshWQGIp-uR6QQA4SqlDgIIb2aAp2u7g1TmbACeAawifnc1DbGLqXtmZYWk/unduetre.jpg" target="_self"><img class="align-right" height="221" src="http://api.ning.com:80/files/SklftY7wIBZN6XOm3NgyRt0eZkPKve54JX-cDYshWQGIp-uR6QQA4SqlDgIIb2aAp2u7g1TmbACeAawifnc1DbGLqXtmZYWk/unduetre.jpg" width="495" /></a></i><b><i>derivati ed elaborati</i></b><i> non possono essere da meno: come, ad esempio, le relative </i><b><i>marmellate</i></b><i> e confetture acquistabili su </i><a href="http://www.saporidellasibaritide.it/"><i>portali di prodotti tipici calabresi</i></a><i>.</i><i><br /> <br /> <i>Le </i><b>qualità</b><i> proprie di queste delizie del gusto sono facilmente desumibili dalla relativa etichetta: vengono infatti preparate sempre e comunque nel segno </i><b>dell'artigianalità, della tradizione e della bontà</b><i>; lavorando solo </i><b>frutta</b><i> coltivata tassativamente nelle campagne </i><b>calabresi</b><i>; </i><b>nessun</b><i><b> utilizzo di conservanti</b></i><i> (“proprio come si faceva una volta", in pratica) e, soprattutto, un </i><b>contenuto di frutta</b><i> da "strabiliare" </i><b>(80/82%)</b><i>......praticamente il <b>non-plus-ultra</b>!!</i></i><br /> A<i>prite un attimo la </i><b><i>vostra dispensa</i></b><i> e provate ad indagare nelle etichette di quelle che avete in casa: </i><b><i>non troverete più del 40/50%</i></b><i> di frutta contenuta.…siamo disposti ad accettare scommesse!!!</i>

• 
• 
• 
• 

1. 1
2. 2
3. 3
4. 4

• Precedente
• Successivo

Confetture calabresi di cedro, kiwi e bergamotto: chiamarle "insolite" è dir poco!!

Cedro, bergamotto e kiwi della Calabria: un trio di frutti dell’agricoltura regionale che riesce a strabiliare, con sapore, nei suoi vari utilizzi della gastronomia regionale. Vediamo un po’….. Il ced…

Continua a leggere...»