Il forex e gli effetti dell’ultima misura espansiva della BCE

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div> <br /> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDGepcxNXTWTnwvg2z6TsSWz1pBwUgEcJifjOIzXjVDxzmA3hJ63QpjEXKJR8b50WBIhMxH7Twjx_TJymZGSDQwsQDFsYckKuJT9een0WUpdTLnDuK5K2ks7IfrZft29QbhnmNisVp7LhI/s1600/asset-opzioni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="216" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDGepcxNXTWTnwvg2z6TsSWz1pBwUgEcJifjOIzXjVDxzmA3hJ63QpjEXKJR8b50WBIhMxH7Twjx_TJymZGSDQwsQDFsYckKuJT9een0WUpdTLnDuK5K2ks7IfrZft29QbhnmNisVp7LhI/s320/asset-opzioni.jpg" width="320" /></a></div> L’ascesa al successo del trading online è merito di tanti fattori, fra cui l’interattività delle sue funzioni e la variegata scelta in merito per poter diversificare il flusso di investimenti privati. Questo coinvolgimento a tutto spiano di trader esperti, o meno, ha fatto sì che aree finanziarie considerate un tempo territorio esclusivo di affaristi e ed enormi gruppi imprenditoriali diventassero settori di intervento per qualunque specie di avventore, dal più preparato al meno ferrato. Grande risalto a questa particolare evoluzione finanziaria è stato fornito dal Forex, un ambito in cui la volatilità valutaria regna sovrana.<br /> <br /> Tenendo <b>il centro del discorso sul Forex</b>, e sulle sue peculiarità, è possibile constatare che questa tipologia di attività finanziaria vanta dinamiche alquanto lineari; tuttavia, per quanto intuibili, quest’ultime sono preda di una serie pressoché sconfinata di cambiamenti improvvisi che possono determinare, sia in positivo che in negativo, l’esito finale di una determinata transazione. Insomma, una costante imprevedibilità in cui la scaltrezza e l’aggiornamento continuo sui fatti del giorno la fanno da padrone, non fosse altro per capire se il cross valutario su cui si è deciso di investire sia davvero conveniente come sembra. Un aspetto da non sottovalutare, richiamato più e più volte da importanti decisioni di carattere economico e, talvolta, politico.<br /> <br /> Uno degli ultimi episodi in tal senso riguarda la <b>recente misura espansiva della BCE</b>, una manovra che facilita i depositi (e, di conseguenza, il prelievo <a href="http://www.forexdem.com/">per investimenti Forex</a>) abbassando i tassi di interesse dello 0,40%. Inoltre, il quantitative easing in questione porterà gli acquisti mensili di asset a 80 miliardi di euro, includendo anche, tra le altre cose, le obbligazioni investment grade denominate in euro emesse da società non bancarie della zona euro. Ciò non ha potuto fare altro che donare un pesante rimbalzo alla valuta continentale, la quale si attestata su rendimenti finanziari davvero interessanti.<br /> <br /> Qualora si voglia avere sempre un quadro chiaro, e aggiornato, del contesto in cui ci si va ad indirizzare, si può ricorrere agli strumenti di monitoraggio presenti sul web (o forniti dai broker online) votati allo studio e all’analisi di eventuali variazioni di trend in grado di sconvolgere qualsiasi aspirazione economica.

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L’ascesa al successo del trading online è merito di tanti fattori, fra cui l’interattività delle sue funzioni e la variegata scelta in merito per poter diversificare il flusso di investimenti privati…

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La BCE taglia i tassi sul mutuo

<p>La Banca Centrale Europea ha tagliato il tasso ufficiale dello 0,75% portandolo al 2,5%, una misura sicuramente favorevole per i titolari di un <a href="http://finanziamento.myblog.it/archive/2009/06/16/la-bce-taglia-i-tassi-sui-mutui-variabili.html" title="interessi mutui">mutuo a tasso variabile</a>, ma anche una misura che riduce l'insiemedi coloro che potranno beneficiare del tetto al 4% fissato dal Governo nel decreto anti-crisi.</p><br /><p>La decisione era stata preceduta da dei dati allarmanti diffusi da Eurostat (l'ufficio europeo di statistica) che delineano una situazione di recessione nell'area dell'euro, infatti il PIL degli Stati della moneta unica è sceso dello 0.2%.<br /></p><br /><p><br />Tale provvedimento non impatta direttamente sui sottoscrittori dei <a href="http://finanziamento.myblog.it/">mutui</a> ma graverà comunque sul mercato: quando la BCE abbassa il costo del denaro le banche si possono finanziare a buon mercato quindi possono decidere di applicare tassi inferiori. Il valore del mutuo variabile è calcolato sommando l'indice Euribor (il tasso con il quale gli istituti di credito si scambiano denaro) e lo spread (che è il guadagno per la banca). I dati di ieri (il tasso è calcolato su base quotidiana) indicavano un Euribor a 3 mesi a quota 3,669%. Esattamente due mesi fa, quando il tasso ufficiale della BCE era al 3,75%, l'Euribor viaggiava al di sopra del 5,30%.<br /></p><br /><p><br />Con il decreto anti-crisi il Governo ha fissato un tetto ai tassi dei mutui variabili sottoscritti prima del 31 ottobre 2008. Se nel corso del 2009, l'Euribor dovesse superare il 4%, il mutuatario non pagherà nessun aumento oltre tale soglia perché la differenza viene presa in carico dallo Stato.<br /></p><br /><p><br />"È difficile stabilire quanti saranno i beneficiari del provvedimento, ma si tratta di una platea molto limitata", spiega Roberto Anedda, vice-presidente di MutuiOnline, che precisa: "In questi giorni è stata data una lettura del decreto non sempre precisa: è sbagliato ritenere che il limite del 4% sia applicabile a tutti i sottoscrittori di mutuo variabile. Per capire se si rientra nella platea dei beneficiari, occorre analizzare il proprio contratto. Se questo, al momento della stipula, prevedeva un tasso inferiore al 4%, il consumatore avrà la certezza di pagare per tutto il 2009 un tasso non superiore al 4%, con lo Stato che si farà carico della somma eccedente".Per gli altri non è lo stesso: "Se il tasso originario era superiore", aggiunge Anedda, "il tasso massimo sarà proprio il valore del tasso originario. Il limite minimo del 4% varrà quindi solo per una parte ristretta dei mutui erogati negli anni precedenti, e dipenderà sia dal momento di erogazione che dallo spread applicato".<br /></p>

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