AQUAE

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg2Xt1aEZZf7W8rB_ZXHujF9jb3KhJWAkTeRqTzXq16PV6Adp5wV0BjI_aSrYdcx87BhMRjzrS_lVymSFDyO_8jko2VbLA6gnKFlXrTmc6yCIFktTdlOzxKrctDABFAW-tdUbfQalgYqi4/s1600/Approdi---acrilico-su-tela-.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5474409161960302498" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgg2Xt1aEZZf7W8rB_ZXHujF9jb3KhJWAkTeRqTzXq16PV6Adp5wV0BjI_aSrYdcx87BhMRjzrS_lVymSFDyO_8jko2VbLA6gnKFlXrTmc6yCIFktTdlOzxKrctDABFAW-tdUbfQalgYqi4/s320/Approdi---acrilico-su-tela-.jpg" style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 216px; height: 320px;" /></a><br />Sabato 12 giugno 2010 dalle ore 18.30 la Tenuta Due Laghi, Loc.Campigliano 29, Rivodutri (Ri), inaugura, nell’ambito della Rassegna Annuale ExArte, la mostra d’arte contemporanea AQUAE, a cura di Barbara Pavan, con l’intervento critico di Luca Arnaudo, promossa da Studio7.it, con il Patrocinio del Comune di Rivodutri.<br /><br />In mostra le opere di Artemad, Fabrizio Berardi, Giovanni Chiarinelli, Gianfranco De Felice, Giacomo Demurtas, Massimo Falsaci, Filippo Maria Gianfelice, LuBott, Claire Nelson e Meri Tancredi. <br />Performances musicali del Duo Dexter (Alessandro Petrucci e Luca Venzano) e di Luca Tosoni.<br /><br />L’acqua non è solo un elemento vitale e indispensabile alla nostra vita. Nutre e disseta anche la nostra anima, si lega indissolubilmente in qualche modo ai nostri pensieri e ai nostri ricordi. Potrebbe sembrare un tema anche troppo facile per una mostra d’arte, ma i dieci artisti di AQUAE pur non eludendo un doveroso tributo poetico all’acqua, hanno reso protagoniste delle opere le istanze urgenti della contemporaneità: inquinamento, abuso, spreco.<br /><br />Le due installazioni esterne di ARTEMAD, rimandano l’una ai pericoli di un’urbanizzazione selvaggia e indiscriminata che ci rende fragili ed in balìa di fatali eventi catastrofici, l’altra allo spreco sistematico e alla trasformazione di un elemento naturale in una fonte continua di inquinamento fino a diventare essa stessa rifiuto. I principi di rispetto ed economizzazione delle risorse non sono più negoziabili e l’urgenza di scelte coraggiose e costruttive non è più rimandabile. La gratuità e l’abbondanza dell’acqua ne offuscano il valore intrinseco, tanto che è nell’uso corrente dire che non c’è nulla di così facile come bere un bicchier d’acqua. L’opera fotografica di GIOVANNI CHIARINELLI riflette proprio sul significato delle parole che sottendono il grado di importanza che inconsciamente attribuiamo alle cose. Il bicchiere scheggiato e stretto nella morsa del filo spinato ricorda doverosamente che non sempre l’acqua è un bene scontato: milioni di persone non hanno accesso ad acque potabili o sicure; milioni di uomini soffrono la sete e ci sono luoghi in cui l’acqua è davvero un bene raro e prezioso e procacciarselo costa fatica e sofferenza. In un’altra opera in un bicchiere d’acqua purissima e trasparente galleggia un sottile strato nero di petrolio. Chiarinelli riesce con la forza di un linguaggio essenziale a dare una forma domestica ad una catastrofe reiterata di cui l’ultima immensa marea nera non è che uno degli innumerevoli episodi. Marea nera che ritorna anche nel Brutto anatroccolo di GIACOMO DEMURTAS realizzato riassemblando pezzi meccanici usati e inutili, originando una nuova forma di tutt’altro significato. Il principio ecologico del riutilizzo e del riciclo nelle intenzioni dell’artista, si scontra e si infrange contro questa catastrofe causata dall’incuria e dall’arroganza dell’uomo. L’anatroccolo ferito, avvolto e imprigionato nella spessa coltre nera, non si trasformerà nel meraviglioso cigno nero della fiaba. Con crudo e disincantato realismo, Demurtas ribadisce che senza un impegno serio e costante, la bellezza non avrà speranza. FABRIZIO BERARDI ci restituisce due diverse visioni del rapporto tra l’uomo e l’acqua. Quella delle società arcaiche, fondata su di un equilibrio di rispettoso utilizzo: all’acqua, madre e divinità, l’uomo riconosceva anticamente la magnanima generosità che consentiva la vita, temendone però la potenza e la forza distruttrice; e quella delle società industriali o post industriali in cui l’acqua è una merce, proprietà esclusiva degli uomini. Il carattere concettuale e sociologico dell’opera di MASSIMO FALSACI, – scrive Alessio Lucchini - articolata in due tele, propone l'acqua come altra soluzione possibile per recuperare il dialogo nel mondo svuotato di oggi. Da un lato l'uomo viene visto come un microcosmo abbandonato a contatti umani ridotti; dall'altro, il macrocosmo spersonalizzante degli scali-merce vede la realtà incanalata in numeri ordinati e la socializzazione continuamente soppiantata da sterili rapporti commissionali. L'acqua diventa uno strumento vivo ed efficace attraverso il quale si può rinsaldare e rafforzare quel flebile dialogo umano che rischia lo schianto nella desolazione. La forza dell’acqua trova voce nell’opera dei LUBOTT, La balena di Giona. In un tempo in cui l’uomo si erge a padrone e signore di tutti gli elementi, chi, se non l’uomo stesso, potrà salvare Giona dalla furia delle acque? Ecco, dunque, che il poderoso cetaceo biblico mandato da Dio in soccorso del profeta viene sostituito dallo scheletro di un prodotto industriale. Per salvare sé stesso e il proprio ambiente, l’uomo deve accettare e vincere la sfida che egli stesso ha lanciato. Sarà attraverso la sua intelligenza, la scienza, la tecnologia che dovrà elaborare nuove soluzioni e trovare un nuovo equilibrio, nuovi rapporti di forza tra sé e la natura. Nelle opere fotografiche di FILIPPO GIANFELICE l’indignazione violenta dell’acqua che ha travolto tutto, ha divorato la terra, si è ripresa repentinamente la sua libertà si cela dietro una silenziosa immobilità. E’ una bellezza tragica che nella calma irreale che segue all’ira devastante degli elementi, rimanda ad una dimensione in cui la vita e la morte giocano a rincorrersi, a volte si sfidano, a volte si sfiorano. A volte la vita soccombe. Altre volte la vita resiste. La fotografia di GIANFRANCO DE FELICE appare il tentativo estremo della bellezza di infiltrarsi tra lo squallore di cemento dei palazzi di periferia: un lembo di cielo che si insinua nello specchio d’acqua di una pozzanghera, stretta tra qualche rifiuto e una striscia di asfalto. CLAIRE NELSON, espone due sculture che rimandano un profondo senso di riappacificazione e di fusione, non solo con l’acqua, ma con tutti gli elementi dell’universo. Le due figure abbandonate, senza timori, senza conflitti, con la perfetta consapevolezza di essere, a pieno titolo, parte integrante del tutto. MERI TANCREDI propone un’opera complessa, frutto di una lunga ricerca storica e artistica, in ambito mitologico e religioso, del legame tra la donna e l’acqua. Due principi inesorabilmente associati alla nascita ed alla conservazione della vita, fino al traghettamento dell’anima oltre la morte. Un legame che dall’antichità ai giorni nostri si è coltivato in tutti i tempi ed in tutte le culture, tale da sovrapporre talvolta le due anime nella rappresentazione stessa della divinità. <br /><br />La mostra sarà visitabile fino al 15 agosto 2010. Catalogo in mostra.<br /><br /><br />Scheda tecnica<br /><br />Titolo Aquae<br />A cura di Barbara Pavan.<br />Intervento critico di Luca Arnaudo<br />Artisti Artemad, Fabrizio Berardi, Giovanni Chiarinelli, Gianfranco De Felice, Giacomo Demurtas, Massimo Falsaci, Filippo Maria Gianfelice, LuBott, Claire Nelson e Meri Tancredi.<br />Date 12 giugno – 15 agosto 2010<br />Inaugurazione 12 giugno 2010 ore 18.30<br />Sede espositiva Tenuta Due Laghi<br /> Loc. Campigliano 29 – Rivodutri (Ri)<br />Ingresso libero<br />Catalogo in mostra<br />Coordinamento Studio7.it www.associazionestudio7.it<br />Ufficio stampa Studio7.it e-mail studio7artecont@gmail.com<br />Info e-mail barbarart@tiscali.it Tel.320.4571689<br />Con il Patrocinio del Comune di Rivodutri

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Piazza Armerina, tra arte, storia e tradizioni

<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-J-IGINiBl_XhxQQu23YhQNNWfa1lqJPp5XdO_syd0DACh0iDlIEqFDPVE1jBF_HsSzLrLMtTJ6HDQmJxL_jTG0jQ0KvjI2SRIsuF23jkjQBSed3knz5sVU387pfclH12O4JfROvKo2s/s1600/piazza_armerina_duomo4.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5474100171052016098" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-J-IGINiBl_XhxQQu23YhQNNWfa1lqJPp5XdO_syd0DACh0iDlIEqFDPVE1jBF_HsSzLrLMtTJ6HDQmJxL_jTG0jQ0KvjI2SRIsuF23jkjQBSed3knz5sVU387pfclH12O4JfROvKo2s/s320/piazza_armerina_duomo4.jpg" style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" /></a>Piazza Armerina è un centro situato nel cuore della <a href="http://www.hotel-sicily.it/" title="vacanze Sicilia"><strong>Sicilia</strong></a>, immerso nel verde. La città gode di una posizione invidiabile immersa in un territorio ricco di acqua e vegetazione che si estende per migliaia di ettari, luogo ideale per passeggiate in mezzo alla natura e per svolgere attività sportive. Alcuni dei percorsi immersi nel verde fanno parte di circuiti ben conosciuti dagli amanti della natura e del trekking.<br /><br />Piazza Armerina è famosa in tutto il mondo per la splendida Villa Romana del Casale, patrimonio mondiale UNESCO, splendido esempio di mosaico romano pavimentale. Oltre alla Villa Romana si riconosce alla città di Piazza Armerina un passato ricco di storia che trova conferma nelle sue tante chiese e palazzi, costruiti per la maggior parte in pietra arenaria, in cui si mescolano stili dal gotico-normanno all'arabo al barocco, ancora in ottimo stato di conservazione.<br /><br />Per chi visita Piazza Armerina un nostro consiglio è quello di fare una passeggiata al centro storico della città, alla scoperta dei monumenti più importanti. Il centro storico non è dispersivo e permette in poche ore di visitare i monumenti e le chiese più importanti e contemporaneamente immergervi in frammenti di vita quotidiana che rievocano atmosfere bel lontane dalla frenesia e dagli stili di vita delle realtà urbane attuali. Potete anche scegliere di svincolarvi da qualsiasi programma di visita e scegliere di scoprire con più calma angoli inediti della città come palazzi patrizi, monumenti ed edifici religiosi, giardini pensili, vicoli e viuzze di grande suggestione.<br /><br />I principali monumenti ed edifici (quasi tutti) della città sono ben illuminati, si può quindi considerare l'opportunità di una visita durante le ore serali che permette alla città di presentarsi con un fascino veramente particolare.<br /><br />Per chi ama i dolci consigliamo di non perdere l'ottima pasticceria locale. Sono deliziose le "paste di mandorle" prodotte in svariate versioni e gusti e i dolci a base di ricotta (cannoli, bocconcini, etc.). La genuinità dei <a href="http://www.gioieditalia.com/" title="Prodotti alimentari tipici"><strong>prodotti tipici</strong></a> locali caratterizza la bontà e freschezza della gastronomia piazzese.<br /><br />Tra gli eventi più importanti di Piazza Armerina menzioniamo il Palio dei Normanni, una rievocazione storica dell'ingresso nella città di Piazza del Conte Ruggero d'Altavilla detto il "Normanno" a conclusione della guerra contro i saraceni per la liberazione dell'isola intorno all'anno 1060.<br /><br />Piazza Armerina aveva dato un notevole contributo alla liberazione dell'isola dal dominio saraceno ed era stata una delle più importanti roccaforti stabilite dal Conte Ruggero in Sicilia durante la guerra (a ciò si deve l'attuale nome della città che ha il significato di "Piazza d'Armi"). In segno di riconoscimento il Conte Ruggero donò alla città il vessillo della "Madonna delle Vittorie" che gli era stato dato in segno di propiziazione per la guerra contro i musulmani dal Papa Alessandro II.<br /><br />La rievocazione storica si svolge in tre giorni il 12, 13 e 14 Agosto ed è ormai diventato un avvenimento di notevole fascino ed interesse che richiama migliaia di spettatori da ogni parte.<br /><br />Notevole l'offerta di posti letto di Piazza Armerina. Per coloro che intendono trascorrere le vacanze a Piazza Armerina saranno molte le possibilità di alloggio da scegliere. Basta cercare su internet <a href="http://www.torrerenda.it/" title="Piazza Armerina Agriturismo"><strong>agriturismo Piazza Armerina</strong></a>, <strong><a href="http://www.marchesidiroccabiancahotel.it/" title="Alberghi Piazza Armerina">hotel Piazza Armerina</a></strong> o b&b Piazza Armerina per avere una vasta scelta di soluzioni ricettive, in accordo con le vostre esigenze di comfort e di prezzo.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Seoethic</span> | <a href="http://www.seoethic.it"><span style="font-weight: bold;">Posizionamento Siti Sicilia</span></a><br /></div>

Piazza Armerina, tra arte, storia e tradizioni

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Sicilia: visita Piazza Armerina città dei mosaici

<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHAgw61Mb0NLJQ-dsP_UduFxOb005ukn5oimwvdnt-0TlakJCyLTAm-d5xpt9yW-QuVtNmSWZD46u7YVGVoxH07smkZfMi-HemggCr9FtTzvo8Zu9nD0c-vGSDOLKWAmOkpdOx1cUO2RqP/s1600/piazza_armerina_duomo4.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5474098981964326658" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHAgw61Mb0NLJQ-dsP_UduFxOb005ukn5oimwvdnt-0TlakJCyLTAm-d5xpt9yW-QuVtNmSWZD46u7YVGVoxH07smkZfMi-HemggCr9FtTzvo8Zu9nD0c-vGSDOLKWAmOkpdOx1cUO2RqP/s320/piazza_armerina_duomo4.jpg" style="float: left; margin: 0pt 10px 10px 0pt; cursor: pointer; width: 320px; height: 240px;" /></a>Piazza Armerina è un centro situato nel cuore della <a href="http://www.hotel-sicily.it/" title="vacanze Sicilia"><strong>Sicilia</strong></a>, immerso nel verde. La città gode di una posizione invidiabile immersa in un territorio ricco di acqua e vegetazione che si estende per migliaia di ettari, luogo ideale per passeggiate in mezzo alla natura e per svolgere attività sportive. Alcuni dei percorsi immersi nel verde fanno parte di circuiti ben conosciuti dagli amanti della natura e del trekking.<br /><br />Piazza Armerina è famosa in tutto il mondo per la splendida Villa Romana del Casale, patrimonio mondiale UNESCO, splendido esempio di mosaico romano pavimentale. Oltre alla Villa Romana si riconosce alla città di Piazza Armerina un passato ricco di storia che trova conferma nelle sue tante chiese e palazzi, costruiti per la maggior parte in pietra arenaria, in cui si mescolano stili dal gotico-normanno all'arabo al barocco, ancora in ottimo stato di conservazione.<br /><br />Per chi visita Piazza Armerina un nostro consiglio è quello di fare una passeggiata al centro storico della città, alla scoperta dei monumenti più importanti. Il centro storico non è dispersivo e permette in poche ore di visitare i monumenti e le chiese più importanti e contemporaneamente immergervi in frammenti di vita quotidiana che rievocano atmosfere bel lontane dalla frenesia e dagli stili di vita delle realtà urbane attuali. Potete anche scegliere di svincolarvi da qualsiasi programma di visita e scegliere di scoprire con più calma angoli inediti della città come palazzi patrizi, monumenti ed edifici religiosi, giardini pensili, vicoli e viuzze di grande suggestione.<br /><br />I principali monumenti ed edifici (quasi tutti) della città sono ben illuminati, si può quindi considerare l'opportunità di una visita durante le ore serali che permette alla città di presentarsi con un fascino veramente particolare.<br /><br />Per chi ama i dolci consigliamo di non perdere l'ottima pasticceria locale. Sono deliziose le "paste di mandorle" prodotte in svariate versioni e gusti e i dolci a base di ricotta (cannoli, bocconcini, etc.). La genuinità dei <a href="http://www.gioieditalia.com/" title="Prodotti alimentari tipici"><strong>prodotti tipici</strong></a> locali caratterizza la bontà e freschezza della gastronomia piazzese.<br /><br />Tra gli eventi più importanti di Piazza Armerina menzioniamo il Palio dei Normanni, una rievocazione storica dell'ingresso nella città di Piazza del Conte Ruggero d'Altavilla detto il "Normanno" a conclusione della guerra contro i saraceni per la liberazione dell'isola intorno all'anno 1060.<br /><br />Piazza Armerina aveva dato un notevole contributo alla liberazione dell'isola dal dominio saraceno ed era stata una delle più importanti roccaforti stabilite dal Conte Ruggero in Sicilia durante la guerra (a ciò si deve l'attuale nome della città che ha il significato di "Piazza d'Armi"). In segno di riconoscimento il Conte Ruggero donò alla città il vessillo della "Madonna delle Vittorie" che gli era stato dato in segno di propiziazione per la guerra contro i musulmani dal Papa Alessandro II.<br /><br />La rievocazione storica si svolge in tre giorni il 12, 13 e 14 Agosto ed è ormai diventato un avvenimento di notevole fascino ed interesse che richiama migliaia di spettatori da ogni parte.<br /><br />Notevole l'offerta di posti letto di Piazza Armerina. Per coloro che intendono trascorrere le vacanze a Piazza Armerina saranno molte le possibilità di alloggio da scegliere. Basta cercare su internet <a href="http://www.torrerenda.it/" title="Piazza Armerina Agriturismo"><strong>agriturismo Piazza Armerina</strong></a>, <strong><a href="http://www.marchesidiroccabiancahotel.it/" title="Alberghi Piazza Armerina">hotel Piazza Armerina</a></strong> o b&b Piazza Armerina per avere una vasta scelta di soluzioni ricettive, in accordo con le vostre esigenze di comfort e di prezzo.</div>

Sicilia: visita Piazza Armerina città dei mosaici

Piazza Armerina è un centro situato nel cuore della Sicilia , immerso nel verde. La città gode di una posizione invidiabile immersa in un te...

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23 Maggio Flash mob a Modena. Quali saranno le reazioni degli ignari passanti nel centro della città emiliana?

Come una giornata di sole che ti entra dentro e cambia le cose in meglio: un evento imprevisto, improvviso e fugace come la felicità, spontaneo e magico come un sorriso. Uno squarcio nel grigio della normalità. Succederà di nuovo, e questa volta sappiamo in anticipo dove e quando. C'è infatti chi ha deciso di regalare e regalarsi un momento fuori dall'ordinario, si chiama Franca Ferrari, ed è un'imprenditrice. Con lei, flash mob modena – SEGUI IL PINGUINO (su facebook), ragazzi, ballerini e la gente comune che vorrà farsi trascinare dall'energia e dalla musica. L'appuntamento è a Modena, il 23 maggio alle 17, in piazza Pomposa, ma potrebbe accadere ovunque. A Londra, a New York o a Roma, dove alcuni mesi fa un altro flash mob ha increspato la fiumana dei viaggiatori di passaggio alla Stazione Termini, suscitando stupore e momenti di ilarità documentati da molti video “postati” in Rete.<br />Il flash mob ha origine negli Stati Uniti ed è stato consacrato da band musicali come i Fatboy Slim - che ne hanno inserito uno nel videoclip della canzone Praise You - e come i Black Eyed Peas, che davanti a una Ophra Winfrey incredula hanno mobilitato una folla di fans che ballava all'unisono durante un concerto a Chicago. Con studiata casualità, dapprima una sola persona, poi due, e a poco a poco un folto gruppo di individui confusi nella folla dà vita a una coreografia in luoghi pubblici, come strade e piazze, sotto gli occhi dei passanti ignari. Spassoso ibrido tra il micro-evento, la street-art e il marketing virale, il flash mob di Modena sarà sponsorizzato da La Birba used stuff for kids 0-12, usato firmato e selezionato per bambini.<br />Sarà da vedere quali saranno le reazioni in piazza Pomposa, nella città emiliana teatro in questo periodo di Modena Motori. Da non perdere: l'allegria è contagiosa!<br /><br />Info: <a href="http://www.blogger.com/www.labirba.com">www.labirba.com</a><br />facebook: <a href="http://www.facebook.com/#%21/event.php?eid=116999008320704&ref=ts">flash mob modena – SEGUI IL PINGUINO</a>

23 Maggio Flash mob a Modena. Quali saranno le reazioni degli ignari passanti nel centro della città emiliana?

Come una giornata di sole che ti entra dentro e cambia le cose in meglio: un evento imprevisto, improvviso e fugace come la felicità, spon...

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Roma servizi per la Mobilità comunica le ultime novità sulle Ztl a Roma

<p><br> <img align="left" alt="ztl roma" src="http://demo.nascar.it/foto_comunicati/ztl-roma.jpg" style="float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; cursor: hand" title="ztl roma" /><em>Sul sito web dell’Agenzia sono disponibili informazioni sull’entrata in vigore degli orari estivi per le zone a traffico limitato a Roma.</em></p> <p><em><span serif="serif""'>21 maggio 2010 – </span></em>L’Agenzia <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/" target="_blank">Mobilità Roma</a>, punto di riferimento per i servizi di mobilità e <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/" target="_blank">trasporti pubblici a Roma</a>, ha comunicato negli scorsi giorni le novità riguardanti le <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/ztl/permessi-ztl.html" target="_blank">Ztl Roma</a>.<br /><br /> I cambiamenti principali riguardano l’entrata in vigore degli orari estivi e la creazione della sesta <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/ztl/permessi-ztl.html" target="_blank">Ztl di Roma</a>, che comprende l’area di Porta Ardeatina, tra viale di Porta Ardeatina e via Guerrieri.<br /><br /> Le Ztl notturne di Centro, rione Monti, Trastevere e Testaccio sono ora attive il venerdì e il sabato dalle ore 23 alle ore 3; la Ztl di via di San Giovanni in Laterano, tra piazza del Colosseo e via Ostilia, è in vigore tutte le notti dalle 21 alle 3; infine la Ztl sperimentale “Porta Ardeatina” è in funzione tutte le notti della settimana tra le 23 e le 6, con presidio dei Vigili Urbani.<br /><br /> Per quel che riguarda la Ztl di San Lorenzo, da maggio a ottobre vigerà l’orario estivo, quindi non sarà possibile accedere ai varchi sprovvisti di <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/ztl/permessi-ztl.html" target="_blank">permesso Ztl Roma</a> III dalle ore 21 alle ore 3 di mercoledì, giovedì, venerdì e sabato. Farà eccezione la consueta sospensione del mese di agosto.<br /><br /> Dal sito dell’Agenzia <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/" target="_blank">Mobilità Roma</a> è possibile richiedere la modulistica necessaria alla richiesta di rilascio dei <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/ztl/permessi-ztl.html" target="_blank">permessi Ztl Roma</a>. Oltre a quelli annuali per residenti, domiciliati e lavoratori, è possibile la richiesta di permessi temporanei, sia, ad esempio per la circolazione dei <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/bus-turistici/" target="_blank">bus turistici a Roma</a>, sia per privati con esigenze temporanee e particolari. Per il rilascio dei permessi è necessaria l’attestazione di avvenuto controllo dei gas di scarico, e dal sito è possibile non solo è possibile trovare tutte le info sui <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/" target="_blank">trasporti a Roma</a>, ma anche verificare l’officina più vicina per il rilascio del <a href="http://www.agenziamobilita.roma.it/bollino-blu/" target="_blank">bollino blu a Roma</a> e in provincia. </p>

Roma servizi per la Mobilità comunica le ultime novità sulle Ztl a Roma

Sul sito web dell’Agenzia sono disponibili informazioni sull’entrata in vigore degli orari estivi per le zone a traffico limitato a Roma....

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CON DINDO LA FEBBRE DA MONDIALI E TI PREMIA: PROVA A VINCERE BUONI ACQUISTO!

<meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"><meta name="ProgId" content="Word.Document"><meta name="Generator" content="Microsoft Word 12"><meta name="Originator" content="Microsoft Word 12"><link rel="File-List" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CGIULIA%7E1.CRE%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_filelist.xml"><link rel="themeData" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CGIULIA%7E1.CRE%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_themedata.thmx"><link rel="colorSchemeMapping" href="file:///C:%5CDOCUME%7E1%5CGIULIA%7E1.CRE%5CIMPOST%7E1%5CTemp%5Cmsohtmlclip1%5C01%5Cclip_colorschememapping.xml"><!--[if gte mso 9]><xml> <w:worddocument> <w:view>Normal</w:View> <w:zoom>0</w:Zoom> <w:trackmoves/> <w:trackformatting/> <w:hyphenationzone>14</w:HyphenationZone> <w:punctuationkerning/> <w:validateagainstschemas/> <w:saveifxmlinvalid>false</w:SaveIfXMLInvalid> <w:ignoremixedcontent>false</w:IgnoreMixedContent> <w:alwaysshowplaceholdertext>false</w:AlwaysShowPlaceholderText> 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l’avventura della nostra nazionale in Sudafrica per i Mondiali FIFA 2010.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">Saranno<span style=""> </span>infatti gli stadi di Johannesburg e altre città sudafricane ad ospitare il campionato del mondo , che vedrà scontrarsi 32 squadre dall’11 giugno all’11 luglio.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">Tra le curiosità sull’evento va ricordato che le partite verranno disputate per la prima volta dopo tre decenni nella stagione invernale, visto che la nazione sudafricana si trova nell’emisfero australe e le temperature medie saranno tra i 16 °C e i 14 °C gradi.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">La mascotte dell’ evento è Zakumi, un simpatico leopardo dai capelli verdi , mentre l’inno ufficiale della manifestazione è firmato dalla colombiana Shakira ed è intitolato “Waka Waka (This time for Africa)”.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">Gli azzurri esordiranno il 14 Giugno nello stadio di Città del Capo e si scontreranno con il Paraguay, per poi tornare in campo il 20 Giugno contro la Nuova Zelanda a Nelspruit.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">Il CT Marcello Lippi ha reso nota la rosa dei giocatori tra cui sceglierà i convocati definitivi, esclusi molti grandi nomi come Totti, Del Piero e Toni.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">L’attesa e l’emozione dei tifosi salgono man mano che si avvicina l’inizio di questa grande kermesse calcistica. Con <a href="http://www.dindo.it/landing/mondialicalcio2010-pre1.aspx?source=art">Dindo</a> questa passione può essere premiata: basta rispondere alle domande del Mundial quiz per partecipare all’estrazione di premi giornalieri in voucher da 100€, e per<span style=""> </span>tentare di vincere il premio finale di 10.000€ in gettoni d’oro.</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;">Vai <span style=""> </span>su <a href="http://www.dindo.it/">www.dindo.it</a> : per te i migliori giochi per il tuo cellulare e la possibilità di vincere premi favolosi!</p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0.0001pt;"><o:p> </o:p></p>

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L’estate sta bussando alle porte e con lei la voglia di vacanza.<br />Ognuno vorrebbe fare il viaggio che ha sempre sognato, verso spiagge esotiche o città d’arte.<br />La stanchezza dal lavoro o dallo studio si fa sentire e non ci sarebbe niente di meglio che fuggire dalla città per qualche settimana e dimenticare lo stress…<br /><br />Per l’estate 2010 le mete turistiche allettanti sono tante e possono soddisfare tutti i gusti. <br /> Per chi sogna un viaggio on the road non può mancare un soggiorno negli intramontabili States che, grazie alla voglia di superare la crisi, sono di nuovo la meta di chi aspira ad allargare il suo orizzonte.<br />Tra le mete più suggestive è il Nepal , che con il suo Himalaya può regalare emozioni a chi vuole vedere per una volta dal tetto del mondo.<br />Il Portogallo invece è adatto per chi ama la storia e l’arte del vecchio continente, per chi invece ha bisogno di rilassarsi al mare senza rinunciare ai divertimenti è perfetto il Salento con le sue spiagge bianche e i suoi festival della taranta.<br /><br />A proposito di divertimenti, per chi non vuole assolutamente rinunciare alla vita notturna si consiglia un viaggio a Madrid, Londra o Berlino, che sta sempre di più sostituendo la capitale inglese come luogo di tendenza.<br /><br />Per non rinunciare a un’estate da favola si può tentare la fortuna e giocare con Vipmobile: sul sito basta scaricare la propria canzone preferita e si può vincere un premio finale di 10.000€ in gettoni d’oro e partire subito per una vacanza da sogno!<br />Inoltre sono in palio premi giornalieri in voucher da 100€ per lo shopping, per vivere l’estate senza rinunciare a nulla.<br /><br />Per maggiori informazioni visita il sito www.vipmobile.it e scopri come rendere perfetta la tua estate.

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Snav onora la memoria di Falcone e Borsellino con la quinta edizione della “nave della legalità”

<p><br><img align="left" alt="snav" src="http://demo.nascar.it/foto_comunicati/nave-legalità-2010.jpg" style="float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; cursor: hand" title="traghetti sardegna snav" /><em>Per il quinto anno consecutivo, la Flotta Snav accompagnerà gli studenti di diverse regioni a Palermo, per commemorare i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta, uccisi dalla mafia nel 1992</em></p> <p><em>21 maggio 2010 – </em>Partirà anche quest’anno la "Nave della Legalità", l’iniziativa promossa dalla Fondazione Falcone insieme al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca che onora la memoria delle vittime della mafia grazie ad uno scambio e a un unione simbolica tra gli studenti delle regioni italiane con i loro coetanei siciliani.</p> <p>Visto il successo dell’iniziativa, quest’anno la Snav metterà a disposizione due navi: la "Snav Toscana", una nave traghetto di lusso con 2.200 posti e 1.750 in cabina, che abitualmente compie le tratte <a href="http://www.snav.it/" target="_blank">Civitavecchia - Olbia</a> e <a href="http://www.snav.it/" target="_blank">Civitavecchia - Palermo</a> che salperà dal porto di Civitavecchia alle 17.30 con oltre 1.550 studenti a bordo; e la "Snav <a href="http://www.snav.it/destinazioni/sardegna.html" target="_blank">Sardegna</a>", generalmente impiegata sulla <a href="http://www.snav.it/" target="_blank">Napoli - Palermo</a>, con i suoi 1.800 posti cabina per 1.350 viaggiatori, che partirà da Napoli con oltre 1.000 studenti. </p> <p>La compagnia di navigazione è partner dell’iniziativa sin dalla sua prima edizione del 2006, quando l’Amministratore Delegato di Snav, Comandante Raffaele Aiello, all’epoca comandante di unità sulla linea <a href="http://www.snav.it/destinazioni/sicilia/palermo.html" target="_blank">Napoli - Palermo</a>, accettò prontamente l’invito della Fondazione Falcone.</p> <p>Il Comandante Aiello ricorda così quei terribili giorni: <em>"L'equipaggio ed io abbiamo vissuto come tutti gli italiani, ma più da vicino, quei giorni orribili di dolore </em>e <em>sdegno. Giorni che hanno legato ancora di piu noi, gente di mare,alla Sicilia. Da quel primo colloquio con la Prof.ssa Maria Falcone è cominciata una collaborazione che ci onora </em>e <em>riflette i nostri sentimenti di vicinanza </em>e <em>solidarietà ai siciliani ed in particolare alla città di Palermo. Per offrire la disponibilità di "Snav Sardegna" furono accelerate le procedure per il cambio di bandiera. La Nave della Legalità non poteva avere che quella italiana. " </em><br /> <br /> Nel corso degli anni l’iniziativa ha raccolto un numero sempre crescente di adesioni, sia in termini di partecipazione dei ragazzi, passati dai 480 del 2006 agli oltre 1.500 studenti accolti lo scorso anno al porto di <a href="http://www.snav.it/destinazioni/sicilia/palermo.html" target="_blank">Palermo</a> dal Presidente Giorgio Napolitano; sia da parte delle Istituzioni e Autorità, tra le quali va sottolineata l' encomiabile e costante presenza a bordo del Procuratore Nazionale Antimafia, Dott. Piero Grasso. </p> <p>Anche quest'anno, le due navi SNAV Toscana e <a href="http://www.snav.it/destinazioni/sardegna.html" target="_blank">Sardegna</a> arriveranno contemporaneamente a Palermo alle ore 8:00 del 23 maggio 2010 realizzando ancora una volta l'abbraccio ideale tra i circa 2.500 studenti e insegnanti italiani e le scuole di tutta la <a href="http://www.snav.it/destinazioni/sicilia.html" target="_blank">Sicilia</a> che saranno al porto ad attenderli.</p> <p>Snav spa<br />Ufficio Booking<br />booking@snav.it  </p>

Snav onora la memoria di Falcone e Borsellino con la quinta edizione della “nave della legalità”

Per il quinto anno consecutivo, la Flotta Snav accompagnerà gli studenti di diverse regioni a Palermo, per commemorare i giudici Paolo Bor...

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Arredare casa con le stampe su kapafix

<p>Nuovi stili, tendenze e mode si sviluppano ogni giorno intorno all'<b>arredo casa</b>.<br /><br />Questo perchè il nostro<b> living space</b> deve essere sempre al top, al massimo della forma per offrirci le migliori sensazioni possibili.<br /><br />Cosa c'è di meglio per dare colore e luci alla nostra casa se non un bel 'contorno d'immagini'.<br /><br />Le imagini, le illustrazioni ed in generale tutto quello che crea <b>comunicazione visiva</b> (o ricordi particolari) ci consente una permanenza serena nel nostro abitato.</p><br /><p>Tra le varie soluzioni di implementazione di immagini disponibili ( quadri fatti a mano, stampe digitali, stampe su legno), ne emerge una nuova ed interessante: il<b> kapafix</b>.<br /><br />Le <a href="http://www.fotoregali.com/Stampe/Kapafix.aspx" title="stampa su pannelli, stampa su pannelli kapafix, pannelli kapafix, collage kapafix, pop art kapafix" target="_blank">stampe su pannelli in kapafix</a> rappresentano una soluzione che si adatta ad ogni tipo di <b>arredamento</b>: dal classico al moderno, dall'anticato al country.<br /><br />Tutto questo è possibile grazie alla composizione ed all'aspetto sobrio del suo materiale, alla sua eleganza e pechè no, anche alla sua robustezza.</p><br /><p>Questo materiale particolare permette di combinare diversi stili e metodologie d'arredamento:oltre alla stampa classica sui formati unitari più conosciuti,<br /><br />è possibile anche creare delle combinazioni grazie ad una particolare divisione della <a href="http://www.fotoregali.com/Stampe/Foto-su-Kapafix-in-Pannelli.aspx" title="stampa su pannelli, stampa su pannelli kapafix, pannelli kapafix, collage kapafix, pop art kapafix" target="_blank">stampa su pannelli</a>.<br /><br />La <b>stampa multi-pannello</b> permette dunque di creare qualsiasi combinazione di stampa: possono essere implementate e scelte diverse grandezze a seconda delle proprie esigenze:<br />potrete creare ad esempio due pannelli di dimensioni totalmente differenti e dare sfogo alla vostra creatività, oppure creare un mix visivo grazie alla tecnologia di <a href="http://www.fotoregali.com/Stampe/Kapafix-Collage.aspx" title="stampa su pannelli, stampa su pannelli kapafix, pannelli kapafix, collage kapafix, pop art kapafix" target="_blank">stampa a collage</a>.</p><br /><p>Tutto è possibile grazie alla vostra fantasia, tutto è possibile grazie a questo innovativo materiale che vi permette di ottenere alle vostre immagini, od ai vostri ricordi più cari, bellezza e durata nel tempo.</p>

Arredare casa con le stampe su kapafix

Nuovi stili, tendenze e mode si sviluppano ogni giorno intorno all' arredo casa . Questo perchè il nostro living space deve essere sem...

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Come scegliere la tua agenzia web di fiducia

<p class="MsoNormal">Avete un attività ma vi manca il sito web?<br />E’ arrivato il momento di realizzarlo e siete già in ritardo!<br />Ormai è saputo e risaputo, detto e stradetto, che la nuova era del commercio in qualsiasi settore si trova su internet e non esserci è quasi come andare incontro al fallimento!</p><br /><p class="MsoNormal">Quindi la prima cosa da fare è accendere il pc ed iniziare a cercare un’agenzia che si occupi della <a href="http://www.ryhab.com/">realizzazione siti web</a>.</p><br /><p class="MsoNormal">Benché magari siate poco esperti del settore, state attenti perché non tutte le web agency sanno realmente di cosa stanno parlando…<br />Vendere fumo a chi non è capisce è più che facile, quindi prima di contattare una qualsiasi web agency iniziate a dare un’occhiata al portfolio clienti e fatevi un giro sui siti che hanno realizzato.<br style="mso-special-character: line-break" /><br />Prima di tutto rendetevi conto dell’impatto che danno a voi che in questo caso siete dal lato dell’utente e rendetevi conto che sarà lo stesso impatto che darà a chi atterrerà sul vostro sito.<br />In seguito domanda molto importante da porvi è “questo sito è facile da navigare?”</p><br /><p class="MsoNormal">Stiamo parlando dell’usabilità ovvero quanto un sito sia veloce nel caricamento, quanto sia facile reperire le informazioni che si cercano etc.<br />Considerate sempre che sarà la stessa cosa per il vostro.</p><br /><p class="MsoNormal">Dopo aver constatato questi due fattori, cercate di capire se la web agency in questione si occupi anche di <a href="http://www.ivanodibiasi.com/">seo</a> e posizionamento nei motori di ricerca, ovvero un sito per avere successo deve essere ben visibile sui motori di ricerca.<br /><br />Solo dopo esservi posti queste domande, dando a tutte e 3 una risposta positiva potrete prendere in considerazione l’idea di chiedere un preventivo a quell’agenzia e magari di affidargli il vostro progetto.</p><br />

Come scegliere la tua agenzia web di fiducia

Avete un attività ma vi manca il sito web? E’ arrivato il momento di realizzarlo e siete già in ritardo! Ormai è saputo e risaputo, detto e ...

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iPad in Italia: Bruno Editore pronto con 200 ebook

<p><em>Apre oggi l’iBookStore ma non tutti gli editori italiani sono pronti</em></p> <p><em><a href="http://www.autostima.net/"><img align="left" alt="EBOOK IPAD" height="140" hspace="5" src="http://www.autostima.net/img/ipad_ibooks_bruno_editore.jpg" vspace="2" width="100"></a>Roma, 21 maggio 2010 </em>– È finalmente online la <strong>versione italiana di iBookStore per iPad</strong>, finalizzata al download di <a href="http://www.autostima.net/">ebook</a> in lingua italiana da leggere sul nuovo tablet Apple. Peccato però che il <strong>catalogo sia ancora vuoto</strong>, o meglio contenga solo free ebook in lingua inglese del progetto Gutemberg.</p> <p>Dopo tanto parlare intorno all’ebook e all’opportunità di coinvolgere questo formato editoriale nel mercato della lettura, <strong>gli editori italiani </strong>si rivelano ancora una volta in ritardo.</p> <p>Un indizio che tra le entusiastiche dichiarazioni d’intenti degli ultimi mesi sui libri elettronici e la realtà ci fosse una certa distanza si era già avuto al Salone del Libro di Torino di quest’anno. Qui, a dispetto delle numerose iniziative di familiarizzazione con l’ebook, <strong>IBS</strong> ha inaugurato la sezione <a href="http://www.giacomobruno.it/index.php/2010/05/13/bruno-editore-su-ibs-e-al-salone-del-libro-di-torino-2010/">IBS ebook</a> del suo portale con un numero ridottissimo di editori: solo 14. Di questi, la maggioranza presente con pochi titoli, ad eccezione di Bruno Editore, editore storico degli ebook, che ha da subito offerto a IBS ben 172 titoli (oggi saliti a 181). </p> <p>"Siamo tra i pochissimi editori già pronti con <a href="http://www.giacomobruno.it/index.php/2010/05/21/ipad-in-italia-bruno-editore-pronto-con-200-ebook/">ebook per iPad</a>", dice <strong>Giacomo Bruno, presidente di Bruno Editore</strong>, "Proprio oggi lanciamo nel nostro sito la <strong>versione 'epub' di tutti i nostri ebook</strong>, il formato scelto da Apple per l'iPad. I nostri lettori avranno quindi a disposizione quasi 200 ebook nel doppio formato 'pdf' ed 'epub' e potranno<strong> caricarli su iPad sin dal primo giorno </strong>di commercializzazione in Italia".</p> <p>Ricordiamo che l'iPad sarà disponibile in Italia a partire dal<strong> 29 maggio </strong>e promette di fare da subito il boom, sulla scia del successo di pubblico americano, che ha accolto con un entusiasmo da un milione di pezzi venduti nei primi giorni di lancio il nuovo dispositivo Apple.</p> <p>"Occupandoci di <strong>ebook dal 2002</strong>”, prosegue Bruno, “abbiamo l'esperienza e la velocità per essere sempre primi quando si parla di libri digitali. Siamo stati il primo editore italiano sul<strong> Kindle di Amazon,</strong> prima ancora che arrivasse in Italia, primi nelle classifiche dell'AppStore di <strong>iPhone</strong> e siamo attualmente<strong> l'editore di punta su IBS</strong>. E saremo tra i primi anche su <strong>iPad</strong>".</p> <p>Sempre da Giacomo Bruno, giungono apprezzamenti sulle funzionalità dell’iPad, nel quale intuisce grandi potenzialità rispetto al <strong>settore della formazione e della scolastica</strong>. Secondo Bruno "L'iPad è perfetto per i manuali, perché a differenza degli ebook reader a inchiostro elettronico, fornisce la migliore esperienza utente. Non solo visione a colori, alta risoluzione e massima velocità, ma soprattutto la capacità di interazione. Se il lettore vuole approfondire un argomento, deve solo cliccare sui link proposti dai nostri manuali per trovarsi direttamente su internet e proseguire il suo studio. Per questo sarà ottimale anche per la scuola".</p> <p><br></p> <p><strong>Bruno Editore </strong>è stata fondata nel 1987, ha sede a Roma ed è la casa editrice leader nel mercato italiano degli ebook per la formazione. Il modello Bruno Editore si fonda sul portale della casa editrice www.brunoeditore.it, tra i primi 100 siti italiani, con oltre 300.000 utenti registrati e più di 12 milioni di visitatori all'anno. La casa editrice si avvale di 2.500 affiliati che promuovono e distribuiscono gli ebook Bruno Editore, sia ebook gratis che a pagamento, esponendoli nelle vetrine di bit delle loro librerie virtuali attraverso programmi personalizzati di web marketing. Un Club che produce per autori e affiliati ricavi economici e diritti d'autore fino a 6 volte superiori rispetto alle case editrici tradizionali.</p> <p><a href="http://www.pivari.com/prodotti-im/diffusione-cs/">Pubblicazione comunicati stampa</a> internet<br />Comunicati-Stampa.com / Pivari.com<br />fabrizio (at) pivari.com</p>

iPad in Italia: Bruno Editore pronto con 200 ebook

Apre oggi l’iBookStore ma non tutti gli editori italiani sono pronti Roma, 21 maggio 2010 – È finalmente online la versione italiana di iB...

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Occhio Secco o Ipolacrimia: Come Riconoscerlo e Curarlo.

L’<a href="http://it.occhio.it/147-occhio-secco-o-ipolacrimia-la-mini-guida-completa.html" target="_blank">occhio secco</a> è un disturbo dovuto alla scarsa produzione di lacrime: le ghiandole, per un’atrofia parziale o totale o per alterazioni spesso su base ormonale, non producono più a sufficienza liquido lacrimale e l’occhio diventa, quindi, più o meno secco. Talvolta invece è il sistema di scarico ad essere troppo attivo.<br />Tutto ciò causa un maggiore traumatismo dovuto al continuo movimento delle palpebre sulla superficie oculare ad ogni ammiccamento ed una insufficiente detersione della stessa da corpi estranei o germi. Inoltre, vengono a mancare anticorpi e lisozima, componenti delle lacrime ad alto potere battericida: il rischio di contrarre infezioni, anche da germi comunemente innocui, diventa quindi assai elevato.Normalmente i sintomi più comuni sono il bruciore, la sensazione di corpo estraneo nell’occhio, il fastidio alla luce (fotofobia), la difficoltà nell’apertura della palpebra al risveglio e, nei casi più gravi, il dolore e l’annebbiamento visivo.<br />Tutti questi disturbi aumentano quando si è in ambienti secchi, ventosi o dove sono in funzione impianti di riscaldamento o di condizionamento.<br />Talvolta, anche se potrebbe sembrare un controsenso, le persone affette da ipolacrimia lacrimano copiosamente (soprattutto in presenza di una cheratite, cioè di un danno alla superficie corneale).Molte persone affette da sindrome dell’occhio secco soffrono anche di disturbi alla gola e al seno paranasale: congestione nasale o sinusite, tosse cronica, raffreddori frequenti, allergie stagionali, congestione al centro dell’orecchio, mal di testa.Tra le cause più comuni della sindrome da occhio secco abbiamo:<br />Età avanzata. La produzione di lacrime diminuisce con l’avanzamento dell’età per la progressiva atrofizzazione delle ghiandole lacrimali. La riduzione nella produzione basale, continua e costante, di lacrime e la conseguente irritazione degliocchi provoca spesso una eccessiva produzione di lacrime di riflesso.Sesso femminile. Nelle donne tra i 40 e i 60 anni di età, probabilmente a causa dei nuovi equilibri ormonali indotti dalla menopausa, le ghiandole lacrimali vanno incontro ad una progressiva atrofia della loro porzione secernente.Ambiente. Altitudini elevate, condizioni atmosferiche soleggiate, secche o ventose, ambienti in cui sono in funzione impianti di riscaldamento o di condizionamento dell’aria provocano un aumento dell’evaporazione delle lacrime, riducendo così la lubrificazione degli occhi.Lenti a contatto. Il loro uso può aumentare notevolmente l’evaporazione delle lacrime, causando irritazioni ed infezioni. Sovente le soluzioni disinfettanti o lubrificanti per le lenti corneali possono indurre un’alterazione della componente ghiandolare lacrimale con alterazioni della produzione di lacrime. Se l’occhio è poco lubrificato, inoltre, la lente tende ad aderire alla cornea provocando danni in alcuni casi anche gravi ( abrasioni, cheratiti).Farmaci. Alcuni farmaci (ormoni, immunosoppressori, decongestionanti, antistaminici, diuretici, antidepressivi, betabloccanti, farmaci per le malattie cardiache e per il trattamento delle ulcere) possono inibire la produzione di lacrime lubrificanti.Un farmaco che veramente permetta di curare la ipolacrimia deve essere una sostanza che, somministrata per via orale o sistemica, stimola le ghiandole lacrimali principali ed accessorie ad una secrezione quantitativamente e qualitativamente più corretta.Allo stato attuale delle conoscenze questa sostanza non esiste, ma gran parte della ricerca è oggi indirizzata ad esplorare questa possibilità terapeutica. Oggi, in caso di alterazione del film lacrimale, si pratica una terapia sostitutiva e/o una terapia correttiva a base di colliri o gel (lacrime artificiali) formati da sostanze che possiedono l’azione detergente, lubrificante e disinfettante simile alle lacrime naturali.<br />E’ fortemente sconsigliata l’auto-prescrizione di colliri a base di lacrime artificiali: la visita di un medico oculista permette un preciso inquadramento diagnostico ed una migliore prescrizione terapeutica anche se non sempre risolutiva.<br />Se la terapia farmacologica non è sufficiente e seesiste il rischio di danni alla cornea (cheratocongiuntivite secca), si possono usare particolari lenti a contatto che proteggono la superficie oculare dall’effetto abrasivo delle palpebre, permettendo inoltre la riepitelizzazione di lesioni superficiali della cornea e della congiuntiva.In caso di ipolacrimia con marcata riduzione della componente acquosa, le lenti a contatto sono comunque mal tollerate: l’uso delle lenti a scopo terapeutico è quindi spesso poco attuabile.Nei pazienti affetti da ipolacrimia che presentino una cheratite filamentosa, l’uso delle lenti a contatto sarà invece di grande aiuto: esse ridurranno fortemente i dolori e renderanno più efficaci i farmaci lubrificanti prescritti.Promettenti sono le lenti a contatto monouso giornaliere: la possibilità di usare ogni mattina una lente nuova e sterile, potrebbe permettere di superare alcune delle cause di intolleranza dalle lenti a contatto nelle ipolacrimie legate all’eccesso di scorie e depositi sulla superficie della lente deteriorata o poco lavata dal flusso lacrimale.<br />Dott. Andrea Vallimedico oculista<a href="http://www.andreavalli.it/" target="_blank">www.andreavalli.it</a>Dott. Luigi Fusimedico oculista<a href="http://www.luigifusi.it/" target="_blank">www.luigifusi.it</a>

Occhio Secco o Ipolacrimia: Come Riconoscerlo e Curarlo.

L’ occhio secco è un disturbo dovuto alla scarsa produzione di lacrime: le ghiandole, per un’atrofia parziale o totale o per alterazioni sp...

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